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Sono le dieci e mezza di mattina e tra un ora devo uscire per incontrarmi con la mia migliore amica julia per fare un giro nel centro di Miami.

Faccio una doccia veloce, metto dei jeans neri strappati, una camicia a quadri rossa e nera, vans nere, faccio un trucco leggero e sono pronta per uscire.

Un quarto d'ora dopo arrivo davanti al centro commerciale dove ci siamo date appuntamento, la vedo venirmi in contro a braccia aperte, è bella e solare come sempre, ha capelli biondi occhi azzurri e indossa un vestitino celeste. l'abbraccio.

"Allora hai pensato a cosa mettere per la discoteca?" mi chiede lei eccitata, domenica abbiamo deciso di andare in discoteca prima che rincominci la scuola.

"No ma guardo se oggi trovo qualcosa di decente, te invece?"

"si, credo che metterò degli shorts e un top nero"

"Facciamo come al solito vieni a preparati a casa mia?" gli chiedo io

"Certo così ho anche una scusa per vedere tuo fratello" julia é innamorata di mio fratello Dylan sin da piccola ma non ha mai avuto il coraggio di confessarglielo per paura di rovinare la loro amicizia.

"sei la solita scema, però ora entriamo che é già mezzo giorno"

Un ora dopo ho scelto cosa mettere domenica: un vestitino nero, attillato lungo fino a meta coscia, abbastanza scollato, senza spalline e tacchi neri. Ora sto tornano a casa e sto guardando le 30 foto che ci siamo fatte oggi, delle quali solo 5 sono decenti.

Ad un certo punto mi scontro con qualcosa o qualcuno, il cellulare mi cade dalle mani, sbattendo a terra, mi abbasso subito per raccoglierlo e vedo che lo schermo si é rotto.

Alzo lo sguardo che si va ad incrociare con degli occhi marroni, profondi riamango un attimo persa in qul mare sino a che non vengo risvegliata dalla sua voce che dice:

"guarda un po dove vai"

Gli mostro il telefono e dico "guarda cosa hai fatto, mi hai spaccato lo schermo del telefono"

"Beh la colpa non é mia se te ne stai al telefono e mi vai addosso alla gente"

"OK ok pensa come ti pare, stronzo". Lo sento fare un rosolino e gli faccio il dito medio.

Lo guardo un'ultima volta negli occhi e me ne vado.

Appena arrivo a casa mi fiondo in camera, se i miei genitori scoprono che ho il cellulare rotto é la fine, me lo avevano appena comprato, quindi domani devo usare i miei ultimi risparmi per ricomprarlo prima che se ne accorgano.

Nella mente mi torna quel ragazzo con cui mi sono scontrata, alto, abbastanza muscoloso, capelli marroni, e poi quelle labbra carnose....oddio.

Comunque sia resta il fatto che é uno stronzo, non ha neppure chiesto scusa.

La voce squillante di mia madre mi sveglia avvertendomi che é pronta la cena, guardo l'orologio e vedo che ho dormito tutto il pomeriggio. Scendo le scale e mi fiondo in cucina sentendo uno scuisito odore di pollo arrosto.

Mi siedo a tavola dove già ci sono mio padre e mio fratello che come al solito parlano di football, mia mamma mi serve la cena e subito inizio a mangiare come un maiale.

"Domani tesoro dobbiamo andare a compare le cose per la scuola, tra pochi giorni rinizia" mi ricorda mia madre. l'estate é passata in un soffio, abbiamo fatto un bel viaggio di due settimane in Madagascar e il resto delle vecanze l'ho passate qui a Miami con i miei amici tra feste e giornate in spiaggia.

"Ok.." gli rispondo con molta svogliatezza, e continuiamo a mangiare parlando del più e del meno. 


Stravolgimi il domaniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora