Le Conchiglie del Distretto 4

Capitolo 5

Finnick

6:50. Sveglia. È una giornata come tutte le altre. Come al solito metto una canottiera extra large e un paio di bermuda. Mi sciacquo il viso, do una veloce sistemata ai capelli che oggi sembrano più ribelli del solito e prendo il mio tridente. Lo considero un po' come il mio portafortuna...
Esco di casa cercando di fare il più piano possibile e mi dirigo verso la spiaggia. Pescare mi rilassa e in questo modo non penso troppo al presente. Quando pesco provo la stessa sensazione che prova Annie quando legge: mi racchiudo in un mondo tutto mio, isolandomi dal resto di Panem.
Comunque oggi non potrò usare molto il mio amato tridente. Mi aspettano gli esami.

-Cresta e Odiar, è il vostro turno.
-Dai Annie ti sei preparata, andrà tutto bene!
-Se lo dici tu..
Ci fanno entrare: sarà Annie a iniziare la prova. Le dicono di usare una lancia.
Una lancia? Ma l'avete vista?! Di grazia se riesce a sollevare uno di quei pesi della palestra!
Comunque poteva andare peggio. Riesce a totalizzare 10 punti su 22 con la lancia, 20 su 35 con i coltelli e 15 su 20 in equilibrio.
A parte il 7 ricevuto come tutor la mia prova è stata una delle migliori di tutto il distretto 4!
-Bhe...diciamo che me la caverei abbastanza bene dentro l'arena!
-Finnick non dirlo neanche per scherzo...la zia di mia madre ci è morta lì dentro..
Tutt'un tratto il suo viso si fa cupo e non dice altro finché non ci ritroviamo soli, fuori dell'accademia.
-Scusa...non volevo ferirti..
-No...niente Finnick non lo sapevi
-Ti va di...andare alla grotta? Non so così..è da un po' che non ci ritorniamo.
-Non posso ho appuntamento con Raley a casa sua
-Ah ma ci posso parlare io...Raley è mia cugina!
-Cosa cosa cosa?! Rey non mi ha mai detto nulla! Ma perché?!
-Bho chi lo sa...magari non era un dettaglio così fondamentale per lei..comunque ti prego vieni con me alla grotta...non voglio che quelle oche laggiù inizino una conversazione con..
-HEY ODIAR!
Mh...Darcy Sisley e le sue schiavette...
-Finnick ma chi sono?
-Shhh è una delle sorelle Sisley, le figlie del generale Botswa Sisley...tu non dire niente..
-Darcy..che piacere vederti..-cerco di dire con il tono più gentile che mi viene fuori.
-Oh zitto dolcezza...ci chiedevamo se volevi venire con noi a fare una merenda..offriamo noi ovviamente!
-No grazie..ho da fare Darcy, sarà per la prossima volta.
-Hey aspetta! Chi è la rossa dietro di te?! Ma non sarà quell'asociale della Cresta? Sai dicono che viva in un mondo tutto suo, ecco perché non la vediamo mai con nessuno...Bhe a parte quella svitata della sua amichetta Raley...Hey Cresta fatti vedere! Lascia in pace Finnick!
Stringo i pugni. Mi sto trattenendo a stento...se solo Darcy fosse un ragazzo l'avrei già steso a forza di pugni ma si da il caso che non sia così...
-Annie io...
-No Finnick vai...tanto io sono solo una sfigata e tu vuoi andare con loro...vai tanto io...
La sua voce si incrina improvvisamente...non faccio in tempo a girarmi che lei è già scappata via, le mani le coprono il viso ma ne sono sicuro. Sta piangendo.
-Darcy questa me la paghi!
-Ma se ti ho fatto un piacere a mandarla via!
Le sento allontanarsi ridendo...odio la gente del distretto 4 che si crede uguale ai capitolini.
Non trovo più Annie...corro più veloce che posso verso casa sua ma appena arrivo sua zia dice di averla vista prendere la barca. No sta andando alla grotta!
Bhe la mia barca per ora è molto lontana da qui quindi l'unica soluzione è....raggiungerla a nuoto.

Dai Finnick ce la puoi fare anche se è molto lontano, ricorda che tu hai vinto le gare di nuoto l'hanno scorso. E poi devi raggiungerla, devi andare da lei e consolarla.
Non so nemmeno perché m'importi così tanto di Annie, io non farei questo genere di cose per un'altra ragazza del distretto. Solo che lei è diversa...in tutto. Già i capelli trasgrediscono le regole del nostro distretto e poi il suo carattere è...unico. Qui tutti si atteggiano come a Capitol. Tutti tranne lei...e mia cugina ovvio.
Sono sfinito quando ecco in lontananza la nostra grotta. Entro da un passaggio che si trova sott'acqua e finisco dentro la piscina che si trova al centro di una delle tante "stanze" della grotta. Ed eccola lì, davanti a me, nella stessa "piscina" dove mi trovo io. Ha i vestiti fradici perché,evidentemente, prima di entrarci non se l'è tolti.
-Hey piccola, ci sono io adesso
-No Finnick vai via...non posso starti vicino...
-E perché mai, che problema c'è se siamo amici?
Amici...quella parola suona strana...quasi falsa dentro la mia testa...forse perché Annie non è proprio un'amica per me...
-Bhe vedi, tu sei bello, alto, simpatico e popolare. Io invece sono uno scherzo della natura e come hanno detto quelle oche...sono pure asociale.
-Ma a me piaci così come sei.
Appena mi accorgo di ciò che ho detto faccio un salto in dietro, ma Annie non deve aver sentito quest'ultima frase perché esce dalla piscina e va a sedersi su una roccia.
A questo punto non so che fare per consolarla...

SPAZIO AUTRICE:
Allora ho in serbo per voi altri tre capitoli che sto leggendo e rileggendo sperando che non siano poi così noiosi! Bhe che dire il nostro Finnick si rivela un ragazzo confuso e chissà...
Bhe spero che il capitolo vi piaccia!
Anna