Capitolo 7

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Ore 07:00, 20 Ottobre

Pov's Santana
Mi alzo, mi preparo e vado a scuola. Ormai Iris è una di noi, è simpatica, pronta alle nuove occasioni e soprattutto da consigli davvero utili. Arrivo e saluto tutte e tre. "Ragazze... Devo dirmi una cosa così da essere voi adesso a consigliarmi." dice Iris un po' preoccupata. "Che succede?" dico io, sempre che penso alle cattive notizie. "Jack Johnson mi ha chiesto di uscire... Che faccio?" "Uh... Ma sì, Jack J. sembra un tipo apposto. In tal caso gli spezziamo il collo." dico con sguardo malefico e tutte ridono.

Pov's Jack
"Amico ma sei pazzo?" dico a Jack. "No, mi piace davvero quella ragazza." dice lui. "La strega bucherellata?" dico mentre lui mi guarda con aria fulminante. "Ok, fai tu..." dico alzando le mani.

Pov's Santana
Suona la campana ed andiamo nelle nostre classi:" Ci si vede a mensa ragazze!" dico io entrando nell'auditorium. "Buongiorno." dico al professore di musica e poi mi siedo in un posto vicino al muro. "Oggi devo far provare qualcuno... Chi vuole provare?" Ma che è pazzo?! "No, Shawn Mendes non puoi cantare sempre tu." Ahahahah poverino, ogni volta che c'è musica inizia a cantare e suonare per un ora. "Santana!!" un blocco. "Si?!" dico girando a piccoli scatti la testa verso il professore. "Vieni e facci sentire qualcosa." "No, professore ho mal di..." "No, niente scuse. Alzati oppure ti mando in presidenza. Ogni volta che abbiamo lezione inventi scuse per non provare." mi alzo e vado al centro. Tutti mi guardano, che imbarazzo!! Sinceramente non so se la mia voce è bella oppure orribile perché a casa non posso cantare se no Victoria fa un bordello. "Cosa vuoi cantare?" "Non lo so... Basta che sia una canzone di questo secolo!" dico scocciata al pianista. Inizia a suonare Titanium. Dopo aver finito il prof mi fa i complimenti e la mia felicità viene interrotta da risate. Mi giro e vedo che Jack mi ha fatto un video. Stronzo! Le lezioni sono finite e vado verso la mensa. Prendo il mio cibo e mi siedo ad un tavolo vuoto e spunta lui, che palle!

Pov's Jack
Adesso la faccio incazzare un po'. "Hey, mestruata! Mi è piaciuto come hai cantato." mi siedo affianco a lei. "Jack, sei uno stronzo! Mi hai fatto un video..." "Ringrazia che non l'ho messo sul sito della scuola." "Non osare farlo se no giuro che ti uccido!" un po' incazzata la ragazza. "Posso parlarti in privato?" gli dico.

Pov's Santana
Lo uccido, lo faccio soffocare con i suoi denti! "Che c'è?" mi ha portata nello sgabuzzino dei bidelli per parlare. "Non fare così." "Così come?" "Non essere arrabbiata." "Sei tu che mi fai arrabbiare. Tu, tu e solo tu. Tu con i tuoi 'ciao mestruata' e con il tuo gruppetto di ragazzi santarellini." Oggi ero davvero profondamente incazzata per non so quale ragione."Wow, non pensavo che il ciclo facesse questi effetti sulle donne." "Sei uno stronzo!" "E tu una stronza." "Sei solo un bimbo." "No mia cara, sei tu che sei acida." "Mia cara?! Sei pazzo. Io non sarò mai tua!" "Invece sì e lo sai anche tu." "No, sei un donnaiolo ed io non sto cercando una persona così nella mia vita." "Hai ragione ma in quello stanzino è successo qualcosa e lo sappiamo entrambi." "Non è successo niente. Siamo sempre noi, sempre gli stessi." "Io dico di sì." "Sei così testardo!" "Anche tu." "E comunque l'unica cosa che è successa è stato quando mi avete dato un passaggio..." è diventato rosso. "Non fare la stronza, so che non lo sei." "No, tu non sai nulla." "Ah, sì? Se credi che mi sia dimenticato tutto quello che hai detto ti informo che non è così." "Guarda che il Mondo non gira intorno a te. Non sai niente e non sei nessuno." "Smettila!!" smetto di parlare. "Perché dobbiamo sempre arrivare a questo punto? E che cazzo!" "Scusa." "Lascia perdere vah!" "No, dico davvero. È vero, è colpa mia. Non dovrei fare così." si tranquillizza. "Comunque c'è stato qualcosa..." arrossisco, lo sento. "Sei testardo e basta." sorride. Oddio, mai fatto caso al suo sorriso, così bello. No, non devo pensare questo di lui! Andiamo di nuovo a mensa ed i ragazzi stanno parlando con le ragazze. "Hey, che succede qui?" dico io quasi ridendo. Iris e Jack J. stanno chiacchierando, Marley sta parlando con Taylor e Brendaline ascolta musica con Shawn. In che secolo mi trovo? Cosa mi sono persa??? Tutti si fermano. Mi siedo e tutti ricominciano. Mi fanno davvero ridere. Le mie piccole bambine sono diventate delle ragazze in grado di parlare con un ragazzo. Eh, già. Anche se proprio bimbe non le definirei, hanno 18 anni! Finite le ore di lezione ritorno a casa. "Cam, quando vieni?" chiedo al mio fratellone tramite messaggi. "Presto mia principessa."
Ore 07, 4 Novembre

Pov's Santana
Mi alzo e vado a scuola immediatamente. "Oddio!" dico appena arrivata alle ragazze. "Che c'è?" "Pensavo che oggi fosse giovedì!" Che scema, oggi è martedì! "Ahahahah tu non sei normale." mi dice Marley. Vado in classe, matematica. "Prof, io non ho il libro perché oggi pensavo fosse giovedì." dico imbarazzata. "Si si, certo! Siediti vicino a Gilinsky." mi alzo e vado da lui. "Buongiorno..." mi sussurra. Sorrido. Finita l'ora di matematica vado in aula di fisica dove devo sedermi con Matthew.
"Allora, com'è andata la giornata oggi?" mi chiede Iris. "Non avendo libri sono stata affianco a Gilinsky, Matthew, Nash e Johnson." dico. Che noia mortale! Ora ho educazione fisica ma non mi va di giocare. "Prof sto male, posso stare negli spogliatoi?" "Certo, se stai proprio male vai in infermeria." vado negli spogliatoi e mi sdraio su una panchina rossa ed inizio a fissare il soffitto. Inizio a pensare a tutto e a niente, e inizio a rattristarmi. La porta si chiude. "Chi c'è?" dico alzandomi di scatto. Vedo Jack. "Jack non ho voglia di fare conversazione con te." dico sdraiandomi di nuovo. "Hey, che hai?" "Nulla." "Mh... Non mi convinci. " si siede per terra vicino a me.

Pov's Jack
Povera quella ragazza. Si sente inutile e senza senso ma dentro ha un Mondo di cose da dire e da fare. "Allora, che hai?" le chiedo. "Te l'ho già detto, non ho niente." "Si, certo... Allora?" "Sh..." mi zittisce. Ritorna a guardare il soffitto bianco degli spogliatoi. Mi sdraio per terra affianco alla panchina. I suoi capelli così lunghi arrivano quasi al pavimento gelido. Ne afferro una piccola ciocca e inizio a giocarci. "Sai che se me li sporchi poi lo shampoo me lo fai tu, vero?" sorrido. Sarebbe la cosa più bella del Mondo! "Ok." mi limito a dire e lei sorride senza distogliere lo sguardo da quel soffitto che ai suoi occhi sembra quasi qualcosa di ipnotico. "Hai mai pensato come sarebbe il Mondo senza di te e dire:' Ma si, sicuro che molti starebbero molto meglio!'?" mi chiede. "Costantemente, ogni giorno mi pongo questa domanda..." "Come si fa a vivere sapendo di aver un mostro dentro, sapendo di non essere la figlia che tutti si aspettano?" mi chiede. "Non lo so..." restiamo così per un bel po', io ad ammirare lei e lei a fissare il soffitto. Chi lo avrebbe mai detto che un giorno ci saremo trovati così; a parlare dei nostri problemi?!

Too Much Alike || Jack Gilinsky {#Wattys2016}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora