Capitolo 10

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Waliyha's point.

Aveva smesso di singhiozzare, aveva smetto di farmi sentire ancora di più una merda.

Aprii la porta della mia stanza e quando vidi Zayn dormire accasciato davanti ad essa con gli occhi gonfi e rossi persi un battito, mi si strappava il cuore a vederlo così.

Non poteva farmi questo, non poteva.

Lo scavalcai e cesi le scale andando dritta in cucina, avevo fame.

Aprii il frigorifero, presi del the al limone e cercai con lo sguardo qualcosa di commestibile ma qualunque cosa vedevo mi dava il voltastomaco.

Mi misi la bottiglia, del the, sottobraccio e mentre stavo iniziando a salire le scale la porta dell'ingresso si aprì. Mia mamma apparì subito dopo.

-Waliyha-mi chiamò con il fiatone.

-Dimmi-risposi calma.

-Mi potresti preparare le valigie? Devo andare dalla nonna che dopo la morte del nonno è andata in una buia depressione e non posso lasciarla sola-io annuii -Certamente, ciao mamma vai e tranquilla, le valigie te le porto io a casa della nonna- risposi e le feci l'occhiolino, lei mi mandò un bacio e poi uscì di casa.

Andai in camera sua e misi nella valigia ogni cosa che mi capitava davanti.

Dopo mezzora di duro lavoro andai a farmi una doccia rilassante.

Mi avvolsi un asciugamano intorno al corpo e mi avviai verso camera mia per scegliere i vestiti*.

Volevo osare infondo avevo deciso di andare in un qualche locale, ovviamente di nascosto perché sia a mia madre che a mio fratello non sarebbe andato bene.

Indossai delle vans nere il cappotto* che avevo preso in prestito da mio fratello, giusto per non dare nell'occhio.

Presi le chiavi, il cellulare e le valigie per poi chiudermi la porta d'ingresso alle spalle.

Dopo una camminata di mezzora arrivai davanti alla casa di mia nonna.

Suonai il campanello. Dopo ci fu un susseguirsi di passi accentuati da un piccolo tacco.

-Arrivo!-esclamò mia madre velocizzando il passo. Quando la porta si aprì apparve mia madre con il respiro leggermente irregolare.

-Tieni le valigie-dissi porgendogliele.

Lei le prese, si sbilanciò dandomi un bacio sulla guancia sbiasciando un -Grazie- per poi chiudere la porta.

Mi allontanai e andai alla ricerca di qualche locale.

Zayn's point.

Mi stiracchiai un po' sentendo una superficie solida e fredda sotto di me. Con le mani la tastai e notai che era il pavimento.

Tutto mi tornò in mente.

Ancora assonnato mi alzai in piedi e cercai di camminare ma andai a sbattere contro il muro per il mio scarso equilibrio. Aspettai un paio di secondi e poi riprovai a camminare, stavolta riuscendo nel mio intento.

Il telefono di casa iniziò a trillare. Risposi.

-Pronto?-sbiascicai

-Zayn, sei tu?-era mia madre, ma che cosa voleva?

-Sì-risposi secco, non avevo voglia di parlare soprattutto perché mi ero appena svegliato.

-Waliyha è tornata?-Tornata? Era anche uscita?

-Ora vado a vedere.-andai a guardare in camera sua ma niente, era vuota.

-No, non c'è-le risposi al telefono.

Mi sono innamorata di mio fratello || z.m.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora