Sono felice con te.

Chiarimenti

Non è forte chi non cade, ma chi cadendo ha la forza di rialzarsi

J. Morrison

Come al solito i raggi del sole entravano dalla finestra come tutte le mattine,segno che mia zia l'aveva aperta da poco tempo, questo mi ricordava mia madre che la spalancava dolcemente per farmi svegliare...

Flashback

La finestra si aprì piano e le tende si scostarono

<< katy sveglia! è l'ultimo giorno di scuola >> disse sedendosi ai lati del mio letto

<< no mamma! Voglio dormire per favore>> dissi coprendomi la testa

<< su piccola i tuoi amici ti vorranno salutare >>

<< no !io non ho amici,ho solo louis>>

<< allora facciamo una cosa ,appena esci da scuola ti faccio conoscere una bella sorpresa,su dai alzati !>>

<< uffa no!>> dissi tirandomi ancora di più le coperte

<< katherine Lorn hai dieci anni non fare la bambina ed esci da sotto le coperte!>> disse in tono severo

<< uffa !>> sbuffai alzandomi

<< solo perché ti voglio bene mamma e perché mi farai conoscere la bella sorpresa se no oggi te la potevi scordare la scuola >> dissi abbracciandola

<< Sisi ora però vatti a cambiare>>...

Non sapeva che quella sorpresa fu la sua seconda rovina nonché "il mio patrigno francese george "...

Fine flashback

Non ho mai parlato della mia vita a qualcuno,tranne che a louis , lui riusciva sempre a strapparmi un sorriso anche se ero giù di morale. L'unica cosa che non conosceva però,era che mia madre si divorziò esattamente due anni fa lo stesso anno del divorzio dei suoi,infatti dopo essersi sposata ci trasferimmo in Francia dopo aver subito lasciato Doncaster, grande errore.

Purtroppo avevo quattordici anni e promisi a louis di ritornare all'età di diciannove , l'ho fatto,solamente che ora lui non era più il mio migliore amico aveva altro a cui pensare...

A farmi alzare lo sguardo dal vuoto fu mia zia...

<< katy?>> bussò dolcemente

<< si zia vado a vestirmi e scendo>>

<< no volevo dirti che c'è una persona per te >>

<< per me?>> dissi

<< Sisi però vestiti prima >>

<< oh va bene>> ...

Scesi le scale e mi ritrovai davanti Louis

<< hey cosa ci fai qui?>> domandai

<< andiamo a lavoro insieme e poi era da un bel po' che non venivo in questa casa è uguale a tanti anni fa >>

<< lo so ,aspetta che prendo la borsa e usciamo>> mi recai nella mia camera e la presi ,così scesi nuovamente le scale

<< ciao zia vado a lavoro>> mi avvicinai per lasciarle un dolce bacio sulla guancia

<< mi raccomando non negarlo a te stessa>> mi sussurrò vicino l'orecchio,la guardai per poi dire..

<< andiamo louis !>> ...

ci fu molto silenzio durante il tragitto a piedi,fin quando non decisi di rompere il ghiaccio...