Capitolo 10^

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Minuti, ore, giorni. Ero dimagrito anche se alcune volte veniva qualcuno a controllare se ero ancora vivo e a darmi da bere e mangiare, anche se mezzo andato gli servivo. Dovevo rimaner cosciente e vigile.
Sentii dei passi, delle sirene e degli spari. Dall'occhio destro ci vedevo ancora male. Qualcuno riuscì rompermi le catene e a liberarmi, ero troppo debole per guardare il mio salvatore e a vederci nitido.
-"Cosa ti hanno fatto?", era una voce famigliare, triste.
Mi prese in braccio a mo di principessa, normalemente mi sarei incazzato ma non ne avevo le forze, riuscì a portarmi via di li.
Sentii solo i rumori degli sparo e delle sirene.
-"Bucky! Rimani con me non lasciarmi!", a quelle parole capii, era Steve.
-"Se è un sogno voglio svegliarmi, non voglio soffrire".
-"Buk! Sono io. Ti stiamo portando in salvo, via da qua".
Tirai su lo sguardo e cercando di mettere a fuoco lo vidi.
-"Steve", sussurrai ma svenni subito dopo.

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-"Dobbiamo scoprire cosa gli hanno fatto".
-"Capitano ti prego non urlare"
-"Tony! Se avessero preso la tua donna a quest'ora cosa avresti fatto?"
-"Li avrei gia uccisi tutti"
-"L'avrei fatto se non si continuavano a spostare"
Li sentii parlare, o meglio discutere e mi svegliai.
-"Steve"
-"Bucky! Finalmente".
Vidi Tony mettere una specie di cimice sulla schiena di Steve e mi fece un occhiolino mentre Steve mi abbracciava. Poi andò verso la porta e ne mise un altra sul comodino.
-"Sergente, l'abbiamo cercata ovunque, a momenti il capitano non rastrellava il pianeta".
-"Cosa ti han fatto?", implorava Steve.
-Sto bene, mi hanno solo picchiato ma gli servivo vivo", riuscii a dire solo quello. L'occhio destro era bendato e la gamba fasciata.
Arreso o almeno così sembrava, guardò Tony e andarono verso la porta e uscirono.
-"Non so bene cosa gli abbiano fatto,ma Rumlow la pagherà cara,lo uccideró con le mie stesse mani"
-"Glielo diciamo a James che sappiamo dove si trova Rumlow?"
-"No, andremo solo noi. Se no parte in quarta e non è ancora stabile".
-"Va bene prode cavaliere!"
Mi chiesi come mai Tony mi avesse aiutato a sentire cosa si stessero dicendo, volevo, si sapere dove fosse quel bastardo, ma non volevo che Steve sapesse cosa Rumlow mi aveva fatto.
-"Sappiamo le coordinate?"
-"Si, non è molto lontano dal luogo in cui abbiamo prelevato Barnes, in Germania nei pressi di Brema. Prima erano a Amburgo nel confine della città bisogna guardare pure li"
-"Bene! Andremo a prenderlo!"
Ora che sapevo dove fosse più o meno, sapevo cosa fare.
Aspettai di non sentire più alcun rumore, cercai di tirarmi su e mi diressi verso la sedia dove c'erano dei vestiti puliti e pian piano andai a lavarmi e mi cambiai.
C'era anche la mia uniforme da soldato d'inverno e sopra appoggiato c'era un biglietto "Non farmene pentire Barnes, se Steve mi scopre finisco male, era preoccupartissimo come immagini se non peggio", era di Tony.
-"Chissà a cosa devo tutta questa gentilezza".

Privo Di Speranza. (CONCLUSO)Where stories live. Discover now