16. L'assegnazione delle parti

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Quando la sveglia suonò, il giorno dopo, mancò poco che la scagliassi contro al muro. Ero andata a dormire arrabbiata e mi sono svegliata furiosa, in più mi sentivo strana. Andai in bagno e mi accorsi che era arrivato il periodo "Fatemi essere un maschio". Solo quello ci voleva! Non mi era mancato per niente rotolarmi nel letto in preda ai dolori. Mi faceva letteralmente schifo fare la doccia avendo il ciclo, ma si doveva fare per forza. Di solito le mie docce sono tipo infinite, quando sono in quella settimana durano cinque secondi. È più forte di me, non riesco proprio a stare nella doccia per un sacco di tempo in quel periodo. Dopo una doccia flash mi vestii e mi truccai quel poco che bastava. Dopo scuola sarei dovuta andare al supermercato a fare la spesa, assolutamente. Avevo intenzione di mandare Liam, ma non potevo chiedergli di comprare gli assorbenti. No no. Che vergogna. Quando scesi in cucina per fare colazione, vidi il mio coinquilino già vestito e profumato che mangiava una fetta biscottata. "Sono finiti i biscotti." Disse sputacchiando qualche pezzetto. "Si lo so, oggi dopo scuola vado a fare la spesa." Gli risposi prendendo la lista dal frigorifero e mettendomela in tasca. "Ti accompagno, le buste saranno pesanti." "No vabbè figurati, avrai altri impegni! Ce la faccio da sola." Ieri sera si comporta da odioso e stamattina è calmo? Che avesse il ciclo pure lui?
"Vado a lavoro alle 4 pm, dovremmo farcela per quell'ora." "Si, anche perchè anche io inizio il turno a quell'ora." Finii di bere un po' di latte ed andai a lavarmi i denti, poi uscimmo di casa. Quando fummo davanti alla macchina lui mi aprì addirittura lo sportello, io gli sorrisi per ringraziarlo. Cosa esattamente succedeva nella sua importante motivo.

E il primo quale sarebbe?

Convivere in modo pacifico!
Ormai mi stavo arrendendo all'evidenza: sarei sempre stata una ragazza da friendzone.
Vidi i miei amici da lontano e, veloce, li raggiunsi. "Ecco Miss Reggiseno!" Esclamò Louis. "Non metterti anche tu, stronzo." Lo fulminai con lo sguardo e guardai Belle. "Oh mio dio, è quel periodo?" Chiese agitata. Annuii con uno sbuffo e mi sedetti su una panchina lì vicino, il mal di schiena iniziava a farsi sentire. "Sarà il caso di prendere una vaschetta di gelato, no?" "Ogni scusa è sempre buona per il gelato!" Solo il pensiero di quel buonissino cibo freddo, stavo meglio. "Noi non ci abbiamo capito niente.." I ragazzi ci guardavano stralunati. "Ragazzi.. so che per voi è difficile da comprendere ma noi donne cacciamo sangue per una settimana ogni mese." Dissi io guardandoli negli occhi e gustandomi le loro facce disgustate. "OH MIO DIO, potevi semplicemente dire che avevi il ciclo!" I ragazzi avevano l'espressione schifata, direi, ed era magnifico. "Vi consiglio di essere buoni con lei questa settimana, lei si arrabbia per niente." Li avvisò la mia amica e sbuffai. "Neanche fossi una psicopatica da cui stare alla larga! Comunque, sapete quando escono gli esiti dei provini?" "Ah si, la prof ha detto tra oggi e domani." Mi rispose Niall. Annuii e appoggiai la testa sulla spalla di Belle. Non sono mai stata brava a sopportare il dolore, quindi per me ogni mese è una tragedia. Tutti parlottavano tra di loro ed io ero immersa nel mio mondo, finché non suonó la campanella e ci salutammo andando in classe. "Belle, devo dirti una cosa." Lei mi guardó come per dirmi di continuare. "Hai letto quello che Liam ha scritto sul gruppo, no? Era tutto odioso e mi sono incazzata tantissimo. Insomma, io non metto le foto delle sue mutande sul gruppo!" Sbottai e delle persone si voltarono per guardarmi.

Che idiota.

Belle rise ed io arrossii. "Comunque, stamattina era tutto carino e coccoloso, mi ha pure aperto la portiera della macchina! Allora mi chiedo: ha anche lui il ciclo o soffre di personalitá multipla? Se lui non sa cosa vuole, perchè dovrei saperlo io? Prima tenta di baciarmi e poi la sera lo trovo sul divano a quasi scopare con mrs Potato." Mi sedetti pesantemente sulla sedia, dopo aver scaraventato la mia borsa sul banco. Appoggiai la testa su quest'ultimo e iniziai a disperarmi.

Per cosa?

Per il dolore alla schiena, per il dolore emotivo di stare a scuola e.. per Liam, si. "Sono ancora dell'idea che dovresti conoscere qualcuno." Emise il suo verdetto la mia migliore amica. All'improvviso il telefono vibrò: il tizio sconosciuto si fa sentire di nuovo!

"Hey piccola, scusa se non ti ho risposto prima.. ero impegnato. Comunque ho una cosa da dirti."

"Dimmi :)"

"Ieri c'ero anch'io. Credici o no, mi piaci ancora di più."

"Belle, leggi!" Ero scioccata, quel tizio era alle audizioni? A quanto pare si sapeva nascondere bene (o infiltrarsi, per quel che importa) perchè non avevo notato nessuno di "anomalo" (per modo di dire). "Lui è perfetto!" Esclamó la mia migliore amica. "È cotto di te e.. non è Liam!" "Beh, tecnicamente non lo sappiamo. Non so chi é." Presi il telefono ma in quel momento entrò il prof. Quel giorno doveva interrogare tre persone, quindi potevamo benissimo parlare.

"Mi piacerebbe dare un nome a te, ragazzo sconosciuto."

"Uhm.. non è una buona idea."

"Potrei riconoscerti? Quindi ti conosco?"

"La mia piccola è così curiosa ;)"

"Si, tizio sconosciuto."

"Chiamami Jay."

"Okay, Jay. Come mai non ti fai vedere?"

"Non è ancora il momento."

"Mi sembra di essere in un episodio di Pretty Little Liars!"

"Con la differenza che io voglio solo essere amato da te ♡"

"Hey! Hai finito di parlare con quel tizio?" Belle mi diede una gomitata sul fianco. "Mi ha detto di chiamarlo Jay." "Jay? Conosci qualcuno che si chiami così?" "No, ma probabilmente non è nemmeno il suo nome." "Già, è probabile."
Chi sei "Jay"?

La giornata scolastica era appena terminata e, insieme a Belle, stavo raggiungendo i miei amici al parcheggio. Passando per l'atrio notai alcuni ragazzi davanti ad un.. foglio, molto probabilmente. Da quell'ammasso di gente spuntò anche il mio coinquilino, con un sorriso gigantesco stampato sulla faccia. "Ciao ragazze! Avete qui davanti a voi il nuovo Danny Zuko!" Oh, wow.

Effettivamente lo immaginavo tutto vestito di pelle......

Omg, questi pensieri non vanno per niente bene. "E Donna? Sai che parte ha avuto?" Chiese impaziente la mia amica. Lui si limitò a fissarmi e a sorridermi, facendomi andare nel panico. Cosa significava quello sguardo? Mi precipitai davanti al foglio e scorsi tutti i nomi, finché non trovai il mio: Donna Case - Sandy.
SANDY?! Avevo chiesto una parte secondaria o sbaglio? Era uno scherzo?
Con i richiami di sottofondo, da parte di Belle e Liam, mi fiondai in aula professori. Lí fortunatamente trovai la professoressa Stan, che scriveva qualcosa al computer. "Mi dica che è uno scherzo, la prego." Iniziai così il discorso, non l'avevo neanche salutata. "Oh, Donna! Mi aspettavo di vederti!" "Professoressa, non vorrei risultare maleducata ma.. avevo chiesto una parte secondaria." "Cara signorina Case, lavoro come professoressa di teatro ormai da anni, so riconoscere una persona con del talento. Lei ha troppo talento per una parte secondaria." Io ho.. talento?
"La ringrazio per le sue bellissime parole, ma non credo di essere in grado di poter affrontare tutto. Non so nemmeno come ho fatto il provino!" "Avremo molto tempo da dedicare, faremo moltissime prove. I ragazzi che ho scelto sono delle ottime persone, sarete un bel gruppo." Sospirai. "Va bene, arrivederci professoressa." "Buona giornata signorina Case!" Feci un piccolo sorriso ed uscii dall'aula professori, trovandoci Liam e Belle. "Allora?" Belle era quasi ansiosa. "A quanto pare sarò Sandy."

❤❤❤❤❤❤
BUON ANNOOOO
In ritardo, ma vabbè HAHAHAHAHAHAHAHA
Comuuuuunque domani è la Befana e quindi si mangiano un sacco di dolci bye jdmshdksjd❤

Dopodomani si torna a scuola, io però ho finito u.u
Voi andate ancora a scuola? A che anno siete?

My new roommate. || L.PDove le storie prendono vita. Scoprilo ora