Capitolo 1

7.7K 209 37
                                    

Ore 07:00, 14 Settembre

Pov's Santana
Suona la mia maladettissima sveglia, la spengo e sbuffando e strofinandomi gli occhi, vado in bagno per darmi una rinfrescata al volto ancora addormentato. Sono sveglia! Mi vesto mettendomi il mio cappello con la visiera all'indietro, prendo quel maledettissimo zaino e lo metto sulla spalla destra e poi prendo il mio skateboard e vado fuori da quella casa. Primo giorno dell'ultimo anno di superiori, più studio, meno libertà. Oggi devo sembrare felice perché devo fare da guida a due ragazzine del primo anno. Inizio a camminare sullo skate per raggiungere la scuola intanto ascolto delle canzoni a random sul mio telefono. Arrivo e mi viene l'istinto omicida. "Amore ciao, cuore mio!" gallinelle che iniziano a sparare cazzate tra di loro di prima mattina. Vedo le mie stronzette nonché le mie amiche. Noi siamo davvero strane, non ci chiamiamo cuore o amore mio, anzi siamo l'opposto ma dopotutto è questo quello che mi piace di quelle due svitate. "Ciao Santana." mi dice Marley ed io rispondo con un cenno della testa. "Molto attive oggi, eh?" mi chiede ironicamente Brendaline ed io sorrido. Marley è una ragazza alta, capelli rossi con rasta e occhi verdi, mentre Brendaline è una ragazza di colore con i capelli riccissimi ed occhi color cioccolato. Siamo un trio fatto da ragazze perfettamente stronze e abbastanza conosciute nella scuola, anche se questo non ci importa molto. Suona la campana:" Che palle! Devo andare a cercare quelle due sprovvedute. " dico alle ragazze e poi vado verso due ragazze che sembrano proprio sceme. Si guardano attorno come se non avessero mai visto una scuola. "Ciao ragazze voi siete quelle nuove?" dico facendo del mio meglio per tirare fuori un sorriso. "Sì sì, io sono Melany e lei è Jess." parla una delle due con due treccine castane e l'apparecchio ai denti. "Io sono Santana e questa è il Carcere Obbligatorio o meglio conosciuto come liceo superiore." loro sorridono, poi le porto in segretaria e poi facciamo un giro della scuola. I corridoi sono ancora un po' affollati. Mentre camminiamo vedo quel gruppetto ed alzo gli occhi al cielo, la giornata inizia meravigliosamente di merda.

Pov's Jack
Io ed i miei amici stiamo andando nelle classi quando infondo vedo Santana scoglionata da morire con due bimbe che la seguono. "Ragazzi guardate chi c'è." dico ridendo. Com'è Santana? Tralasciando il tasto Non toccarmi se no ti mangio perché ho il ciclo 365 giorni all'anno, ha i capelli lunghi, mossi e neri e un viso abbastanza carino. Ma quella ragazza mi fa incazzare, ci odiamo dal primo superiore quindi... "Oddio, sto morendo." dice Matt. A Matt è sempre piaciuta. " Matt evita di eccitarti, OK?" gli dico quasi incazzato. Lei si avvicina sempre di più al nostro gruppo e noi lo stesso.

Pov's Santana
"Ragazze, occhio! Adesso arriva il gruppo dei coglioni. Non fidatevi mai di loro, fate le indifferenti." Certo e io le avevo detto di fare le gallinelle in calore, vero? "Ciao Santana." mi dice Matt quasi sbavando, ho sempre saputo che mi vuole ma l'ho sempre ignorato. "Ciao." dico quasi ridendo perché quel ragazzo è strano. "Ciao mestruata!" dice Jack, primo insulto di giornata. "Ciao coglione!" gli dico, lo odio da quando l'ho visto soprattutto perché si sente Dio sceso in Terra e poi è un bullo, come del resto tutta la sua compagnia. Quel gruppo è composto da: Jack Gilinsky, Jack Johnson, Nash, Taylor, Shawn, Carter, Aaron, Matt ed il fratello di Nash, Hayes. Si allontanano e noi facciamo lo stesso. Dopo un po' le ragazze iniziano a fare le sceme. "Oddio, li hai visti... Che ragazzi!" iniziano a ridere. Faccio vedere loro i laboratori e altre aule e poi arriviamo nella stanza dei trofei dove ci sono tutti i trofei che la nostra scuola ha vinto. Urlano ancora e si appiccicano ad uno dei tanti vetri dove si trova una foto della squadra precedente. "Oddio, lui è... Cameron Dallas." sento il nome di mio fratello e rimango sconvolta, come lo conoscono? "Ragazze, come fate a conoscerlo? Vi informate prima di venire in una scuola chi c'è?" dico un po' confusa aspettando una risposta. "Beh, in effetti sì. Noi siamo pazze di lui. È bellissimo." sbuffo in una risata. "Che c'è? Non vorresti essere la sua fidanzata?" e lì muoio dalle risate. "Beh, in effetti non mi piacerebbe stare con mio fratello." loro mi guardano come se io fossi una dea. "Tu sei sua sorella!!" mi dice Jess. Dopo un po' le accompagno ai loro armadietti e poi vado in classe dove c'è già la professoressa di Chimica molto arrabbiata. Entro e mi siedo al solito posto e la professoressa inizia a fare quel discorso del genere: " Quest'anno affronterete gli esami quindi dovrete studiare di più per essere pronti. Quest'anno è l'ultimo anno per voi." "Prof. lo ha detto anche l'anno scorso." dice ironicamente Jack. "Già ma vedo che la ramanzina non ti è bastata." dice ed io faccio un piccolo sorrisino. "Guarda che dico pure a te Santana!" Beh, sì... Io ho 19 anni. La lezione di chimica finisce e tra un'ora si va a mensa. Immersa nei miei pensieri entro in aula di fisica e l'unico posto libero è vicino a Matt. Che palle! Quando mi siedo lo vedo arrossire e gli altri ridono così lancio uno sguardo fulminante per tutti. Dopo spiegazioni di corpi che chissà cosa diavolo fanno sulla Terra è ora di andare a mensa. "We Brenda!" dico e sia lei sia Marley si girano, prendiamo qualcosa da mangiare e ci sediamo ad un tavolo libero. Le ragazze mi raccontano la loro giornata e poi mi chiedono cosa ho fatto: " Beh, ho fatto girare la scuola a due ragazze, Melany e Jess e poi lezioni noiose. Ah e in fisica mi è toccato il posto vicino a Matt. " ridono e poi Marley mi dice: " Tranquilla, ora c'è ed. fisica!" Non per vantarmi, ma io in educazione fisica sono abbastanza brava ed è l'unica materia in cui, mentre giochi, puoi accidentalmente colpire qualcuno senza essere portata nell'aula di castigo. Entriamo e vediamo i soliti gruppetti: Quello delle ragazze:' No, io non prendo in mano una palla se no mi si spezzano le unghie' quello delle ragazze :' Sono venuta qui solo per fare una sfilata di moda' e poi il gruppetto dei bulli, nonché giocatori di football. Io, Brenda e Marley stiamo giocando tranquillamente facendo dei passaggi di pallavolo quando una palla si avvicina ai miei piedi ed io la spingo con questi. Dopo un paio di minuti di nuovo e poi ancora una volta così, stufa di passare la palla, la fermo e le do un calcio, da premettere che i miei calci non sono come le piume, dicendo: " E che cazzo, devo giocare! " mi giro per vedere la palla dov'è finita e vedo che ha colpito Jack in testa. Mi giro dandogli le spalle e inizio a ridere silenziosamente mentre guardo Marley. Dopo un po' questa mi fa cenno che si sta avvicinando ed io ritorno quasi seria ma ad un tratto vengo girata di colpo...

Pov's Jack
Stavo parlando tranquillamente con i miei amici quando mi arriva una pallonata in testa. "Cazzo, che male!" dico mentre i ragazzi, sempre molto intelligenti mi chiedono se mi sono fatto male, cavolo! È logica la cosa. "Chi diavolo è stato?" mi giro per scrutare tutti e poi una ragazza si avvicina prendendo il pallone. "Sei stata tu?" e molto intimorita dice: " No no, non sapevo dove fosse finita ma noi siamo dall'altro lato del campo. " mi giro e vedo Santana che mi da le spalle e che ride a crepapelle. Mi avvicino più incazzato che mai a lei mentre la sua amica le fa gesti strani. Mi avvicino e le prendo un braccio facendola voltare immediatamente.

Pov's Santana
"Hey, che ti prende?" dico a Jack cercando di fargli mollare il mio braccio, è incazzato nero. "Brutta troia che non sei altro, questa me la paghi." mi spinge al muro facendomi cadere a terra. Mi sollevo e lui mi spinge di nuovo contro il muro ma questa volta non cado e gli do un pugno sul naso. Dio, sognavo di farlo da anni! Si china e poi rialza la testa, ha il naso sanguinante. Mi da uno schiaffo. Cazzo che male! E poi mi prende e mi butta a terra facendomi sbattere la testa. Arriva subito la prof. che mi fa alzare e ci porta in infermeria. "Iniziamo bene l'anno." dice sgridandoci. Arriva l'infermiera e mi fascia la mano e mi mette un cerotto sulla fronte. Come osa picchiare una ragazza?! Le lezioni finiscono e torno a casa. Appena entro vedo mio padre già sul divano che ozia mentre Victoria, la mia matrigna, è indaffarata a far non so cosa. Vado in camera, tanto non mi considerano nemmeno, e inizio a non fare nulla. Mia madre è morta qualche minuto dopo la mia nascita e mio padre, quando avevo 4 anni si è risposato. Victoria è severa, dura e non gliene importa più di tanto di me mentre mio fratello, che si trova in un'università, viene venerato da tutti. Forse perché lui è un figlio modello mentre io sono l'esatto opposto. Mi è venuta fame ma so che qui si mangia a cena quindi prendo la borsa, scendo le scale ed esco fuori per andare a comprare qualcosa di commestibile. Dopo aver mangiato un hamburger ritorno a casa, vado in camera mia e telefono a mio fratello. "Hey, principessa!" Che dolce quando mi chiama così. Lui è l'unico in questa famiglia che mi vuole bene. "Hey, scemino. Che fai?" "Studio, tu?" "Mi annoio." iniziamo a parlare del più e del meno finché la voce stridula di Victoria mi fa davvero spaventare. "Mi sta chiamando la strega, ci sentiamo domani. Mi manchi!" gli dico e riattacco il telefono andando a cenare. Nessuno dice niente, così dopo aver finito salgo in camera dove passo la maggior parte del mio tempo libero ad ascoltare musica e stare sui social.

Spazio autrice

Ragazzuoli vi ho messo la foto di Santana per farvela già immaginare 😉

Too Much Alike || Jack Gilinsky {#Wattys2016}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora