Ore 07:00, 8 Novembre
Pov's Santana
Mi alzo, mi vesto e corro a scuola. Mentre cammino per terra noto qualcosa di luccicoso. Un penny?! Che ci fa qui un penny? Mi viene in mente quella filastrocca che dice:' Se un soldino troverai per tutto il dì fortuna avrai.' beh, devo essere felice. Vado a scuola e lo faccio vedere alle ragazze. Suona la campana e vado in classe. Mi siedo ed inizio a fissare quel penny. Che felicità può portare un soldo caduto dalle tasche di una persona? Mai perdere la speranza, oggi sarò fortunata! Suona la campana e mi alzo dal banco. "Hai smesso di fissare quel penny?" mi dice Jack ridendo. "Oggi sono fortunata e tu sei solo invidioso." "Come dici tu Penny!" Penny?? "Aspetta... Come mi hai chiamata?" "Penny!" dice ridendo. "Ti piace questo soprannome?" "Sempre meglio di mestruata!" dico ridendo mentre lui mi fa un sorriso e se ne va.
"Santana, mi senti?!" dice Brendaline. "Eh? Cosa?" "Basta con quel caspita di penny. Giuro che te lo butto fuori dalla finestra." mi dice arrabbiata. "Ok, OK; lo metto via!" dico sbuffando. "Penny!!" sento urlare, mi giro e vedo Jack che ride. "Ci sto facendo già l'abitudine con questo nuovo soprannome." dico io. Le lezioni finiscono e vado a casa.
Ore 07:00, 15 NovembrePov's Santana
Mi sveglio, mi do una sistemata e vado a scuola. Arrivata lì bigliettini volano ovunque. "Che succede?" chiedo alle ragazze. "Clark compie 18 anni e per questo da una festa e ha invitato tutti." "Quella gallinella spennacchiata ci ha invitate ad andare a casa sua per una festa?" "La festa non la da a casa sua ma in un locale." "OK, quand'è?" "Oggi, alle 22:00." "Wow, con così poco preavviso invita questa?" "Già!" Entriamo nelle classi e le lezioni si svolgono tranquillamente. "Ragazze per questa sera chi mi viene a prendere?" chiedo:" Io posso..." dice Iris "Grazie." dico e poi vado a casa. Devo trovare qualcosa da mettermi perché sarò la sprovveduta che si mette la prima cosa che le capita davanti. Scelgo un vestito che mi ha prestato una volta Brendaline ma che io non le ho mai restituito. È con un top nero e rosso e la gonna non troppo ampia con stoffa nera e anche nera e rossa come il top. Voglio mettere anche dei tacchi ma non troppo alti e neanche troppo sottili. Ho tutto pronto e già è tardi quindi inizio a prepararmi andando a fare un bagno. Sono già le 22:00 ed io sono pronta e, impaziente, aspetto Iris. Dopo aver sperato che non si fosse dimenticata di me un clacson mi fa saltare per aria. È sua madre. Arriviamo alla festa e c'è un mucchio di gente. Persone che mi fermano per dirmi che sono bella mentre io sono profondamente allibita. Dopo un po' vedo un tavolo, il tavolo dove è messo tutto l'alcol. Mi avvicino e vedo Jack che si riempie il bicchiere. "Hey Penny!" mi dice. "Ciao Jack." dico. "Hai già iniziato a bere?" gli dico. "Questo è il terzo bicchiere." mi dice. "Così a fine serata il tuo fegato scappa." dico ironicamente. "Tranquilla, so badare a me stesso." "Se lo dici tu." prendo due bicchieri e vado da Marley. "Allora, che si fa ora?" mi chiede. "Si balla!!" rispondo subito e con entusiasmo. Dopo aver ballato non mi sento i piedi, che male! "Io vado a sedermi un po'!" urlo a Marley cercando di farmi sentire e lei annuisce. Vado vicino la prima sedia che trovo libera e mi siedo, mi tolgo le scarpe. "I tacchi, la sofferenza delle donne!" dice Jack sedendosi affianco a me. "Beati voi che non li mettete." dico ridendo. "Ti va di ballare con me?" Mi ha chiesto di ballare con lui?! Questo ragazzo non è sobrio. " Hai bevuto, fra un po' ti pentirai di ciò che hai detto." "Guarda che io sono sobrio al 100%!" dice dondolando a destra e a sinistra. "Certo e io sono la Regina Elisabetta!" "Dai, alzati che si va a ballare." si alza e mi prende la mano portandomi in pista. Dopo sfrenati balli lui mi sussurra:" Vieni con me. " mi prende per la mano delicatamente e mi fa salire per le scale. Vedo molte porte con scritti molti numeri. Entriamo nella 734. C'è un letto ed un bagno. "Io vado un attimo in bagno." mi siedo sul letto e lui si chiude nel bagno.Pov's Jack
Entro nel bagno e chiudo la porta. Mi do una rinfrescata al viso, l'ho portata in una stanza. Prendo un respiro profondo ed esco. La vedo distesa sul letto e quando sente aprire la porta si alza di scatto.Pov's Santana
Sarà l'alcol o l'euforia ma in questo momento quel ragazzo di fronte a me mi fa venire davvero la voglia di baciarlo. Si avvicina a me ed io a lui. Ci guardiamo per pochi secondi e poi lo bacio. Lui ricambia ed io mi corico sul letto. Questa sera non ci saranno solo baci tra di noi.Ore 09:00, 16 Novembre
Mi sveglio e noto che questa non è la mia camera e che non ho nulla addosso apparte una coperta. Mi giro dall'altro lato e vedo Jack che mi abbraccia e che mi guarda sorridendo. "Buongiorno." mi dice dandomi un bacio sulla fronte. "Hey." rispondo abbracciandolo. Anche lui è senza i vestiti. Collego tutto. L'ho fatto con il mio peggior nemico. Mi fanno male le braccia, rivolgo lo sguardo al mio avambraccio e vedo dei morsi. "Mi hai morsa." gli dico. "Beh, tu mi hai graffiato la schiena per non parlare del petto". Che imbarazzo! "Io vado a fare una doccia." dico alzandomi dal letto e andando in bagno. Non chiudo la porta a chiave. Dopo un paio di minuti bussa alla porta. "Chi è?" Che sono scema, c'è solo lui in quella stanza. "Posso entrare?" mi dice. Che faccio? Lo faccio entrare?! "Si." gli dico. Entra e mi raggiunge nella vasca da bagno. Si siede dietro di me ed io mi appoggio al suo petto. "Io lo avevo detto che c'era qualcosa..." mi dice. "Scemo." gli dico ridendo. Dopo un po' usciamo dalla doccia e come se nulla fosse ci rimettiamo i vestiti e andiamo ognuno nelle nostre case.
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Too Much Alike || Jack Gilinsky {#Wattys2016}
FanfictionSantana Dallas: La ragazza più stronza che il Mondo abbia mai conosciuto. Jack Gilinsky: Il solito ragazzo popolare, stronzo e donnaiolo. Due ragazzi, stesse storie. Troppo uguali per completarsi, troppo simili per amarsi!