Capitolo 4^

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-"Buk, mi ricordo un episodio di tanto tempo fa, eravamo bambini io ero magro e indifeso e tu mi proteggevi dai bulli:
-"Ora sembra il contrario. Cosa ci è successo?"
-"Ora sono in grado io di proteggere te"
-"Steve, cosi mi farai sembrare poco figo!"
-"non ne hai bisogno"
.........

Passarono diversi minuti, intanto guardandomi intorno vedevo che sta volta mi trovavo in un luogo abbastanza famigliare.
Sembrava la stanza sotterranea di una fortezza.
Ma avevo poco tempo per guardarmi intorno. Rumlow sarebbe tornato a momenti e avevo le articolazioni bloccate e intorpidite.
-"Cretino! In che guaio ti sei cacciato?", mi chiedevo.
In risposta sentii solo dei passi.
Sicuramente era Rumlow, deglutii, conosco i metodi che ha; non è umano. È forse peggio di me quando ero ancora uno di loro, quando ero il soldato d'inverno.
Poco dopo i passi cessarono e infatti era davanti a me sull'entrata della stanza, con in mano una valigetta.
-"James, caro amico. Ho preso il necessario. Ci divertiremo o meglio mi divertirò".
Non parlai, non volevo altri insulti o botte ero stanco.
Sentivo il sonno bussare alla mia testa, Rumlow intanto trafficava nella valigetta in cerca di qualche diavoleria per ferirmi.
Dovevo liberarmi. Possibile che lo S.H.I.E.L.D. non si e accorto della mia assenza? Il mio pensiero andò a Steve, non volevo che si alterasse e che se la prendesse con l"intero mondo.
-"Okay, James. Preparati. Ho deciso che inizieremo dalla frusta. Segneró il tuo bel corpicino, lo riempirò di disegni su quella pelle perfetta. Sai nell'Hydra se non fosse per il fatto che hai un corpo da uomo ti avrebbero voluto in molti. I nostri soldati sai non avevano il tempo di guardare una donna. Non hai idea dei pensieri sconci che facevano su di te. Sulla tua bocca perfetta".
Feci una smorfia di disgusto.
-"E avevano ragione James. Hai una bocca favolosa".
Tra le mani aveva due fruste un 9 code e una frusta normale.
-"iniziamo per gradi. Ti farò diventare come una di quelle ragazzine che si bagnano per 50 sfumature di grigio. Non sei contento?"
-"Tu sei pazzo!"
-"Suvvia James sono gli ordini e io voglio essere un bravo soldato".
Assestò la 1^ frustata proprio sulla gamba dove mi aveva sparato. Urlai. Mai il mio urlo venne spezzato da una seconda frustata sulla schiena. Mentre sentivo Rumlow divertirsi su di me.
-"Oh James, come sei delicato, sembra quasi che ti piaccia".
Chiusi gli occhi. Non avevo paura delle frustate, ma era lo sguardo maniacale di Rumlow a mettermi in soggezione.
E infine arrivarono doppie frustate, con quella normale e con l'altra. In faccia, sulla schiena, braccio, testa. Mi riempì di segni, una persona normale per lo meno sarebbe svenuta.
-"Basta! Ora iniziamo sul serio!"
Si sbottonó i pantaloni, speravo non fosse ciò che avevo capito.

Privo Di Speranza. (CONCLUSO)Where stories live. Discover now