Ore 07:00, 19 Settembre
Pov's Santana
Mi sveglio e mi ritrovo una coperta addosso. Mi alzo e metto quella coperta dentro lo zaino ed entro in un bar per cambiarmi. Vado verso la scuola pensando di chi può essere quella coperta. Un estraneo? Un conoscente? Qualcuno che conosco e che non ho mai visto? Arrivo a scuola mentre le ragazze parlano fra di loro io sono immersa nei miei pensieri fino alla fine delle lezioni.Pov's Jack
Oggi sembra un po' nel suo Mondo. Chissà se ha capito che l'ho coperta io. Spero di no in caso contrario molte persone capirebbero qualcosa di diverso e succederà una strage di dibattito.Pov's Santana
Ritorno a casa e vado subito nella mia stanza per non sentire Victoria insultarmi ancora. Poso lo zaino per terra e tolgo i vestiti sporchi. Prendo la coperta e la poso sul mio letto, mi siedo e la odoro. Ha un profumo molto bello e maschile. Un ragazzo? Ma chi sarà mai?!Pov's Jack
Quella ragazza, è strana. Inizio a pensare a lei ed al suo modo di fare. Dopo un po' vedo l'orario e si è fatto tardi così metto il cellulare sul comodino e vado a letto.
Ore 07:00, 20 SettembrePov's Jack
Oggi non c'è scuola quindi sto a casa dove Darren è incazzato e se la prende con me iniziando a picchiarmi. Non reagisco sennò mi picchierebbe più forte. Salgo in camera mia, so già che dovrò inventare una scusa domani a scuola. Mi addormento pensando a ciò che sto vivendo.
Ore 08:30, 21 SettembrePov's Jack
"Ragazzi ve l'ho già detto, sono caduto inciampando." i ragazzi non se la bevono facilmente ma non posso dire la verità, non posso mai dire la verità. Entra la prof. e mi fa togliere il cappello e gli occhiali da sole. Beh, abbastanza conciato male; un occhio nero e un bernoccolo. Alla fine delle lezioni vado in un bar e bevo qualcosa. Dopo un po' me ne vado a casa barcollando. Mentre mi incammino cado inciampando sui miei stessi piedi. Una mano mi aiuta ad alzarmi ma vedo tutto sfocato e confuso.Pov's Santana
Povero Jack, sembra proprio messo male. Chissà che diavolo ha combinato! Lo faccio alzare e lo portò su una panchina. Vomita e cade da ogni parte. Non posso lasciarlo così. Prendo il suo cellulare e chiamo Carter dicendogli di venire al parco. Quando arriva gli dico di non dire che sono stata io ad aiutarlo, lui annuisce e se ne va con Jack mentre io vado a casa mia. Arrivo e finalmente Victoria non è in casa e mio padre è a lavoro. Mangio e faccio ciò che mi va ma sono un po' preoccupata... Ma che mi succede? Non posso essere preoccupata per lui, il mio nemico per eccellenza. Vado in camera e mi addormento.
Ore 07:00, 22 SettembrePov's Jack
Carter mi chiama, non mi ricordo di essere venuto a casa sua. Sicuro che è stato lui che ho incontrato per strada. Mi alzo e vado a scuola con lui. Appena arrivo sembra tutto normale ma Santana non c'è.Pov's Santana
Cazzo, oggi devo entrare a seconda ora. La sveglia non è suonata oppure non l'ho proprio sentita. Mi alzo, prendo tutto di fretta e furia e corro verso la scuola. Arrivo e la prima ora è appena finita. Con il fiatone entro nell'aula di arte prima di fare tardi pure a seconda ora. Dopo aver finito le prime ore, io Brenda e Marley andiamo a mensa dove i tavoli sono tutti occupati, ci toccherà mangiare nel giardino. Quando usciamo fuori anche il gruppetto dei bulli è lì e noi ci passiamo accanto e sento Jack dirmi: "Ciao mestruata. Oggi hai avuto qualche problemino?" ma che cazzo vuole?! Neanche gli rispondo, dovrebbe ringraziarmi quel coglione invece fa battute di merda! Mi siedo vicino alle ragazze e racconto loro ciò che è successo. " E perché l'hai aiutato? " Mi chiede Brendaline "Non lo so... Mi ha fatto pena." Dico. In effetti neanche io sapevo perché l'ho fatto. Suona la campana, il ché significa che dobbiamo andare nelle nostre classi. Adesso ho matematica, che noia! Dopo che finiscono le lezioni vado a casa e vado in camera dove sto fino a sera tarda.
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Too Much Alike || Jack Gilinsky {#Wattys2016}
FanficSantana Dallas: La ragazza più stronza che il Mondo abbia mai conosciuto. Jack Gilinsky: Il solito ragazzo popolare, stronzo e donnaiolo. Due ragazzi, stesse storie. Troppo uguali per completarsi, troppo simili per amarsi!