Capitolo 21

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Scusate se pubblico solo ora.
Entro in stanza sbattendo la porta e con tutta la rabbia che mi ribolle in corpo e con due passi non delicati raggiungo il sacco da boxe e non curante del fatto che non abbia i guanti inizio a tirare pugni e calci.
Davvero è successo tutto quel casino perché quel Jacob mi ha allaciato il reggiseno?! Non capisco proprio io e Liam adesso dovremmo stare sul divano a guardare un film o comhnque a recuperare il tempo perso ma nemmeno sono passate ventiquattro ore da quando ci siamo riincontrati che già abbiamo litigato. Continuo a dare cazzotti al sacco neanche sentendo che esce del sangue dalle maggior parte delle nocche. Penso a tutto quello che mi successo, a tutto il dolore che ho provato fino ad ora e tipo un destro a sacco cosicché il sacco si sgancia ed esce dalla finestra rompendola un vetro gigante si conficca nella mia coscia facendomi tirare un urlo mentre casco a terra. Cazzo Katy ma proprio vicino alla finestra lo dovevi mettere il sacco?!
Sento qualcuno entrare di corsa in camera: Justin e Liam.
Justin vedendo il vetro conficcato nella mia coscia si avvicina ma io lo fermo alzando una mano, devo levarmelo da sola è meglio. Prendo con la mano destra il vetro e metto fra i denti la maglietta che indosso e faccio uscire il vetro dalla coscia " ma cosa cazzo è successo?" Chiede Justin ma senza lasciarmi finire mi prende in braccio a mo di sposa memtre io mi lamento del dolore alla coscia e mi porta al bagno messendomi seduta sul water "ora stai ferma qui che ti disinfetto le mank e la coscia." Disse, nella sua voce c'era anche una nota d'incazzatura e così per non peggiorare la situazione non faccio e dico niente. Lui trova il disinfettante e dei tamponi e mi inizia a disinfettare le nocche "ahiaa" dissi con un gemito di dolore "hai due opzioni a:la smetti di lamentarti come una bambina b:usi quella bocca per dirmi che cazzo è successo e penso che questa è la migliore." Disse brusco, alzo lo sguardo su di lui e vedo che ha la masciella contratta e un'espressione tra l'incazzato e il preoccupato, ma non lo faceva vedere quasi per niente. "Niente non è successo niente, mi dovevo sfogare così ho iniziato a colpire il sacco e quando ho dato un destro troppo forte il sacco si è sganciato dal gancio ed è uscito dalla finestra, solo che la finestra era chiusa così si è rotta e i vetri stavano da tutte le parti e come hai potuto notare uno mi si era conficcato nella coscia e poi il resto lo sai" "ragazzina il sacco non lo puoi mai mettere mai vicino alla finestra comunque ora ti devi togliere i pantaloni almeno sulla gamba che ti devo curare" Liam si affaccia alla porta dicendo "ti sono andato a prendere il sacco giù" io annuii senza guardarlo "allora li vuoi togliere sti fottuti pantaloni?" Disse Justin spazientito "no strappa la parte della gamba ferita se no poi mio fratello pensa che sono una puttana che si spoglia davanti agli sconosciuti" dico guardando Justin negli occhi mentre penso a quello che è successo in spiagga e penso che anche lui ci pensando visto che mi rivolge uno sguardo malizioso senza fardi vedere da Liam, quest'ultimo esce dal bagno sospirando.
"Ragazzina ti devo cucire il taglio" io sbianco "ehm con un ago? C'è un ago vero?! No no no e poi no GLI AGHI NO, NON LI SOPPORTO" mi alzo e inizio ad uscire dal bagno cercando di correre ma lui mi prende per il polso mi riporta seduta dove ero prima e dice "lo devo fare per forza se no ti rimane una grossa cicatrice" sconfitta mi metto, come prima, la maglietta fra i denti mentre lui inizia a cucire la ferita e per il mio bene dopo cinque minuti ha finito e dice "ora è il momento che mi ringrazi?" Disse sussurrando al mio orecchio lo guardo facendo un piccolo sorriso furbo "grazie Bieber" mi alzo e esco dal bagno lasciandolo li per terra come un pesce lesso.
Devo andare a parlare con il boss per dirgli della finestra quindi inizio a scendere le scale sentendo proprio Charlie che chiede di me ai ragazzi che sono in cucina così vado dritta in cucina quando entro tutti puntano gli occhi su di me "boss posso parlarti un attimo?" Chiesi senza andare troppo per le lunghe, ci scambiamo uno sguardo e lui annuendo si dirige verso il suo ufficio.
Quando ci accomodiamo lancia uno sguardo alle mie mani e poi inizia a parlare "ho saputo che hai spaccata la finestra della tua camera" "si scusa Charlie ma ero così incazzata con Liam che nemmeno mi ero resa conto che stavo dando colpi così forti al sacco e dopo gli cambierò posto almeno non si ripeterà più. " rispondo tutto d'un fiato "cosa è successo con Liam? Lui con le donne fin'ora si è diciamo umh comportato bene confronto a noi altri." "Mio fratello è il più gentile con le donne qui dentro?! Se stai cercando di farmi ridere ci stai riuscendo.. mi ha dato della puttana" lui mi guarda confuso per poi domandare "hey hey rallenta Katy..tuo fratello?" "Si beh ieri quando sono tornati e ho visto lui sono svenuta era da tredici anni che non ci vedevamo" lui sembra confuso ma poi sfoggia un sorriso bianchissimi "sono contento per voi e spero che risolviate presto per quel piccolo conflitto" si ferma pensando poi inizia di nuovo a parlare " ecco ti volevo dire un pò di cose allora dovrai imparaee a guidare una macchina e una moto almeno saprai guidarle tutte e due, visto che a Justin avevo dato il compito di aiutarti ed abituarti ti insegnerà lui a guidare una macchina invece per la moto.." lo interrompo dicendo "la moto la so già guidare solo che devo rinfrescarmi la memoria sono quasi due anni che non ne guido una" dissi con un sorriso mentre penso a quando Johnny mi insegnò a guidare una moto cross troppo bella la sensazione di libertà che ti provaca quando ci sei seduta sopra. "Okay allora domani vai da Taylor e gli chiedi una moto così ti alleni e poi parlerò con Bieber per le lezioni di guida. È tutto puoi andare." Stavo uscendo quando mi ferma e dice "ah dimenticavo tieni sono mille euro tu e Roxy o con chi ti pare andate a fare shopping, ho notato che avevi poca roba quando sei arrivata" wow non ci posso credere li prendo ed esco ringraziandolo " ROXYYY" urlo andando verso il salotto "SONO IN SALONEE" urla di rimando lei così quando entro trovo lei stravaccata sulla parte sinistra del divano e Justin seduto a vedere la televisione con quell'ochetta di Lottie attaccata al collo "che c'è bimba?" Chiede Roxy io la fulmino con lo sguardo per il soprannome datomi poi ki decido a parlare "andiamo a fare shopping, mi servono vestiti nuovi " lei si alza tutta eccitata e corre al piano di sopra "okay tra quindici minuti davamti alla porta d'ingresso, mi vado a preparare" così io badobin camera mia e prendo i vestiti da mettere: jeans azzurrino chiaro con una maglietta nera con la scritta bianca degli Arctic Monkeys, mi trucco leggermente, prendo la borsa e ci infilo il portafoglio con dentro i soldi che mi ha dato il boss e scendo giù.
Vedo Lottie che mi fissa e poi chiede a Justin "Jus perché lei è ancora qui?" Lui senza darle troppa importanza gli risponde "vive qui" vedo Lottie strabbuzzare gli occhi e con quella vocina acuta chiede "cosaa?" Io non la calcolo se no penso che va a finire male finalmente arriva Roxy, indossa un jeans neri strappati sulle ginocchia stretto con sopra una maglietta nera con lo stemma dei Nirvana in giallo e legata in vita una camicia a quadri nera e gialla con ai piedi un paio di converse alte nere.
"È ora dello shopping sfrenatooo" dice con un sorriso a trentadue denti.

Buonasera finalmente ho pubblicato il ventunesimo capitolo.
Spero vi piaccia♥♥♥

You are mine -il continuoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora