This story can not begin again {Urban Strangers}[Sospesa]

-8-

Perché sto facendo tutto quello che mi ero promessa di non fare? Sto andando di nuovo al pub per sentire i ragazzi. Indosso un vestito verde acqua con una scollatura a cuore che mi arriva a metà coscia. Il trucco non è molto pesante ma non sono mai stata una persona che si trucca. Forse dovrei farlo apposta per non farmi riconoscere....

Mia cugina Emma invece indossa un vestito nero, un po' più corto del mio con le maniche che le arrivano fino a mezzo braccio.

Usciamo di casa e la macchina di Alex è proprio davanti al portone. Saliamo e Emma si siede davanti vicino a Alex e io mi siedo dietro con Genn.

"sei bellissima" sento dire a qualcuno. All'inizio penso sia stato Alex a dirlo a mia cugina ma poi mi rendo contro che è stato Genn e il complimento è riferito a me.

Sento le mie guance avvampare e rispondo con un semplice grazie.

Arriviamo al pub e Genn e Alex vanno subito dietro al palco per prepararsi. Io e Emma ci mettiamo in prima fila per poter vedere meglio.

Sono così emozionata. Non dovrei esserlo perché mi ero promessa di non fare ciò che facevo prima ma stare qua mi fa sentire bene. Genn e Alex salgono sul palco e durante l'esibizione Genn non fa altro che guardarmi.

Sento addosso gli occhi di tutti. Quando finisce la prima canzone si avvicina una bionda ossigenata. "che c'è fra te e Genn?" chiede diretta. La riconosco subito. E' quella del club di scrittura.

"niente" rispondo io prontamente. Non mi va proprio di avere problemi con quella.

"oh andiamo pensi che io sia ceca? Ho visto come ti guardava. Non guarda nessuna così da Bea. Nemmeno mentre scopi con lui" dice.

Il mio cuore si ferma. Lui andava a letto con lei? Solo con lei o anche con altre? Da quando?
Ma certo come avevo potuto pensare che dopo me non avrebbe più avuto nessuna... Ma erano relazioni serie oppure scappatelle?

L'unica cosa che voglio è andarmene. Andarmene da questo fottuto pub e da questa fottuta città. Sapevo che non era una buona idea. Ma quando mio padre mi aveva detto che tenermi con lui sarebbe stato un problema per lui ho subito accettato. Certo con ripensamenti ma per mio padre avrei fatto tutto.

Prendo la borsa e esco dal pub. Ho bisogno di una sigaretta.

Mi siedo sul muretto e comincio a fumare. Sento che è appena ricominciata una canzone.

Finisco la sigaretta e la butto a terra. Proprio mentre sto per prenderne un'altra la musica si ferma. Sento Alex dire qualcosa come delle scuse e mi giro per vedere se sta succedendo qualcosa. In quel momento vedo Genn uscire. No, non può venire da me. E' sbagliato.

Così mi alzo e corro verso casa. Mi giro e vedo Genn che mi segue.

Dio perché è così testardo? Che vuole da me? Andare a letto? Bhe peccato che sia già successo. E continuo a pentirmi di averlo fatto.

Continuo a correre ma lui è più veloce di me e sento che mi sta prendendo il braccio. Cerco di liberarmi ma finisco fra le sue braccia.

Mi era mancato sentire il suo profumo ma è sbagliato.

Però è l'errore più bello del mondo. Vorrei che non mi lasciasse mai. Dovrei dimenticarmi di com'è sentirsi fra le sue braccia, sentire le sue labbra sulle mie, quella sensazione che sento nella pancia quando ci tocchiamo. Ma è impossibile. Ma questo non significa che io debba tornare da lui.

"perché scappi?" mi chiede. "perché è sbagliato" rispondo io. Quel minimo di barriera che avevo creato si è ormai distrutto. Vorrei dirgli che sono Bea, la sua Bea.

Ma tanto a lui non cambierebbe. Se davvero gli importasse di Bea non andrebbe a letto con tutte.

Lui allenta la presa e io ne approfitto per liberarmi. Non può andare così. Il mio cuore è già abbastanza rotto e sapere che lui va a letto con tutte lo ha reso ancora più fragile.

Basta soffrire per Gennaro Raia. Basta.

#spazio autrice#

la protagonista è parecchio contradittoria eh? Fatemi sapere cosa ne pensate<3. Aggiornamento a 55 visualizzazioni e 15 stelline<3