14. EXO World Tour

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Una settimana dopo la mia schiena era completamente guarita ed ero anche riuscita ad entrare nella routine quotidiana dei ragazzi. Kai ed io avevamo chiarito e lui aveva accettato la friendzone.

<Dai sbrigati, Ari> Chen mi aspettava in macchina con gli altri.

Stavamo per partire per il World Tour. Sebbene fossi solo una trainee, Lee Soo Man, aveva deciso di far aprire i concerti dei suoi gruppi migliori da alcuni trainee. Mi aveva ovviamente assegnato agli EXO perché c'era già feeling tra noi e poi ero la Guardiana.
Nell'ultima settimana ero arrivata a conoscenza di molte cose riguardanti i ragazzi e il loro potere, come ad esempio che la storia della luna piena era una cavolata colossale e che erano onnivori con tendenze carnivore. Avevo imparato che si rincorrevano tra loro e si facevano i dispetti come dei cuccioli e non erano soggetti a pulci o zecche. Bene.

<Arrivo, arrivo! Perché dobbiamo partire due ore prima per prendere un aereo privato?> dissi scendendo le scale ed entrando in macchina.

Arrivammo in aeroporto e ci scortarono sulla pista dove trovammo l'aereo di Lee Soo Man.
Prima tappa: New York. Avevo sempre sognato di andarci.
Inoltre, implorando il direttore, praticamente in ginocchio, l'avevo convinto ad aggiungere delle tappe in Italia, al Forum di Assago e all'Arena di Verona. Quasi non mi sembrava vero.
I ragazzi erano molto felici anche perché quelle due date erano andate subito a ruba e poi volevano vedere Mulano e il posto in cui ero cresciuta.
Alla fine salimmo sul Jet.

<Allora, come ti sembra?> mi chiese Chanyeol gongolando.

<È fantastico! È come se fossi già una super star> dissi senza trattenere l'entusiasmo e guardandomi intorno.

<Ma tu lo sei già> disse Kai con un sorriso mettendomi un braccio intorno alle spalle. Gli sorrisi.

Presi posto su una delle poltrone, che sembrò di sedermi su una nuvola, e presi cellulare e cuffiette. Dopo due o tre canzoni delle Miss A, una cuffietta mi venne strappata dell'orecchio. Mi voltai e vidi Baekhyun mettersi l'auricolare.

Si girò di scatto verso di me tirandomi un buffetto sulla spalla <Yah! Non eravamo noi i tuoi preferiti?>.

<Tsh> risposi.

<Come "Tsh"?!> chiese stizzito.

<Ovvio che siete i miei preferiti> confermai <Ma è ovvio anche che ascolto anche altri gruppi>.

Il viaggio trascorse tranquillo. Abbiamo parlato del più e del meno. Scoprii che conoscevano molto bene le F(x) e le Girls Generation. Bene ma non benissimo.

<Non sono mai stato in Italia, dicono che sia fantastica> disse Suho emozionato come solo un coreano può esserlo.

<È normale> dissi cercando di fare la superiore.

<Raccontaci qualcosa, siamo curiosi> disse esaltato Chanyeol.

Gli raccontai di Milano, di come fosse vello camminare per le strade con i negozi. La luce del sole quando sorge che tocca l'ultimo piano dei palazzi colorandoli di rosa. Il cielo grigio del temporale che mette in risalto la Madonnina, l'odore della pioggia, il profumo della primavera nel Sempione.
Ma proprio al culmine della mia bellissima descrizione, venni interrotta da Luhan.

<Sì, va bene. Ma ora parlaci delle ragazze> ridemmo tutti.

<Non ho mai capite le ragazze milanesi. Fanno tanto le amiche ma poi... sono cattive> forse non avrei dovuto dirlo perché l'umore crollò di colpo, almeno per me.

<Va bene, ma tanto a noi importa solo di te> mi disse sorrirendo Sehun <Vero Luhan?> lo riprese.

<Okay, okay> poi mi venne in mente una cosa <Tao, ho una sorpresa per te> gli annunciai.

<Dimmi cara> chiese accavallando le gambe e stando tutt'orecchi.

<La mia casa era dirimpettaia di Gucci, se vuoi ti porto>.

Inutile dire che mi abbracciò per la felicità.

La Parte Migliore Della Vita (EXO~BTS)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora