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Per tutta la cena Dylan non ha fatto altro che stare zitto e guardarmi male, non mi importa nulla se in questo momento é arrabbiato o triste, gli sta proprio bene.

Corro in camera mia, apro l'armadio e guardo la miriade di vestiti, dopo qualche minuto decido di mettere un paio di leggings e una felpa dell'Adidas, spero solo che Cameron non mi voglia portare in qualche posto elegante, sento il mio cellulare squillare e vedo che é un messaggio da parte di Cam con scritto -sono sotto casa tua, vieni-.
Mi infilo alla svelta le scarpe ed esco di casa, il sole sta tramontando e c'è un leggero vento, vedo Cameron appoggiato alla sua moto con un sorriso stampando in volto e gli occhi scintillano, é bellissimo, non é uno di quei ragazzi fighi che si credono chi sa chi, lui ha quella bellezza difficile da descrivere a parole, quella bellezza che si può capire solo guardandolo.

"Tieni il casco" mi dice porgendomelo e stampandomi un bacio sulla guancia, lo infilo e saliamo sulla moto.

"Ei rallenta!" gli urlo, sta andando davvero velocissimo, non c'è nessuna macchina per la strada e sa guidare davvero bene ma comunque ho paura

"E dai ci divertiamo un po" dice ridendo

"No, ho paura, Cameron ti prego!!" urlo con tutto il fiato che ho in gola

"E va bene....." sbuffa e per grazia ricevuta da dio rallenta.

Dopo un quarto d'ora parcheggiamo la moto vicino alla spiaggia, in giro non c'è nessuno, si sente in lontananza della musica ma non capisco bene da dove venga.

"Che facciamo qui?" gli chiedo

"Poi lo vedi, ma prima mi devi dire cosa ti é successo oggi" risponde con voce seria, mi prende per un polso e mi porta sugli scogli che costeggiano la spiaggia e ci sediamo, lui si mette davanti a me e mi guarda con un volto dolce, in questo ho solo voglia di sfogarmi e raccontargli tutto

"In pratica Julia é arrabbiata con me, anche se la colpa é tutta di Dylan ma lui da la colpa a me, ma é lui lo stronozo che prende in giro la gente....." inizio a parlare a raffica e Cameron mi guarda storto

"Aspetta non ci ho capito nulla, spiegano per bene"

"Allora, in realtà Dylan non ha mai amato Julia, stava con lei solo per farsi figo, io non l'ho detto a Julia perché speravo che lo facesse lui, ma oggi lo ha scoperto e si é arrabbiata con me, perché me ne sono restata zitta" gli spiego con calma

"Secondo me ha ragione ad essere arrabbiata, mi dispiace dirlo, ma prova a metterti nei suoi panni, se lei ti avesse tenuto nascosto una cosa del genere credo che ce l'avresti a morte con lei" mi dice e so che ha ragione ma in questo modo non mi aiuta

"lo so, ma il punto é che non abbiamo mai litigato e ho paura che non mi voglia perdonare"

"Di sicuro non ti perdonerà domani, ma con il tempo vedrai che tornerà tutto come prima" mi rassicura, gli sorrido e mi fa avvicinare a sa abbracciandomi

"Comunque é un vero stronzo tuo fratello" ridacchia

"Già....." sbuffo

"Grazie" sospiro stringendomi ancora più forte a lui, il suo profumo mi manda fuori di testa e tutte le volte che c'è un cantatto fisico tra di noi sento la pancia in subbuglio, é sempre come se fosse la prima volta ed amo questa cosa

"Grazie per cosa?" chiede

"Bo, per essere così come sei e per starmi sempre accanto"

"Io ci sarò sempre per te piccola" mi dice dandomi un bacio in fronte

"Ti amo" gli sussurro e lo stesso fa lui.

"Comunque non ti ho portata qui per stare sugli scogli" mi dice alzandosi e lo stesso faccio io

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 16, 2016 ⏰

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