Sono felice con te.

Tu

Continueranno a cercarsi, lo faranno finché non riusciranno a smettere di perdersi, continueranno a incontrarsi e a cercarsi senza saperlo. Inutile chiedere perché non smettono di scappare l'uno dall'altro: perché un amore del genere è difficile da gestire e fa paura. Ma loro continueranno a cercarsi. È scritto nel loro destino

(Fabio volo)

Guardavo con insistenza la foto di mio padre sullo scaffale della libreria...

Flashback

<< mamma>> dissi avvicinandomi

<< cosa tesoro?>> disse, facendomi sedere sulla sua gamba

<< chi è quest'uomo?>> dissi, indicando la foto che aveva tra le sue mani

<< vedi, questo è tuo padre>>

<< mio padre?>>

<< si tesoro, ora sei ancora piccola per capire, ma prendi solo questa foto e portala sempre con te>> disse porgendomela

<< perché mamma?>> domandai

<< perché lui fu il mio primo uomo.... Il mio primo uomo che amai veramente>> disse,abbassando la testa

<< hey mamma>> dissi abbracciandola

<< tesoro ricorda quando ti innamorerai veramente, e sentirai che lui è il tuo vero amore, non lasciarlo andare>>

<< va bene mamma, te lo prometto>>...

Fine flashback

Ogni volta che osservavo quella foto, mi venivano in mente le sue parole, le sue parole così tristi, così piene di malinconia, così piene di delusione...

"Se una cosa è irraggiungibile, combatti per questa, alza le tue maniche e vai avanti contro tutto e tutti pur di farla diventare tua, non farti abbattere dai giudizi delle persone, anche se continueranno a dire che è impossibile, perché più ci crederai, più ce la farai,anche se lui non sarà mai tuo, combatti più forte che mai, e anche se non ce l'avrai fatta,almeno avrai avuto la possibilità di dire:<< ci ho provato>>....Ma neanche questa frase ti deve abbattere...lo sai perché? perché tu sei forte, sei forte nel cuore, sei forte dentro, sei un uragano pieno di emozioni pronto a scoppiare da un giorno all'altro, è pronto a riprendersi le rivincite"....

Le solite parole di mia madre, mi aiutavano a far di me una persona diversa...

<< katy hai ancora la febbre>> disse mia cugina

<< è alta?>> dissi, porgendogli il termometro

<< trentotto>>

<< trentotto? Ma io devo andare a lavoro, jay si arrabbierà>> dissi tossendo

<< non si arrabbierà, non ti preoccupare>>

<< se mi licenzia, è colpa tua>> dissi girandomi

<< mia cara, hai la febbre alta mi dispiace>> disse,alzandosi da bordo letto

<< uffa, non voglio stare a letto>>

<< sembri una bambina>>

<< si, perché non voglio stare sotto le coperte in estate>> dissi

<< dai, che dopo arriva la minestra>>

<< ok preferisco morire allora>>

<< è per la tua salute>>

<< ma l'ho sempre odiata>>

<< mi dispiace, ma devi mangiare>>