Mi stavo sistemando il reggiseno mentre Justin si alza in tutta la sua altezza "mi è venuta fame, andiamo" nemmeno il tempo di rispondere che stava già andando verso il locale dello zio. Ci mettiamo seduti in veranda ad aspettare le nostre ordinazioni, mi giro a guardare il mare pensando a quanto è successo un paio di minuti fa su quella distesa di sabbia "non ti fare domande e soprattutto film mentali su quello che è successo prima non succederà più, lo hai detto anche tu." Mi girai a guardare il suo volto ignaro del fatto che con quel bacio mi ha fatto dimenticare, anche se per poco, i miei problemi. "Infatti non stavo pensando a quello" dissi mentendo mentre le nostre ordinazioni arrivarono.
Mentre stavamo tornando alla sua auto mi ricordai che oggi avevi il doppio turno al Number One quindi ci dovevamo sbrigare se non volevo farmi licenziare.
"Justin corri devo andarmi a preparare per il lavoro!" Saliamo in auto, mi guarda e chiede "e da quand'è che lavori tu?" "Da sempre" risposi mentre l'auto partiva "e dov'è che lavori, eh?" "Al number one ora se per favore spingi quel fottuto pedale mi fai davvero un piacere che se no è la volta buona che Freddy mi licenzia" "ok, ma tu ricordati con chi stai parlando ragazzina."
Il resto del viaggio lo passiamo in silenzio. Chissà se quando arrivo trovo quel mostro di padre che mi ritrovo ubriaco o fatto e vorrà picchiarmi di nuovo dicemdomi che le botte che mi ha dato prima non erano abbastanza, spero che sia già in qualche locale a spendere quei quattro soldi che ha.
Quando riemergo dai miei pensieri capisco che siamo nella via di casa mia, Justin nemmeno fa in tempo a spegnere il motore dell'auto che sono già davanti alla porta di casa a cercare le chiavi.
Entro, lasciando la porta aperta a justin, e mi dirigo subito in bagno per fare una doccia veloce.
Quando esco, vado in camera con solo l'asciugamano che copre il mio corpo , entrando in camera trovo Justin disteso sul mio letto, cazzo mi ero totalmente scordata di lui, faccio finta di niente sentendo bruciare il suo sguardo sul mio corpo, prendo l'intimo, un pantalone nero, una maglietta bordeaux e torno in bagno, mi preparo e mi copro con un pò di trucco i lividi sul viso.
Quando torno in camera trovo Justin osservare l'unica foto che ho in camera in cui ritrae me da piccola lui accorgendosi della mia presenza parla " eri davvero cicciotta però eri carina e poi si nota che stavi già sviluppando quel seno perfetto che ti ritrovi" menomale che eravamo entrambi di schiena perché ero rossa dalle punte dei piedi fino all'attaccatura dei capelli, dopo aver sistemato la magleitta del lavoro dentro la borsa mi volto e gli dico " sei davvero un pervertivo, avevo un anno, tra un pò nemmeno sapevo che cos'era il seno. E poi non ho un seno perfetto." Lui si gira e mi guarda negli occhi " credimi se ti dico che hai due tette meravigliose e io ne ho viste tante." Io arrossisco di nuovo e lui ride per cambiare discorso gli dico di portarmi al Number One visto che sono già in ritardo.
Quando entriamo dentro il locale il mondo intorno a me si fermò vedendo l'ultima persona che disederassi mai rivedere...
Chi sarà la persona che tanto Katy non voleva vedere? Cosa succederà tra lei e Justin?
Ragazzi questo è il mio primo capitolo spero che vi piaccia se volete correggermi in qualcosa fatelo pure nei commenti.
Buonaserataaaa ♥
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You are mine -il continuo
FanfictionLei: Katy Cooper Lui: Justin Bieber Katy non è la solita ragazza sfigata e asociale...no, lei è messa peggio di loro: sua madre è scappata con un suo amante quando lei aveva solo due anni e suo padre è un alcolizzato che la sottopone a viol...