Too Much Alike || Jack Gilinsky {#Wattys2016}

Capitolo 14

6 anni dopo...

Pov's Santana
"Il volo per Los Angeles partirà tra 10 minuti." sento alla radio dell'aeroporto. Mi alzo assonnata e mi avvio verso il mio aereo. Entro e mi siedo vicino al finestrino. "Si prega di allacciare le cinture di sicurezza, stiamo per decollare." dice al microfono l'hostess. Decolliamo ed io decido di fare un sonnellino, tanto il viaggio durerà 2 ore. "Signorina, si svegli... Siamo arrivati a destinazione." mi chiama gentilmente l'hostess. "Si si... Grazie." dico e poi scendo. Metto un piede fuori dall'aereo e sembra che in questo posto il tempo non passi più. Sei anni fa ero felicissima di andare a Seattle mentre ora che sono stata trasferita mi mancava Los Angeles. Prendo un taxi che mi porterà all'ospedale di Los Angeles, il Los Angeles Robbins Hospital. Wow, niente è cambiato qui. C'è traffico per le strade così ringrazio il tassista e scendo facendo il percorso che manca a piedi. Passo di fronte il liceo e sorrido, Ah che bei tempi! Arrivo all'ospedale e il Primario di Chirurgia mi aspetta. "Oh, buongiorno Signorina Dallas e benvenuta nel nostro ospedale." "Grazie." dico stringendogli la mano. "Io sono il Dottor Robbins. Mi segua che le faccio vedere un po' il mio ospedale." così, con ancora le valigie in mano, iniziamo a camminare. "A piano terra si trova il pronto soccorso, al primo piano abbiamo chirurgia generale, al secondo neurologia, al terzo cardiochirurgia, al quarto psichiatria, al quinto dermatologia e al sesto chirurgia neonatale." "Wow..." dico e l'uomo di fronte a me sorride. "È davvero enorme." continuo. "Per ogni reparto abbiamo sale operatorie e laboratori." mi fa vedere alcuni di questi e poi usciamo dall'edificio per spostarci in uno più piccolo e collegato. "Questo è il poliambulatorio." questo è a due piani. "Dottoressa Dallas lei sa che questo ospedale è un ospedale universitario, vero?" "Certo." "Quindi dovrà la lavorare e allo stesso tempo invogliare gli allievi ad apprendere il mestiere di chirurgo." sorrido. "Bene, vada a casa a posare le valigie... Il suo lavoro inizia domani." "Grazie, a domani." dico gentilmente. "Arrivederci." dice lui. Di sicuro non sto a casa di Victoria e mio padre, loro non sanno nemmeno che sono qui. Ho comprato un piccolo appartamento tutto per me in modo tale da stare tranquilla. Mi avvio verso la casa e intanto penso di chiamare Marley, Iris e Brendaline ... Quanto mi mancano quelle ragazze! Arrivo ed il proprietario mi aspetta davanti la porta. "Oh, buongiorno Signorina Dallas, questo è l'appartamento." mi dice dandomi le chiavi e andandosene. Apro la porta e vedo un salotto enorme, a destra una porta dove c'è la cucina e a sinistra delle scale a chiocciola che portano alle stanze da letto. Le stanze sono tre e in ognuna ci sono i bagni in camera. Alla faccia del piccolo appartamento! Poso le valigie nella stanza che mi piace di più e mi butto sul letto, un letto morbido e soffice. Dopo un po' mi alzo, sistemo la mia roba e vado a fare un giro. Qui non è davvero cambiato nulla; le villette, la scuola, il parco, era tutto per come me lo ricordavo. Ritorno a casa e ordino una pizza e poi vado a letto.
Ore 06:00, 20 Settembre

Pov's Santana
Suona la sveglia ed emozionata per il primo giorno di lavoro mi alzo e mi preparo subito. Metto un paio di jeans ed una camicia con delle scarpe abbastanza comode, anche se poi dovrò indossare il completo blu. Arrivo e vado subito al primo piano. "Buongiorno." dico al Capo. "Buongiorno Dottoressa, questa è Beca che l'aiuterà ad ambientarsi e loro sono i suoi specializzandi." "Piacere io sono Mark e loro sono Martin, Evangeline e Sandra." "Piacere io sono la Dottoressa Dallas." dopo le presentazioni iniziamo il giro di visite. Arrivata all'ora di pranzo andiamo in mensa dove gli specializzandi stanno tutti insieme mentre Beca mi fa conoscere altri chirurghi:" Santana loro sono Derek, Alex, Christina e Isobel, detta Isy." mi presento a tutti loro. "A che piano lavori?" mi chiede Alex "Io sono in chirurgia generale." "Io sono in chirurgia neonatale." continua Alex. "Io in neurologia." dice Derek. "Io in cardiochirurgia." dice Christina. "Io in dermatologia." infine dice Isy. La giornata di lavoro è finita e sono a casa stanca morta. Ho avuto un' appendicectomia, un bambino che aveva mangiato alcune pagine di un libro e un uomo con calcoli renali. Arrivo e mi butto sul divano. Dopo un po' vado a letto visto che domani dovrò alzarmi lo stesso alle 06:00. Mentre faccio una doccia penso alla povera Beca che questa sera deve stare in ospedale per monitorare un paziente. Mi asciugo e poi chiamo Cameron. "Hey Cam!" "Hey principessa." mi risponde. "Come va?" "Tutto bene, oggi ho vinto una causa." "Bravo, e Tania come sta?" Tania è la moglie di Cameron, beh... Sì, finalmente si è sposato. "Tutto bene, sai com'è... La gravidanza è sempre pesante." "Già." Ebbene sì, sta anche mettendo su famiglia quello scemino. "A te com'è andato il primo giorno di lavoro?" "Alla grande anche se sono molto stanca." "Vabbene principessa, ti lascio dormire. Notte." "Notte, salutami Tania." dico e lui riattacca. Prendo il numero di Iris e la chiamo. "Pronto?" "Iris?" "Sì, chi è che parla?" "IRIS!! SONO SANTANA!" "OH, SANTANA!!" "Ti disturbo?" "No no, tranquilla... Come va?" "Bene bene, sono appena tornata a Los Angeles, tu?" "Davvero?! Io sono qui, sono sempre stata qui." "Qualche volta possiamo anche vederci e rincontrare le altre due scemine." "Certo." "Sai dove sono finite quelle due cadute dal cielo?" "Veramente no..." "OK, allora magari le contatto io e poi ti faccio sapere, ok?" "Perfetto!" parliamo un po' e dopo la saluto telefonando a Brendaline che mi informa che lei adesso sta a New York e che non può ritornare, che peccato! Telefono a Marley e inizia ad urlare, sempre la solita matta. "Hey, dove sei?" "Io sono in Germania." "Cosa?? Germania??" "Sì sì, io lavoro qui" "Wow.." dopo varie chiacchiere riattacca perché le hanno preso un bel po' di soldi dal cellulare, ops... Stacco tutto e vado a letto.