La Parte Migliore Della Vita (EXO~BTS)

17. Portata via

Un ragazzo più o meno della stessa età dei miei protetti, alto e con la pelle bianca come la neve, era in piedi alle nostre spalle e ci stava squadrando uno ad uno spavaldo.
Gli EXO si alzarono improvvisamente dai divanetti, su cui eravamo accomodati, ed iniziarono a ringhiare.

Mi alzai e mi misi in mezzo tra le due parti con le braccia alzate per fermarli <Aspettate tutti> dissi guardando prima ilragazzo sconosciuto, poi i ragazzi <Prima di venire alle mani, vorrei sapere...> squadrai il nuovo arrivato da testa a piedi <...chi sei?>.

<Ohoh! Ma qual buon vento mia giovane Guardiana> si inchinò e poi mi raggiunse.

Notai che era alto almeno quanto Kai e mi intimoriva. Poi mi prese la mano e ne baciò il dorso.

<Sono Taehyung, ma per te V> si presentò.

Cercai disperatamente un nesso logico tra il nome Taehyung e il soprannome V, ma rinunciai. Ma avevo altro a cui pensare. Essendo una persona ben poco incline al contatto fisico, quel baciamano era stato troppo. Gli tirai una schiaffo sulla guancia.

<Non osare toccarmi> dissi arrabbiata.

Che la rabbia dei miei protetti stava raggiungendo anche me? Con tutta questa magia e questo soprannaturale, non ci capivo molto. Ma sono sempre stata molto empatica.

<Non credevo avessi così tanta forza> mi disse questo V mostrandomi il segno rosso.

<Dicci che cora vuoi e poi vattene> dissi seccamente.

<Porto la notizia che né gli anziani né la nuova generazione vogliono siglare il patto di pace> si inchinò di nuovo, questa volta a tutti noi, e poi scomparve.

Di sicuro la mia prima discussionecon un vampiro non me la sarei mai aspettata che andasse in questo modo.
Dopo poche brevi raccomandazioni da parte di Lee Soo Man, ci ritirammo nelle nostre stanze.
Mi preparai per andare a dormire, ma non riuscivo ad addormentarmi. Pensavo di essere stanca e nonostante questo non riuscivo a calmarmi. Alla fine mi misi a sedere, accesi l'abat-jour e guardai il resto della stanza.
Le spesse tende di broccato erano chiuse e più in là c'era l'unico angolo buio. Rabbrividii fissandolo quando vidi due occhi gialli aprirsi.
Una figura si uscì dall'angolo e avanzò verso il letto. Era il ragazzo di prima, il vampiro V.
Ecco! "V" come vampiro. Ma per queste cavolate ci avrei pensato più avanti.

<Perché stai con loro?> chiese quasi offeso.

Ma poi sorrise rivelando una schiera di denti perfetti e quattro canini appuntiti.

<Cosa vuoi ora?> dissi schiacciandomi contro la testata

<Oh, io voglio solo te> disse mettendosi sul letto e gattonando si avvicinò a me ancora di più.

Il suo viso era troppo vicino al mio. Mi ritrovai bloccata dalla paura.
Con una mano iniziò ad accarezzarmi il collo, poi la mascella e poi arriva alle labbra. Si avvicinò ancora. Nella mia testa cercavo di dirmi cosa fare ma non riuscivo nemmeno a pensare.
Strofinò il naso sul mio collo ed inspirò. Sapevo benissimo quello che stava pensando.
L'unica cosa logica che potevo fare era urlare aiuto e chiamai i ragazzi.

<Voi ragazze dovete rendere sempre le cose più difficili> sbuffò lui. Pensai che un vampiro con le zanne sguainate fosse molto buffo mentre sbuffava. Ma poi mi mise una mano sulla testa, chiuse gli occhi ed inspirò. Iniziai a sentire molto sonno e le palpebre mi si chiusero.

.NARRATORE.

I ragazzi riusciro a sentire le urla di Arianna.

Chanyeol, che aveva stanza di fronte alla sua, si accorse troppo tardi degli urli della ragazza. Uscì dalla sua camera e iniziò a bussare forte alla porta di fronte e a chiamare il nome della ragazza. Non sentendo risposta sfondò la porta, trovò la stanza vuota e la finestra aperta con le tende mosse dal vento. Arrivarono Kai e Baekhyun, quest'ultimo andò fino al letto sconcertato, si guardò in torno e si inginocchiò a terra con le braccia penzoloni. Chanyeol mise una mano sulla sua spalla per consolarlo.

<Sono stati loro! Lo so> strinse i pugni <La cosa più importante che avevo e me l'hanno portata via>.

<La troveremo Baek> disse deciso Kai.

Poi arrivarono gli altri componenti trafelati.