Privo Di Speranza. (CONCLUSO)

Capitolo 17

Ci guardammo come se stessimo per metterci ad urlare.
Tony non era tipo da sparare e uccidere, era più uno che parla parecchio e non dice niente di importante.

La pistola ancora era fumante e gli occhi di Rumlow erano immobili a fissare il soffitto senza vita.
Mi avvicinai al corpo con discrezione, quasi con paura che lui potesse rialzarsi.
Guardai il mio aguzzino negli occhi e mi sentii impotente, provai pena per lui. Era finita finalmente.
Tornai da Steve che era ferito e lo aiutai ad alzarsi portandolo in infermeria.

Così passarono diverse settimane, la squadra si riprese del tutto e pure io.

Negli occhi di Tony rimbombava il suono della pistola, l'espulsione del proiettile e la caduta del nemico. Non erano tristi ma paradossalmente sereni.
Quake nel giro di poco tornò operativa e pure Natasha, mi sentivo sollevato che quelle due fossero così forti. Quello che mi preoccupava era Steve.
-"Steve.."
-"Bucky ti prometto che troveremo tua sorella, la ricordo poco perché alla fine era più piccola di noi".
-"Steve, il pensiero che non l ho riconosciuta mi affligge. Deve essersi resa conto che pezzo di stronzo è suo fratello"
-"Non iniziare a giustificarla! Ti ha fatto rapire e seviziare, ti ha ingannato e ora non difenderla. Non ti meritavi quel trattamento".

Non parlammo più dell'argomento fino al ripristino totale dello S.H.I.E.L.D.

Camminavo verso l'ufficio di Coulson e mi sentii chiamare era Tony.
-"Cosa c'è Stark?"
-"Come siamo suscettibili oggi, volevo avvisarti che le mie macchine come le chiami tu, hanno trovato Rebecca Barnes"
Mi prese la mano come per fare una stretta e mi lasciò un biglietto con su il luogo dove l'avrei trovata, alzai lo sguardo e vidi Tony andar via e darmi la schiena.
-"Allo S.H.I.E.L.D. anche i muri hanno le orecchie"
 Aprii il biglietto e sorrisi ma mi resi conto che la parola fine stava per essere scritta.
Steve era andato a dei controlli per il foro di proiettile nello stomaco e io ne approfittai, presi la moto che gentilmente Coulson aveva recuperato e fatto aggiustare e mi diressi nel luogo scritto sul bigliettino.


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Premetti la pistola contro la schiena della donna che si trovava difronte a una tomba le dissi di non muoversi o avrei sparato.
-"Rebecca Barnes... Non sentivo più questo nome da tanto tempo James, quasi nostalgico"
-"Perché tutto questo Rebecca?"
-"Vendetta? Noia? Rabbia? Chi lo sa. Questa tomba è senza corpo diamogliene uno"
-"Non voglio ucciderti"
-"Finirà che sarà io ad ammazzarti fratellone"
Si girò verso di me i suoi occhi mi ricordarono la sorella che avevo abbandonato. Era una questione di attimi e tutto sarebbe finito dovevo farlo non potevo lasciare questa pazza, che di mia sorella oramai aveva solo il ricordo negli occhi, a piede libero.

-"Oh James, da bravo lasciati andare che ne dici se torni all' HYDRA eri un ottimo soldato"

-"Si lo ero appunto. Sai Becca, se avessi saputo che eri viva non sarei venuto nemmeno un giorno su questa tomba a piangere"
-"Non nutrivi nemmeno un po' di speranza?"
-"Ne ero completamente privo, ero privo di speranza".
La afferrai per un braccio e le sparai a bruciapelo in fronte. Avevo completamente ucciso il mio passato, l'espressione di stupore mista a pace sul viso di mia sorella sapevo che l'avrei sognato per sempre. Ma era giusto così finirla dove era cominciata.
Ora questa tomba ha un corpo.
Addio sorellina.

PS: SO CHE MI ODIERETE xd MA HO FINITO ORMAI LA STORIA SPERO VI SIA PIACIUTA TAOOOOOOOOOOOOOO! *_*