Capitolo 3

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I raggi del sole mi solleticavano il viso, a quel caldo contatto mi svegliai.
Rimasi delusa quando, voltandomi, al mio fianco non vidi Zayn.
Mi alzai a fatica dal letto e andai a lavarmi. Mi misi degli short galaxy, una maglietta bianca con la scritta 'Bad' in nero, una collana lilla con la scritta 'Love', delle Jeffrey Campbell nere e un piercing per l'orecchio a lancia.*
Mi truccai e poi andai in cucina e quando vidi Zayn a petto nudo lasciando vedere i suoi pettorali il mio cuore aumentò di battito, non mi poteva fare sempre questo effetto, prima o poi finirà per farmi venire un infarto.
Mi sedetti su uno degli sgabelli della penisola e presi un Estathè al limone, una volta finito mi alzai per andare a fare un giro per Londra ma qualcosa mi bloccò, o meglio, qualcuno - Non mangi niente? - mi chiese Zayn, scossi la testa dicendo un flebile 'no' lui mi prese di peso e mi tornò a mettere su uno sgabello, - Mangia - mi impose mettendomi davanti un croissant alla Nutella. - Non ho fame - risposi, - Mangia - ripeté lui autoritario, - No - dissi più sicura scuotendo la testa, - L'hai voluto tu - disse strappando un pezzo del croissant e infilandomelo a forza in bocca e quando ci riuscì subito lo sputai fuori, mi liberai di lui, corsi fuori e mi chiusi la porta alle spalle sentendo Zayn urlare - Torna subito qua!! - non gli diedi importanza e presi fuori l'IPod iniziando ad ascoltare That Power improvvisando un balletto.

L'orario sull'IPod segnava le 19:30 pensai che la cosa migliore da fare fosse ritornare a casa anche se la voglia di riaffrontare Zayn era praticamente pari a zero. Non riuscivo a guardarlo negli occhi ,non riuscivo più a trattenere la voglia di dirgli la verità.
Sbuffando giunsi fino alla porta di casa dove le voci di Zayn con la mamma arrivavano fino a fuori. Girando la fredda maniglia della porta entrai in casa dove ebbi gli occhi di tutti i presenti addosso.
Subito mi fu lanciato un ''ciao piccola'' da parte di Kyle, un noto amico di Zayn. - Ciao - gli risposi un po’ insicura a dire la verità, perché notai l'espressione avvilita sul volto di Zayn.
A testa bassa mi indirizzai verso la mia stanza ma una voce frenò la mia strada, inviando dei brividi per tutta la schiena - Non si saluta più? - chiese Zayn rivolgendosi a me - Se ti fa dormire alla notte, ciao. - dissi sfacciata non degnandolo nemmeno di uno sguardo e entrando in camera mia.
Mentre stavo deponendo l'IPod sul comodino una mano afferrò furiosamente il mio gomito, facendomi avvampare.
Mi girai fino a trovare gli occhi di Zayn puntati sul mio viso. - Che ti prende ora? Non si può nemmeno stare in pace da soli?! - gli dissi levando la presa che aveva su di me. - Ora tu ti siedi e mi dici che cazzo hai! - mi disse facendomi sedere sul letto in una maniera poco delicata. Facendosi spazio si mise accanto a me posando una mano sul mio ginocchio.
Le mie guance divennero presto rosso fuoco, emanando una scia di calore sulla faccia. - Se non voglio fare una cosa non la faccio, non ci sei stato per otto mesi non puoi sapere quello che mi sta succedendo, non puoi pretendere di dirmi ciò che devo o non devo fare! - sbottai guardando rincuorata il suo viso. Vidi le sue labbra aprirsi ma subito si richiusero.
Lo sapevo, a lui non gli importava niente di me e invece sono qui a perderci del tempo; Nel momento stesso in cui mi alzai, senti la sua pelle scontarsi con la mia, ritrovandomi in un caldo abbraccio.
Il suo calore presto mi circondò, socchiusi gli occhi appena misi le mani lungo la sua schiena aumentando la stretta. Posando la guancia sui miei capelli, sentii delle piccole parole fuoriuscire dalle sue labbra. - Scusa - mi disse accarezzandomi.
Rimanemmo in quella posizione per po’ e ad un certo punto lo staccai da me e gli dissi - Vai giù che c’è Kyle che ti aspetta - lui in risposta sbuffò roteando gli occhi, ad un tratto sembrò illuminarsi - Io vado da Kyle solo se vieni anche tu - annui e vedendo mio fratello tutto felice aggiunsi - Ma anche no - e mi sdraiai sul letto.
- Dai - mi supplicò facendo il labbruccio, ringhiai - Ok, ok arrivo - io uscii dalla porta sussurrando a denti stretti un - Vaffanculo - che Zayn non sentì.









Mi sono innamorata di mio fratello || z.m.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora