Capitolo 5

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Il fiato mi si fermava in gola, non ero più in grado di intendere e di volere, la sua pericolosa vicinanza alle mie labbra mi aveva paralizzato, qualche millimetro più avanti e le nostre labbra si sarebbero incontrate ma all'ultimo secondo, Zayn, cambiò direzione e mi diede un bacio sul naso.
Aveva gli occhi chiusi, lo vedevo, io li avevo aperti qualche secondo prima.
Dopo un po' di tempo lui si staccò da me, provammo a guardarci negli occhi ma nessuno dei due riusciva a reggere lo sguardo dell'altro, eravamo imbarazzati entrambi per quello che stava per succedere.
Mi decisi a parlare -Tutto okay?- domandai, lui scosse la testa -COME PUÒ ANDARE BENE WALIYHA?!- gridò portandosi una mano alla tempia.
Rabbrividii, non l'avevo mai visto così, mi terrorizzava, prese un lungo respiro e continuò -Qualunque cosa tu stia pensando, fidati, non è così. Io non volevo fare nulla.- disse con un tono di voce più basso.
Annuii impercettibilmente con la testa.
Chissà cosa voleva fare ora. -Hai ragione, anche io ho sonno- dissi prima di salire le scale e andare in camera mia sdraiata sul letto a pancia in su.

Zayn's point.

-Hai ragione anche io ho sonno-disse mia sorella andando in camera sua.
Appena la vidi scomparire nelle scale, mi appoggiai con la schiena al muro e mi lasciai andare finché non arrivai con il sedere per terra.
Il telefono iniziò a vibrarmi insistente nella tasca, lo tirai fuori, sullo schermo apparve il nome di mia mamma:
"Zayn, io e papà siamo in ospedale, se vuoi raggiungici con tua sorella."
"Ora glielo chiedo
Zayn xx"
Mi alzai da terra, salii le scale ed entrai in camera sua, era lì che dormiva, presi fuori l'IPhone e digitai velocemente
"Ha detto di no .
Zayn xx" bloccai lo schermo del cellulare e lo misi in tasca.
La fissai per del tempo indeterminato e alla fine mi accovacciai accanto a lei.
Era bellissima, la fronte leggermente corrucciata, le labbra socchiuse e rosacee.
-Notte notte piccola- le sussurrai all'orecchio poco prima di chiudere gli occhi e addormentarmi.

Waliyha's point.

Il suono acuto e forte della sveglia mi fece sobbalzare. Di malavoglia mi alzai e notai che sul mio letto, di fianco a dove mi trovavo poco prima, c'era il corpo di Zayn.
Feci finta di nulla e andai in bagno a vestirmi * per andare a scuola, quel giorno decisi di truccarmi un po' di più e mi misi una riga abbastanza spessa di eyeliner nero e nella riga, sia esterna che interna, inferiore la matita nera, molto mascara rigorosamente nero e un gloss azzurro che faceva sembrare i denti più bianchi.
Uscii dal bagno pronta per andare a scuola e mentre stavo passando davanti alla mia camera un cellulare iniziò a suonare, inizialmente pensai che era il mio ma mi accorsi che l'S4 ce l'avevo in tasca perciò, per logica, capii che era quello di mio fratello.
Lo sbloccai e sullo schermo apparve 'un nuovo messaggio' aprii e vidi che era da parte di nostra madre, diceva:
"Zayn, il nonno è entrato in coma, nn si sa se si sveglierà."
Appena finii di leggere il messaggio, lessi anche quelli precedenti.
La rabbia mi invase.
Con tutte le forze che avevo in corpo, spinsi Zayn e lo feci cadere dal letto, lui si alzò massaggiandosi la testa -Ma che cazz ..- sbiascicò guardandomi con un occhio aperto e uno chiuso.
-TU!- gridai indicandolo -TU SEI UN LURIDO PEZZO DI MERDA! PERCHÉ CAZZO IERI ALLA MAMMA HAI DETTO CHE NON VOLEVO ANDARE ALL'OSPEDALE?! PORCA TROIA ZAYN! ORA PER COLPA TUA NON HO POTUTO PARLARE PER UN ULTIMA VOLTA CON NOSTRO NONNO, CAZZO!- continuai a gridare con la voce leggermente tremolante alla fine mentre i miei occhi si riempivano di lacrime.
-Stavi dormendo e non volevo disturbarti, che problema c'è, ci possiamo andare oggi- disse mentre cercava di aprire entrambi gli occhi.
-NO ZAYN, NON POSSIAMO CAZZO!- sbottai mentre alcune lacrime mi attraversavano il volto, mi misi le mani tremanti di rabbia e di dolore nei capelli e mi abbassai molleggiandomi sui piedi.
-Perché no?- chiese innocente mio fratello.
Io mi alzai lentamente, intanto lui si era seduto davanti a me sul letto.
-Perché è andato in coma e non si sa se si risveglierà- dissi tutto d'un fiato.
Iniziai a morsicarmi il labbro cercando di trattenere le lacrime. Mi sentii subito tra le braccia di Zayn e lì iniziò il mio pianto pieno di singhiozzi con il trucco che gli sporcava la maglietta.
-Scusami- quella fu l'unica cosa che disse prima di iniziare a piangere.
Restammo in quella posizione per secondi? Minuti o forse ore? Non lo so, l'unica cosa che sapevo era che avevo bisogno di affetto e sapevo che Zayn poteva darmelo.
-Dai, per oggi salti scuola, la giustificazione te la faccio io-mi disse facendomi sedere sul letto.
Tutti sapevano quanto fossi affezionata al nonno, per me è come un secondo papà perché quando mio padre era all'estero per lavoro mio nonno prendeva il suo posto, quando ero piccola passavo la maggior parte del tempo con lui infatti non ho un gran rapporto con mio padre, era capace di stare via anche 10 mesi per lavoro.
Ero distrutta, sapevo che il nonno non ce l'avrebbe fatta, ormai era troppo vecchio per superare un coma.
Vidi Zayn andare via e riapparire poco dopo con le salviette struccanti in mano. -Vieni qui piccolo panda- disse mentre mi raggiungeva verso il letto, si sedette e io lo raggiunsi, mi lasciai struccare, non avevo le forze per ribattere.
Quando finì, mi diede un bacio tra i capelli e poi se ne andò lasciandomi sola a dormire.

Sentivo il campanello suonare, sentivo l'assordante rumore del campanello mentre dormivo e questo mi dava tremendamente fastidio.
Mi alzai a fatica e strascinai i piedi lungo tutte le scale, mentre passavo davanti alla cucina con la coda dell'occhio diedi un occhiata all'orario e vidi che erano le 14.15, chi poteva mai essere?
Aprii la porta e davanti a me si presentò un Kyle tutto sorridente.
-Ciao Wali-Mi salutò sbilanciandomi per darmi un bacio sulla guancia che ricambiai volentieri.
-Come mai oggi non sei venuta a scuola?-domandò mentre lo feci accomodare su uno degli sgabelli della penisola della cucina.
-Mio nonno è andato in coma e non me la sentivo proprio.. mio fratello non ti aveva detto nulla?-domandai stranita mentre versavo del succo d'arancia rossa in due bicchieri. -No, oggi non l'ho proprio visto- gli porsi il bicchiere -Grazie- rispose.
-Aspetta che lo chiamo-dissi mentre andavo al piano di sopra, girai tutta la casa ma nulla, Zayn non c'era.
Tornai in cucina dove Kyle mi stava aspettando, abbassai il volto -Emh.. io.. Kyle, scusami, io l'ho cercato ma non lo trovo- dissi imbarazzata, lui iniziò una risata con tanto di mano sulla pancia.
-Ehi, non ridere di me-esclamai facendogli il labbruccio.
-Sei troppo dolce quando fai così-disse guardandomi negli occhi.
Sì avvicinò, eravamo molto vicini, i nostri respiri si mischiarono e le nostre labbra si toccarono.
In quel momento la porta si aprì.
Oh cazzo.

Mi sono innamorata di mio fratello || z.m.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora