Capitolo 14

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Waliyha's point.

Erano passati due giorni da quando Zayn era andato via, e non ci parlavamo. La casa era vuota senza lui, dato che mia madre era ancora da mia nonna e mio padre era a lavoro.

lo stavo malissimo, ricevevo messaggi e chiamate da Zayn in continuo ma non rispondevo mai...

Quel giorno lo sentivo diverso, un'aria di novità.

Dopo scuola e entrai in casa andando in cucina, trovandovi Zayn. Alla faccia delle novità. Mi fermai sulla soglia della porta, mentre lui mi dava ancora le spalle.

-Che ci fai qui? -domandai senza emozione. Voltò mezzo busto e poi si voltò completamente Rivedere il suo volto era strano, ma piacevole.

Un nodo allo stomaco mi fece quasi sentire male; non so cos'era.

Avevo voglia di lanciarmi tra le sue braccia, e dirgli che era tutto finito ma non potevo.

-Ma ciao anche a te eh-disse Zayn. Misi le mie braccia conserte e lo guardai seria.

-Cosa ci fai qui? -ripetei. Si avvicinò a me ma io indietreggiai, guardando altrove.

-Waliyha andiamo guardami-disse cercando di toccarmi. Lo schivai.

-Perché ti comporti ancora così? Sono passati due giorni-disse disperato.

-E con questo? potevano passare anche venti giorni! Sai perché faccio cosi, non venire qui a chiedermi perché del mio comportamento- li urlai contro sfogandomi di tutto. Sfogandomi

chiedermi perché del mio comportamento-gli urlai contro, sfogandomi di tutto. Sfogandomi delle lacrime che avevo versato in quei due giorni, delle urla, delle pazzie e delle... bevute.

Questo Zayn non doveva saperlo.

-Mi dispiace. Non è perché io non voglia che gli altri sappiano di noi! Ma è che dopo succederà un casino. Non pensi alla carriera, a mamma e papà a tutti? - domandò. Scossi il capo trattenendo le lacrime.

-Smettila! Ti stai solo parando il culo-dissi indicandolo. Scosse il capo.

-Ragiona! Cosa penserebbero mamma e papà se venissero a sapere che i loro due figli si amano e vogliono stare insieme? -chiese fissandomi. ln effetti, non aveva tutti i torti. Rilassai le braccia e le spalle abbassando il volto. Si avvicinò a me insicuro, io non mi mossi.

-Mi dispiace-disse stringendomi in un abbraccio, quando la mia palle venne a contatto con la sua cominciai a piangere. Mi alzò il volto guardandomi.

-Mi sei mancata-disse facendo combaciare le nostre labbra. Il bacio divenne più appassionato e le sue mani si poggiarono sui miei fianchi e le mie attorno al suo collo. Era la prima volta che eravamo così appassionati, e credo che sarebbe andato oltre. Le sue mani passarono sulle mie cosce prendendomi in braccio, continuando a baciarmi scendendo poi verso i l collo. Respirai a fatica tenendomi ancora a lui. Salì al piano di sopra tenendomi in braccio.

Mi guadò insicuro cercando il mio consenso. Mi bagnai le labbra e poggiai la mia testa sulla Mi guardò insicuro cercando il mio consenso. Mi bagnai le labbra e poggiai la mia testa sulla sua spalla annuendo con la testa, alzai la testa per baciarlo mentre lui entrò nella sua stanza e mi poggiò delicatamente sul letto. La mia testa si fermò un momento. Se un giorno dovrei raccontare questa storia, riderebbero.

Poggiò le sue mani sul lobo della mia maglietta tirandola poi sopra. Gli tolsi anche io la sua maglia passando poi una mano sui suoi addominali.

Ci spogliammo di tutto, non c'era nulla che ci divideva.

Mi sono innamorata di mio fratello || z.m.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora