Post Mortem

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Ho 88 anni e sono sul mio letto di morte.

Posso sentire mia moglie e i miei due figli al mio capezzale, piangono e gemono .

Se solo avessi ancora la forza di parlare gli spiegherei che ho avuto una vita davvero felice, che loro sono state le mie gioie e che il mio unico rammarico è quello di aver perso una gamba in un incidente.

Il loro pianto si fa via via più flebile, le palpebre più pesanti, il respiro più lento.

Posso sentire la vita fluire via dal mio corpo... Ecco il mio ultimo sospiro.

Sono morto.


Apro gli occhi, sono sdraiato su di un tavolo di metallo e un faro mi acceca, non posso muovermi.

Due figure mi compaiono davanti ma la luce è forte e posso vedere solo le loro sagome nere.

Una delle due parla 'Dottore, la cavia SD2035 si è appena svegliata'

L'altra si avvicina, ancora non riesco a vederla ma posso sentirla mentre mi sussura qualcosa all'orecchio.

'Bentornato'

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