✧ Undici ✧

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🌸 Da revisionare 🌸

Taiga era stesa sul suo letto, fissando il soffitto, in cerca di una risposta:

-Che casino! Non ci capisco più nulla!- continuava a ripetersi.
Nonostante il mistero fosse molto complesso, Taiga non riusciva ancora a spiegarsi una semplice cosa: l'atteggiamento di Yuno.

Esatto, non riusciva a spiegarsi il perchè cambiasse così spesso idea, come il suo sguardo così dolce e rassicurante potesse diventare il viso del killer perfetto.
Eppure... vedeva qualcosa in Yuno che la spingeva a volerla come amica, qualcosa dentro di lei sapeva che Taiga e Yuno erano simili.

Molto, molto simili.

Pochi istanti dopo, le arrivò una chiamata, si alzò dal letto assonnata, e rispose:
-Pronto?-

-Ciao Taiga! Sono Yuno!- Taiga rimase senza parole, sgranando gli occhi. Come faceva Yuno a sapere che Taiga stesse pensando a lei in quel preciso istante?!

-Taiga? Pronto? Sei lì?- chiese
-Cos...oh, sì! Ehm...ciao Yuno, serve qualcosa?- chiese lei distrattamente.

-Mi chiedevo se ti andasse di fare quattro passi insieme a me-

"Quattro passi con una probabile omicida" continuava a ripetersi Taiga, la testa non le era mai stata così piena di pensieri.
Le sembrava di far parte di un puzzle, ma lei odiava i puzzle.
Poi però pensò "Mh...quattro passi con una probabile amica".
-Ehm...ok, per me va beniss...-
-SÌÌÌÌ!!! Passo a prenderti sotto casa tua alle diciotto in punto, ok? Ciau!-

"Il mondo sta andando a rotoli..." pensò Taiga, ormai era senza speranze.
Fissò l'orologio, erano le cinque e trenta del pomeriggio, aveva solo una mezz'ora per prepararsi.
-Pffffff....e va bene. Facciamo anche questa cavolata-

Come promesso, Yuno si fece trovare esattamente sotto casa di Taiga. Indossava un vestitino rosa confetto con le maniche a sbuffo e degli shorts. Aveva un pacchetto tra le mani, sul quale sopra aveva messo un enorme fiocco fucsia.

Taiga era decisamente più sportiva: una canotta turchese, dei leggins e scarpe da ginnastica. Appena vide Yuno si sforzò di sorridere:

-Ciao, Taiga! Sono felice che tu abbia accettato la mia richiesta!- esclamò felice Yuno.
Taiga ricambiò il "piacere" accennando un sorriso, poi posò gli occhi sul pacchetto.
-Oh, giá! Questo è un piccolo pensierino che io fatto per te!- disse Yuno al settimo cielo, e porse il pacchetto a Taiga, che arrossì.

Non sapeva che alle uscite tra amiche si portassero i regali.

-Oh, ehm...grazie. È...davvero carino-
-Ma se non l'hai nemmeno visto- rise Yuno, sorridendo.
-Oh, giá...hai...hai ragione tu-.
Scartò con le mani tremanti il pacchetto e al suo interno trovo una collanina.
Era d'oro e aveva una medaglietta con la "T" incisa.
Taiga non aveva mai avuto un regalo simile, ciò significava che non seppe nemmeno come reagire, perciò fece la prima cosa che pensò in mente: abbracciò Yuno con un sorriso stampato sulla faccia.

In quell'istante fu Yuno quella che non sapeva che fare.

Le due "amiche" fecero quattro passi per la cittá, ogni tanto si fermavano e guardavano la vetrina di qualche negozio, ridevano sulle loro cose.

Non si riconoscevano. Si sentivano strane, strane ma felici.

Mentre passeggiavano, un ragazzo sfiorò Yuno.
Lei si bloccò all'istante, con gli occhi persi nel vuoto. Taiga la scuoteva freneticamente, ma Yuno non reagiva: era sconvolta, arrabbiata, senza gioia.

-Quello...quello era Yukki...- sussurrò, Taiga continuava a fissarla, senza capire dove fosse il problema, ma sicuramente era grave per Yuno:
-Ehi, che ti prende?! Yuno? Svegliati!- Yuno spostò lo sguardo dal pavimento fino ad arrivare a fissare il viso di Taiga.
Le lacrime le rigavano il volto, stava piangendo. Ma la sua espressione no, era di nuovo senza sentimenti.
-Scu-scusami Taiga...possiamo vederci un'altra volta?- chiese singhiozzando.

-Ma perchè!? Perchè quando passa Yukki tu cambi così tanto?!- insistette Taiga
-No, ti prego, fammi andare via! Voglio tornare a casa!- implorò lei, mettendo le mani sulle spalle di Taiga, ma lei non cedette:
-Yuno smettila di...-
-TI HO DETTO DI LASCIARMI ANDARE!!-Rispose urlando a squarciagola.
Spostò Taiga contro la vetrina e poi corse via, in lacrime, lasciando la povera Taiga da sola, con la mente confusa.
Era a un passo da avere una vera amica, e poi in un attimo tutto sparisce, i suoi piani vanno in fumo.
-Yuno...- sussurrò, continuando a vederla in lontananza che correva via:
"Io non solo scoprirò il tuo segreto...
Ma farò in modo che tu possa essere felice!-" era sempre più convinta in quella cosa.
Eppure da un lato non capiva perchè si comportasse così: era sempre abituata a vedersi scontrosa con il mondo, senza cuore, Aisaka Taiga non era mica una persona mielosa.

Ma nonostante tutto ciò, indossava una collanina regalata a lei da una della ragazza che lei odiava da sempre. E poi scopre di volerla come amica. Il mondo è strano, ma d'un tratto Taiga si convinse che era meglio così.
Alle otto di sera, Taiga era a casa sua, a ideare un piano per tirare su il morale a Yuno, poi successe una cosa assurda.
Bussarono alla porta, Taiga andò ad aprire, sperando di non essere disturbata per molto: sulla soglia della porta c'era Yuno.
Probabilmente aveva appena finito di piangere, perchè aveva gli occhi e le guance rosse:
-Yuno... cosa ci fai qui?- le chiese Taiga, facendola sedere sul divano.
-Taiga...io-io volevo scusarmi con te
p-per essere...scappata via- singhiozzò senza sosta, nella speranza di farsi capire il più possibile:

-Sei venuta fin qui solo per dirmi questo?! Tu...- Yuno fece un respiro profondo e si asciugó una lacrima:
-Io...sono innamorata di Yukiteru Amano...ma tutti lo chiamano Yukki-
-Sì, questo si era capito. Ma perchè ne parli sempre? E perchè sei scappata?-

-Per farmi notare da Yukki...io...io ho fatto l'impossibile. Gli ho anche passato i risultati della verifica di chimica- parlava talmente veloce che quasi si dimenticava di respirare. Taiga cercò in tutti modi di farla rilassare:
-E...cos'è successo?-

-Prima lui è passato...e...e... non mi ha nemmeno riconosciuto! Non mi ha salutato, lui ha occhi solo per Mikuru, e io...sigh! Come una stupida ho fatto di tutto per lui...- e ricominciò a piangere, appoggiandosi sulla spalla di Taiga, che era sconvolta dalla cattiveria fatta a Yuno:

-Ho...anche tentato di ucciderla... ma Mei e Yuki hanno fermato il piano!- Taiga sgranò gli occhi:
-Sei impazzita?! Come potevi pensare di ucciderla!?- esclamò, peggiorando le cose:

-Lo so, Taiga! Io sono un mostro! Io sono un mostro! Non mi ama nessuno!- gridò Yuno disperata, stringendo Taiga in un abbraccio per consolarsi.
Dentro di sè, Taiga riusciva a sentire lo stesso dolore che Yuno provava.

Ci si sentiva così ad avere un'amica?

-Yuno...è tutto ok, devi stare calma. Non sei sola- Yuno la guardò negli occhi e le chiese:
-In che senso?-

-Se Yukiteru non è in grado di capire i tuoi sentimenti, probabilmente è perchè non capisce che meravigliosa ragazza sta perdendo. E presto se ne pentirá- asciugò le lacrime dal viso di Yuno, e si abbracciarono.
-Yuno?-
-Dimmi Taiga-
-Noi...ora siamo... amiche?-
-No. Siamo migliori amiche!-

-ˋˏ Quando i manga prendono vita ˎˊ-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora