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"Sono nato a New York" dice Lucky, ora c'è la pausa merenda e io e lui siamo seduti a un tavolino nel parco della scuola a parlare del più e del meno, é un ragazzo fantastico, dolce, simpatico e bello!!
"Ah wow!, io invece sono nata qui a Miami"
"Sei nella squadra delle cheerleader giusto?" mi chiede
"Si"
Vedo Taylor solo allora gli faccio segno con la mano di unirsi a noi.
"Ciao, sei Lucky giusto?" dice Taylor rivolgendosi a Lucky
"Si tu invece?"
"Taylor"
"Avete qualcosa da mangiare?, alle macchinette é finito tutto" ci chiede Taylor
"Si prendi un pezzo dalla mia schiacciata" dico porgendogli un pezzo
"Grazie, sei un angelo"
"Si, lo so" dico scherzosamente
"Alla fine ieri come é andata con la punizione?" mi chiede Lucky
"Ci abbiamo messo circa due ore a ripulire il laboratorio"
"Secondo me non era colpa anche tua, ha sbagliato qual ragazzo come si chiama?"
"Cameron" dico io
"si ecco, é stato lui a tirare la gomitata al becher"
"Ve be, mi sentivo in dovere di farlo" resto un attimo in silenzio, poi mi ricordo di una cosa "A proposito di Cameron, mi sono dimenticata di fare una cosa, ci vediamo dopo" dico prendo lo zaino e mi alzo dal tavolino lasciando i due ragazzi soli.
Devo chiedere alla prof se può cambiare tutor a Cameron, non voglio più passare del tempo con lui perché so che mi sto innamorando, ma a lui non importa nulla di me, e non voglio rimanerci male quando sarà troppo tardi e ne sarò completamente innamorata.
Appena trovo la professoressa la fermo e gli dico "scusi ha un secondo? Le devo parlare di una cosa"
"Si certo"
"Lei mi aveva dato il compito di fare da tutor a Cameron Dallas"
"Si certo ricordo bene, ho visto che é un po migliorato"
"Le volevo chiedere se gli può cambiare tutor, non andiamo molto d'accordo"
"Infatti non dovete andare d'accordo, lo devi solo aiutare a studiare"
"Prof, per favore"
"No, ho deciso che devi essere tu a fargli da tutor e così deve essere"
Ma perché i prof vogliono sempre avere regione???
"Va bene ...." dico sbuffando
In conclusione non ho ottenuto nulla potevo anche stare zitta averi risparmiato fiato.
Le lezioni stanno per ricominciare quindi cammino velocemente verso l'aula ma appena incontro Nash lui mi blocca "questa domenica faccio la festa di compleanno in un locale, poi per messaggio ti invio l'indirizzo per bene, credi di esserci?" chiede velocemente e in modo affannato
"Penso di si"
"Ok, poi dammi la conferma"
"Va bene"
"Ciao" dice e prima ancora che io possa risalutarlo se ne é già andato.

........

Finalmente é Domenica, la settimana é andata piuttosto bene, non c'è nessuna novità, apparte il fatto che Dylan e Jiulia continuano a uscire insieme, Dylan mi ha confessato che prova qualcosa per lei, se si fidanzano farò i salti di gioia.
Mi preparo per la festa di Nash e metto una tutina a fiori con tacchi neri, piastro i capelli e mi trucco.
Mi faccio accompagnare in auto da Dylan, lui ha detto che non ha voglia di restare alla festa perché ieri sera é uscito con Logan e hanno fatto tardi, quindi stasera ha sonno, ma ha avuto comunque la gentilezza di accompagnarmi e di venire a riprendere.
Arrivata al locale sento la musica assordante sin da fuori.
Quando entro vedo che c'è un sacco di gente, vado alla ricerca di qualche faccia familiare, poi vedo Lucky che sta mangiando qualche patatina da solo e decido di andare a fargli compagnia.
"Ei, come va?" chiedo appena lo raggiungo, lui mi guarda da capo a piedi.
"Bene, stasera sei bellissima"
"Grazie" credo di esser tutta rossa.
"Sai dove sono gli altri?" gli chiedo e lui me li indica, sono a un tavolino e stanno ridendo.
"Andiamo da loro?" chiedo
"Vai tu, io vado a parlare con Jacob, mi doveva dire qualcosa di importante" dice in modo strano, come se fosse preoccupato.
"Ok, ci si vede"
Mi dirigono verso i miei amici e vedo subito Cameron, sta ridendo, ma appena mi vede i suoi occhi bruciano su di me ed é come se si estrainiasse dal resto, io cerco di non fissarlo ma la cosa é difficile, ha una camicia bianca, aderente e un sorriso illegale e quando mi guarda in quel modo mi sento sciogliere.
"Eccola!!!" grida Lox
"Non vi trovavo" dico io
"Dai siediti e bevi qualcosa" dice Jiuli facendomi posto accanto a lei
Mi siedo e bevo uno shottino di vodka.
"Che stavate facendo?" chiedo
"Stavamo giocando a obbligo o verità" risponde Jack
"Madonna, come fa a piacervi un gioco del genere?"
"Ora tocca giocare anche a te!!!" dice Jiuli
"No!!" rispondo seria
"E invece si!!"
"Uffiii" sbuffo
"Ok sta a me obbligo o verità Cameron?" chiede Nash
"Verità"
"Come é Valery a letto?" COSA???? Ho sentito bene?? Che figlio di troia.
sento un nodo in gola e mi fischiano le orecchie, ho gli occhi persi nel vuoto e mi sto trattenendo da non mandarlo a fanculo, prima dice che é stata lei a baciarlo ma poi sono andati a letto insieme, quindi non può negare che un po gli piace. Però a me non deve importare nulla, lui ha la sua vita e io la mia. Fine.
"Nulla di che, anzi pessimo" dice con voce calma
"Bene ora sta a me Jiuli cosa segli?" chiede Cameron
"Obbligo"
"Ti obbligo a baciare quel ragazzo al banco delle bibite" dice indicando il ragazzo
"Ma sei scemo??? Non so nemmeno chi é!!!" dice incazzata
"É proprio questo il bello" ridacchia lui.

Stiamo facendo questo gioco da mezz'ora, il mio cervello non connette per due motivi, il primo perché sono ancora sconvolta dal fatto che Cameron e Valery siano andati a letto insieme, il secondo perché sono ubriaca, ho bevuto una quantità d'alcool industriale e non so come faccio a reggermi ancora in piedi.
"Emy obbligo o verità?" mi chiede Cameron
"Obbligo" rispondo ridendo a causa dell'alcool
"Ti obbligo a baciare una persona a tua scelta di questa festa" dice con un sorrisetto compiaciuto.
L'unica persone che voglio baciare é lui, ma non posso farlo perché é proprio quello che vuole, ma........chi cazzo se ne frega, lo voglio baciare, voglio sentire di nuovo le sue labbra sulle mie.
Mi alzo in piedi e mi avvicino a lui, mi siedo sulle sue gambe lo afferro per il colletto della camicia e lo avvicino a me, lo bacio e lui non oppone resistenze, mette le braccia dietro la mia schiena e mi stringe forte a se, io metto le mani tra i suoi acpelli, mi sento viva, ho i brividi su tutto il corpo, i nostri respiri accellerano, lo volevamo tetti e dei questo bacio.
Lui si stacca e mi sussurra all'orecchio "tanto lo sapevo che saresti venuta da me"
"Bravo, hai indovinato" gli rispondo alzandomi, lui si alza con me, mi prende per la mano e dice a gli altri "scusate, dobbiamo parlare un attimo, torniamo tra poco". Ma cosa gli salta in testa???
Mi tiene sempre per la mano e cerca di condurmi lontano dalla folla, mentre cammino barcollo, meno male che Cameron non é ubriaco.
Appena ci siamo un po allontanati dal resto della gente si ferma di colpo e si mette davanti a me
"Allora che cosa mi devi dire?" chiedo ridacchiando, tutta colpa dell'alcool, non faccio altro che ridere
"Mi sbaglio o ci sei ramata mele del fatto che io e Valery siamo andati a letto insieme?"
"Hahaha, può essere" rispondo, barcollando, lui mi afferra per i fianchi per farmi restare in piedi.
"Senti, non me ne frega veramente nulla di lei, me la sono portata a letto per togliermi te dalla testa, lo so che non vuoi avere più nulla a che fare con me, però sei il mio pensiero fisso cazzo!!, e credo di stare impazzendo"
Io scoppio in una risata senza un motivo, ma non riesco a ragionare.
"Ti porto a casa, hai bevuto troppo" dice lui
"No, sto bene qui!!" ribatto
"No ora ti porto a casa tua e stai zitta"
"E va bene, lo sai che quando ti arrabbi e serri la mascella sei fottutaemnte sexy" dico buttandomi completamente a dosso a lui, non riesco più a stare in piedi, lui mi prende il braccio e mi porta verso l'uscita del locale, nel mentre io farfuglio cose senza senso.
Cameron mi porge un casco
"Sono venuto in moto e ho un solo casco mettilo tu" dice lui
Infilo il casco e lui monta sulla moto, io continuo a barcollare e a ridere
"Sali e arreggiti forte"
Salgo e subito mi strigo a lui, fa partire la moto e subito sento il vento in faccia, ho freddo e voglia di vomitare, lo stringo ancora più forte.
Dopo una decina di minuti che a me sono sembrati anni arriviamo davanti a casa mia, Cameron mi fa scendere.
Prima che suoni il campanello di casa mi dice "sicuramente domani non ti ricorderai nulla, comunque ti avevo detto quando eravamo nel laboratorio di chimica che ho sentito un emozione inspiegabile solo quando mi ha baciato una certa ragazza" mi guarda negli occhi e io annuisco come per dire che me lo ricordo
"Ecco quella ragazza sei tu Emily"
Io fisso le su labbra restando zitta, improvvisamente lui mi mette le mani sui fianchi, mi fa avvicinare a se e posa le sue labbra sulle mie io metto le braccia intono al suo collo.
Entra con la lingua e il mio cuore salta un battito, non mi voglio più staccare da lui, voglio che questo momento non finisca mai, non voglio più separarmi da questo ragazzo, non voglio più separarsi dalle sue labbra e dal suo corpo.
E so bene che é il ragazzo da evitare perché ha un carattere romantico e stronzo allo stesso momento ma sono pazza di lui.

Stravolgimi il domaniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora