Creepypasta

7 giorni per morire.

(Creepypasta scritta da me)

Giorno 0
Era una fredda serata d'inverno. Il vento freddo e gelido provocava rumori ambigui che si spargevano per tutta la casa rendendo il tutto ancora più cupo e spaventoso. Era da tanto che non mi mettevo e pulivo un po' la mia casa,così decisi di iniziare a pulire. Pulì la casa,ch'era pulita,come sempre l'ho tenuta. Così decisi di iniziare a pulire la cantina,presi la scala e la torcia e scesi in cantina,tra la polvere e gli insetti,incappai in un grosso baule,pieno di oggetti strani,cose pre-guerra e addirittura vecchie foto e cassette.
Tra tutti i vari oggetti,non potendo accendere la luce e quindi avendo una visuale molto ridotta,scorsi con la coda dell'occhio un libro. Lo presi ma non lo aprì sul momento,lo misi in una piccola busta,quest'ultima dopo aver spolverato un po',la portai sopra e l'appoggiai sul tavolo. Qualche ora dopo,con tutto il tempo a disposizione,presi la busta,non diedi corda agli altri oggetti e mi gettai sul libro,all'interno v'erano diversi francobolli antici,scritte in altre lingue o semplici poesie di qualche rigo o aforismi. Tra le pagine contenenti di tutto,c'erano anche diversi fogli,alcuni contenenti diversi numeri telefonici,strane serie di numeri e qualche dedica,ma su una in particolare vi trovai scritto
"Pane al Pane. Vino al Vino. Sangue al Sangue. Anima all'anima. Sette giorni. Sette ore. Sette minuti. Sette secondi. Via."
Pensai a qualche stupida poesia o dedica tra quelle che trovai numerose nel libro e non gli diedi peso. Quello stesso giorno,lo passai così,senza troppi problemi.

Giorno 1
Pensai spesso per tutta la durata della mattinata al foglio,ma tanto,era una stupidata,fu un giorno come un altro,tranne per le ultime ore del giorno. Andai in discoteca. Una bella serata,tra musica,ragazze e alcolici.
Forse ero semplicemente ubriaco,ma mentre tornavo a casa,una strana figura mi pedinava,stando a distanza e tenendo la mia stessa velocità,ma sempre stando a distanza. Tornato a casa,mi barricai dentro,assicurandomi di aver acceso telecamere e allarmi,di aver serrato porte e finestre e di aver messo il mio vecchio coltello da caccia nel cassetto.

Giorno 2
Lo passai chiuso in casa. Barricato e sigillato. Perché? Questo fu il bigliettino che trovai quella mattina sul tavolo:
"Non puoi nasconderti da me"
Ero seriamente terrorizzato. Il tempo passava....

Giorno 3
Ancora chiuso in casa,stesso identico biglietto del giorno precedente.

Giorno 4
Come il giorno 3.

Giorno 5
In quest'ultimo giorno,sempre sul tavolo vidi un bigliettino,ero terrorizzato,non poteva essere entrato di nuovo ed invece il biglietto recitava:
"Il tempo sta scorrendo veloce"
Ero nel panico,mi chiusi in casa per tutto il giorno,così il anche il 6° giorno.

Settimo giorno.
Rimasi chiuso in casa,pensavo che finiti i 7 giorni sarei stato al sicuro. Ma i sette giorni non sarebbero finiti,mai.
Era mezzanotte,tenevo stretto il biglietto fra le mani. Pensai "7 ore"
Aspettai ore ed ore così,immobile,senza muovere un muscolo. Ho perso troppo tempo...
Mi rimagono solo 4 minuti e 28 secondi,se qualcuno sta leggendo questa lettera,ricordate di stare sempre attenti alle lettere degli estranei. Sento che sta sfondando la porta. Ho paura. Molta paura. Sento la porta di casa che pian piano cade a pezzi,nessun rumore,nessun allarme,solo la porta. Vuole mettermi paura. Sento dei pesanti passi dirigersi verso la mia stanza. Il pavimento di legno scricchiola sotto i suoi pesanti passi. Sento le scale fare freddi rumori. Pian piano che si avvicina sento il suo pesante respiro...
Si è fermato fuori la porta della mia stanza,manca ancora un minuto...è arrivato in anticipo. É come se volesse prendersi gioco di me. Delle grandi mani spaccano la porta,le schegge gli entano nella pelle,il sangue cola e non dice niente,strappa la porta. È davanti a me. Chiudo gli occhi. Sento il suo respiro sul collo. Mancano ancora dieci secondi.
9
8
7
6
Sono seduto qui al Pc
5
4
Morirò cosi
3
Sulla tastiera
2
1
Sicbqofbiqbfo