La marcia nel bosco

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Quando ero giovane, nei Boy Scout, sono andato al campo estivo in un luogo remoto, sperduto nel bosco. Era famoso per essere sul percorso della ritirata delle truppe del Sud dalla sconfitta a Gettysburg.

C'era una storia che racconta di una pattuglia perduta che ancora passava di lì, nelle notti senza luna. Chiunque avessero notato si sarebbe arruolato per unirsi a loro.

Abbiamo pensato subito che fosse una delle tante storie da falò, una storia da dimenticare al più presto.

Una notte mi sono svegliato, al suono di alcuni tamburi provenienti dal bosco.

Regnava il silenzio nel campo, dopo aver aperto la tenda vidi sul sentiero una truppa, erano feriti, ad alcuni il sangue zampillava dagli arti, indossavano abiti della guerra civile, zaino, moschetto e quant'altro.

Cercavo di non respirare per non farmi sentire, quando vidi l'ultimo soldato un brivido attraversò il mio corpo, proprio mentre mi stavo andando a nascondere nella tenda la sua testa si voltò verso di me, ho creduto che i nostri sguardi si fossero incrociati.

Quello che mi disturbò dell'ultimo soldato, oltre al suo sguardo spento, è che non indossava l'uniforme... Ma una tuta da boyscout.

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