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Pov di Genn

"Genn non essere così nervoso andrà bene" mi ripete Alex per la milionesima volta. Non avevamo mai cantato davanti a così tanta gente e l'ansia mi stava logorando.

Poi ci chiamano e ci fanno salire sul palco. C'è così tanta gente. La piazza è totalmente piena.

La tensione aumenta e mi iniziano a sudare le mani. Iniziano a presentarsi e inizio a dare un'occhiata in prima fila.

Dopo qualche secondo la vedo. Dio quanto è bella. E' in compagnia di una ragazza e di un ragazzo. Comincio a guardare il ragazzo. E' alto e muscoloso. E la guarda come se fosse sua.

Dovrei farci una chiacchierata...

Poi vedo Laila iniziare a farsi spazio fra la folla e andarsene.

Dove diavolo sta andando?! Ora che l'ho trovata non può andarsene.

Il ragazzo la segue e io non posso fare altro che stare sul palco perché è il nostro turno.

"che ti prende?" mi chiede Alex. "Laila era fra il pubblico l'ho vista" quasi urlo.

"sei sicuro?" mi chiede. Ma pensa che io sia pazzo?

"si cazzo. Era lì in prima fila e ora non c'è più" questa volta urlo davvero. Probabilmente starò facendo spettacolo ma non mi importa.

"okay. Ora suoniamo che è meglio" dice e dal suo tono di voce capisco che mi non crede. Prendo la chitarra e inizio a suonare.

Dedico la canzone a lei. A quella ragazza che mi ha fatto tornare a vivere. Quella ragazza che mi ha fatto superare Bea.

Pov di Laila

"perché scappi?" continua a chiedermi Alessio. Non doveva seguirmi e invece ha fatto di testa sua come al solito.

"niente Alessio fatti i dannati affari tuoi!" gli urlo contro il petto. Lui mi stringe a se e io scoppio in un pianto isterico.

Non può essere tornato, non può avermi visto.

"shhh" mi dice Alessio accarezzandomi i capelli e per la prima volta mi sento protetta. Fra le sue braccia muscolose che mi cingono la vita.

"vorrei poterti aiutare...." ammette. Io non so cosa dire. Anche io vorrei essere aiutata. Ma nessuno può sapere la verità. Nessuno conosce tutta la storia. Solo io. E deve rimanere così.

"non me lo dirai mai vero?" dice guardandomi negli occhi. Scuoto la testa e mi riappoggio al suo petto.

"vuoi andare a casa?" mi chiede. Annuisco e ci dirigiamo verso casa.

"se posso fare qualsiasi cosa Laila basta che me lo chiedi. Non voglio vederti triste. Sei più bella se sorridi" dice prendendomi la mano. Tutto questo contatto con lui mi sta facendo venire i brividi.

"Laila ti prego dimmi qualcosa" dice e si posiziona davanti a me.

"non capiresti" dico e cerco di sorpassarlo ma mi si piazza davanti di nuovo. "come fai a saperlo?" mi dice.

"lo so e basta. E' una storia troppo lunga. Per favore non chiedermi nulla"

Lui annuisce e mi fa passare. Pensavo che ci avrei messo di più a convincerlo.

Dopo una decina di minuti arriviamo a casa e nessuno dei due ha detto nulla. Apro la porta e mi fiondo sul divano. Accendo la tv e inizio a fare zapping. Non c'è niente di decente così vado in cucina con l'intenzione di prendere del cioccolato.

Entro in cucina e trovo Alessio che cucina qualcosa.

"che fai?" chiedo. "muffin al cioccolato. Dicono che aiutano se sei giù" dice. Sorrido e lo abbraccio. Non so perché sta facendo tutto questo per me ma è davvero dolce.

"dovrei fare i muffin più spesso se vengo ricompensato così" dice sorridendo. Gli do un leggero schiaffo sul braccio e lui finge che gli abbia fatto male.

"andiamo hai dei muscoli assurdi non posso averti fatto male" dico ridendo. "bhe invece lo hai fatto. Ora niente muffin" dice in tono autoritario.

"cosa? No io voglio i muffin"

"allora chiedi scusa"

"ma non ti ho fatto niente"

"non mi sembrano delle scuse queste"

Siamo tornati all'asilo.

"scusa" dico.

"più sincere"

"scusa Alessio non volevo farti male. Mi dispiace molto" dico in tono dolce. Lui sbuffa segno che l'ho convinto e informa i muffin. Io batto le mani come una bambina di cinque anni e lui sorride per la mia reazione.

"lo vedi che sei più bella mentre sorridi?"

Io avvampo al suo complimento inaspettato. "non è vero" dico imbarazzata.

"si invece" dice lui avvicinandosi. "no" ribatto io.

"sei testarda" mi dice con tono ammiccante.

"no" dico io.

"sei bella" dice avvicinandosi ancora di più. Sento il suo respiro sul mio collo e il mio cuore battere all'impazzata.

"no"

"vuoi i muffin?"

"no"

No aspetta. Si invece.

"okay allora li mangio tutti io" dice allontanandosi.

"no anche io li voglio" dico. "troppo tardi" dice. "dai cosa vuoi in cambio?" gli chiedo. "che tu esca con me questa sera" dice guardandomi negli occhi.

Lo faccio per i muffin.

"okay" dico e lui sfoggia un sorriso a 32 denti.

#spazio autrice#

salve. Scusate il ritardo ma è un periodo di merda per me. Nelle ultime settimane sono successe delle cose che mi hanno tolto la voglia di scrivere cose 'allegre' se così le possiamo chiamare. Non so quanto possa essere bello questo capitolo. Alessio e Laila sono carini e mi odierete perché probabilmente voi la preferite con Genn.

Detto ciò io sono già in vacanza e torno giovedì quindi fino a minimo giovedì non questo quello dopo non potrò aggiornare.

Sorry<3

-Lau

This story can not begin again {Urban Strangers}[Sospesa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora