Ore 07:00, 18 Settembre
Pov's Jack
La mattina non c'è neanche bisogno di mettere una sveglia perché già alle 07:00 quel coglione di Darren inizia a gridare. Darren è il mio padrigno. Sono ancora mezzo addormentato e lui entra in camera e si mette a gridare con me: " Alzati coglione e buono a nulla!" mi prende e mi butta giù dal letto e se ne va. Quanto lo odio! Non so ancora come mia madre abbia fatto a sposare uno come lui e poi morire lasciando me con Darren ed il suo figliolo perfetto, Finn. Mi alzo, mi lavo, mi vesto e vado a scuola, oggi sono proprio incazzato nero. Per la strada, come al solito, vedo i ragazzi che si uniscono a me e insieme andiamo a scuola. Oggi ho deciso con Jack J. di andare a provare un pezzo nell'aula di musica quando non c'è nessuno. Suona la campana e noi due andiamo lì e lui suona il piano ed io canto. Improvvisamente sento qualcosa...Pov's Santana
Imperdibile, i due Jack che cantano e suonano. Devo fare un video. Prendo il mio telefono e inizio a girare ma mi arriva improvvisamente un messaggio e sfortunatamente ho lasciato la suoneria. Spengo il video e Jack sembra aver sentito. Sono nella merda. Ma per fortuna la classe di arte è vicina così mi intrufolo lì e mi nascondo dietro l'armadio. Sento la sua voce dire: " Che qualcosa che non va... Avrei scommesso di aver sentito qualcosa. " "Lascia stare!" dice l'altro mentre io me ne vado fuori da quella stanza per andare nell'aula di Inglese. Durante la mensa faccio vedere il video alle ragazze e loro rimangono incredule. " Adesso lo posto sul sito della scuola. " dico. "Non ti sembra un po' perfido?" dice Brenda. "Nah, è perfetto!" e così faccio. Mi immagino la sua faccia quando vedrà quel video. Si, lo so... Mi piace cacciarmi nei guai.Pov's Jack
Mi squilla il telefono, una notifica sul sito della scuola. I ragazzi mi prendono il telefono: " Dai Nash, non fare il coglione e ridammi il cellulare. " "Emh... Mi serve, posso fare una chiamata?" mi dice. C'è qualcosa che non va. "Nash, hai il tuo cellulare nell'altra mano. Dammi il mio!" dopo varie insistenze me lo da ed io vedo quel video con sopra scritto: " Il buono a nulla canterino." quelle parole mi ricordano ciò che è successo, e che succede ogni mattina. Questa l'ammazzo, giuro! La cerco nella mensa ma non la vedo, dove diavolo è andata? Vedo le sue due amiche che corrono fuori così le seguo silenziosamente. Vanno in uno sgabuzzino e quando apro vedo loro che stanno morendo dalle risate. Spingo le altre fuori e poi inizio ad urlarle contro. Mi ha fatto davvero incazzare! Fuori di me sto per tirarle un pugno ma Shawn mi ferma dicendo: " È pur sempre una ragazza, lasciala stare. " la vedo impaurita, beh se l'è cercata lei! Esco subito e vado in palestra dove inizio a dare pedate ai palloni.Pov's Santana
"Grazie Shawn." dico tirando un sospiro di sollievo. "Ti conviene cancellare subito quel video oppure non lo fermerò la seconda volta." cazzo, me l'ero proprio cercata. Ma non so per quale ragione misteriosa mi piaceva farlo incavolare. "Ok..." Ma per la mia vita credo di doverlo proprio cancellare. "Io te l'avevo detto!" "Brenda non iniziare con le tue prediche, ok?" vado verso la palestra dove devo andare l'ora successiva. Sento urlare disperatamente aiuto. Mi precipito negli spogliatoi.Pov's Jack
"Cos'hai detto?" dico a quel nerd di Rick tenendolo sollevato da terra. "Lascialo!" sento una voce che mi fa quasi pietrificare. È Santana. "Vattene perché qui non c'è Shawn o gli altri che mi tengono." Rispondo. "Non mi importa, se sei incazzato non devi picchiare un ragazzo che non c'entra nulla." lascio cadere giù Rick e poi, andandomene, spingo lei verso gli armadietti degli spogliatoi. Sono cattivo, faccio schifo. Dovrei smettere di vivere per il bene degli altri.Pov's Santana
Mi alzo quasi rintontita e Rick mi guarda dicendomi: " Perché mi hai aiutato? Tu sei sempre cattiva con tutti. " "Io sono acida con tutti ma non sono una bulla. Vattene anche tu!" rimango sola negli spogliatoi della palestra.Pov's Jack
Alla fine delle lezioni vado nella mia casa che è diventata la casa di quei due tiranni. Appena arrivo salgo in camera e vedo Finn con altri suoi amici in camera mia che giocano con la PlayStation. "Esci immediatamente da camera mia!" lo prendo per il colletto della maglietta e lo sbatto fuori mentre i suoi amici lo seguono. Entro e chiudo la porta a chiave. Voglio andarmene oppure morire. Non credo che questa sia vita. Mi butto sul letto, tanto so che andrò a letto senza cena per quello che ho fatto. Infatti dopo un po' arriva Darren che urla dall'altra parte. Dopo che se ne va inizio a pensare e ad un tratto penso a Santana. Quella ragazza, perché vuole farmi arrabbiare? Mi fa impazzire con il suo comportamento acido e da bastarda senza cuore! Mi viene sonno, per non parlare della fame, così mi metto sotto le coperte e cerco di addormentarmi.Pov's Santana
Ritorno a casa e salgo in camera, mi fa male la spalla per lo spintone che mi ha dato Jack. Quel ragazzo è strano, cupo ed incazzato costantemente ma secondo me lui fa il bullo solo per non far capire alla gente che ha dei problemi. Anche io sono così, incazzata e perfida perché la timidezza in questo Mondo di merda non serve. Si deve essere forti ed affrontare tutto senza fidarsi degli altri. Quella troia inizia a gridare ed io devo scendere. Un po' incazzata dico: " Che c'è? " e mi arriva un ceffone che mi fa cadere a terra. "Come osi parlare a tua madre in questo modo?!" Mi dice lei. "Tu non sei mia madre e non lo sarai mai." prende una scarpa abbastanza pesante e me la lancia in faccia e poi mi dice: " Vai fuori di qui!" salgo in camera, prendo lo zaino, ci metto dei vestiti e poi esco sbattendo la porta. Beh, meno male che non c'era mio padre, anche se avrebbe creduto alla sua versione e non alla mia. Non so dove andare, Brendaline sta in un orfanotrofio mentre i genitori di Marley dicono che io sono una pessima compagnia. Così vado vicino al parco e dopo svariati giri trovo una panchina dove non c'è scritto:' Appena verniciata, non toccare per favore.' mi siedo e inizia a vibrare il cellulare nella mia tasca, è Cameron! Non posso dirgli cosa è successo. "Pronto?" Rispondo cercando di essereil più normale possibile. "Ciao principessa." Dice lui entusiasto."Ciao scemino!" Dico io ridacchiando. "Che fai?" Mi chiede. "Una passeggiata tu?" "Niente, come va?" "Bene grazie, tu?" "Tutto ok. Volevo solo dirti che per le vacanze di Natale vengo a casa e ti vengo a trovare." Dice lui con eccitazzione nella voce. "Oh, finalmente! Mi manchi un sacco, non sai quanto mi mancano i tuoi abbracci." quasi mi viene da piangere. "Hey, bellezza. Ho detto che ci sarò e prometto che verrò." Dice lui intuendo la mia tristezza. "Ok..." riattacco e mi sdraio su quella gelida panchina. Sento freddo ma non voglio ritornare da quella stronza. Mi rannicchio e chiudo gli occhi.Pov's Jack
Mi alzo dal letto un po' confuso, un incubo. Vado in bagno e poi mi metto un po' a guardare fuori dalla finestra. Io abito vicino al parco, dalla mia finestra si vede quasi tutta la città. Vedo che su una panchina del parco c'è una ragazza, la guardo meglio e vedo quei capelli castani e lunghi che potrei riconoscere da un kilometro di distanza. È Santana! Che tenerezza. Sembra così fragile lì fuori, al freddo. Prendo una coperta e scendo dalla finestra, vado al parco e prima di metterle la coperta le scatto una foto. Le poggio delicatamente la coperta e me ne vado a dormire.
STAI LEGGENDO
Too Much Alike || Jack Gilinsky {#Wattys2016}
FanfictionSantana Dallas: La ragazza più stronza che il Mondo abbia mai conosciuto. Jack Gilinsky: Il solito ragazzo popolare, stronzo e donnaiolo. Due ragazzi, stesse storie. Troppo uguali per completarsi, troppo simili per amarsi!