Capitolo 14

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Finnick

Piove a dirotto ed è freddo. Ho fame e sono sfinito. Sto camminando da ore e ore con in mano questo tridente e non so più dove mi trovo. Ci sono dei momenti in cui ho dei vuoti di memoria e non mi ricordo più perché tengo un tridente in mano e ho i vestiti stracciati, ma poi mi ritorna in mente la lancia lanciata da Tom e il corpo di Annie steso a testa e una sensazione di rabbia si propaga dentro di me e riprendo a correre. Ormai sarà mattina inoltrata. Inizio ad avere le allucinazioni, sento voci strane, ronzii e fischi dentro la mia testa.
Uccidi. Uccidi. Uccidi.
Queste parole vagano nella mia mente e non mi lasciano un attimo di tregua. Cerco di pensare ma non è facile...
In poche ore di cammino riesco a giungere in un luogo familiare, se così può essere definito. La curnocopia è posta in mezzo a un cerchio, dove solo qualche giorno fa c'erano 24 tributi. Ora di quei 24 ne resteranno 8 compreso me, e io devo uccidere quei 7 ragazzi che ostacolano il mio cammino verso la gloria. Ormai io devo vincere.

***

-Sì qui dovremmo essere al sicuro, non vedo tributi in giro.-
Perfetto, è arrivato il momento di mettere in atto il mio piano. Li lascerò qui tranquilli, si addormenteranno e agiró. Ma adesso sarà meglio andare a prendere qualcosa da mangiare, sto morendo di fame.
C'è un piccolo corso d'acqua vicino alla curnocopia, l'avevo notato appena arrivato dentro l'arena e sembra...pulito.
-Vediamo cosa sa fare questo gioiellino- e mentre dico questo osservo il mio tridente luccicare alla luce del tramonto. Non è semplice maneggiarlo, ma mi ci abituo presto. I pesci non riescono a sfuggire alla ferocia del mio tridente, stasera mi attende una lussuosa cenetta!
Dopo aver raccolto qualche noce e acceso un piccolo fuoco, mi godo la mia cena. Tra un po' farà buio e io dovrò ritornare alla curnocopia. Ho deciso che mi apposterò lì vicino per la notte; c'è un ottima visuale e prima o poi credo che tutti i tributi verranno qui, e cadranno nella mia trappola.

***

Eccoli lì, un ragazzo e una ragazza, probabilmente entrambi del distretto 12 o 11, chi lo sa. Mi sembra di averli visti di sfuggita agli allenamenti. I ragazzi degli ultimi distretti non sono molto...famosi. Esistono ma non esistono e non vengono considerati molto..
-Mh...Gilda vieni qui piccola mia, sentirai freddo, vieni piccola mia-
Mh...potrei vomitare..
-Shh...dai dormi Alec...ho tanto sonno...-
Uh ma che carini...mano nella mano, stretti in una coperta...peccato che tra poco non si vedranno più!
Prendo il tridente e mi avvicino, come se stessi per prendere una preda tanto attesa.
Sempre più vicino...strano che non mi sentano, si sono proprio addormentati. Meglio così, daranno meno noia e urleranno di meno quando arriverà il momento di agire.
Ora sono davanti alla ragazza. I capelli bruni le ricadono sul viso e le sue mani sono legate a quelle del ragazzo che le è accanto. Sembra felice, ma non lo sarà per molto tempo.
Non si muove neanche quando infilo il mio tridente dentro il suo torace. Né un lamento, né un gomito di dolore, niente. Esce solo sangue e sangue dal punto in cui l'ho colpita. Il ragazzo, Alec mi sembra, se n'è accorto e ora è sveglio, con un coltello in mano.
Ma io sono più veloce. Non fa in tempo a ficcarmi il coltello sul braccio che io l'ho ucciso.
-Dovresti essermi grato, ora starai con la tua ragazza, per sempre- e scoppio in una risata, una risata gelida, senza emozioni.

***

Annie (un giorno prima)

Ho fatto un incubo, un'altro incubo. Ma questa volta non riguardava me, riguardava Finnick. Lui rideva ed era ricoperto di sangue. Aveva un tridente insanguinato in mano; faceva paura, lui faceva paura. Aveva gli occhi spiritati ed era irriconoscibile.
Era solo un incubo Annie, un incubo orribile si, ma non era niente di preoccupante.
Decido di accendere la televisione, tanto a quest'ora Capitol dovrebbe trasmettere le immagini in diretta dall'arena.
-Chissà che cosa starà facendo Finnick...uhm...magari dorme..-
E invece Finnick non sta dormendo. Finnick è sveglio e sta gridando, sta piangendo sul corpo di...Molly! No...mi ero affezionata alla piccola Molly e evidentemente anche Finnick se n'era affezionato.
Però è strano. Continua a gridare il mio nome, a dire che mi vendicherá...gli manca un po' di sonno, questo è poco ma sicuro.
E ora cosa sta facendo?!
È diventato matto, ho capito. Corre, si ferma, si prende la testa tra le mani, urla e riprende a correre.
Alla fine non ce la faccio più a guardarlo impazzire e mi addormento sulla seggiola.

***

-Annie! Per Poseidone Annie svegliati!
-Zia Nancy? C-che ore sono?
-L'ora di alzarsi bella addormentata! Sei rimasta a guardare il tuo "grande amore" fino a notte fonda scommetto. Fila in camera tua e vatti a vestire! Poi prendi un biscotto e fila a scuola!
-Certo zia....
Sempre così ovviamente...
Mi metto una camicetta rosa e dei leggins neri. Cerco di pettinarmi i capelli, anche se è impossibile, e faccio quel che mi ha detto la zia.

-Annie, aspetta Annie! -
-Oh ciao Raley...-
-Hey, qualcosa non va?-
-No...niente è che...senti, te lo dico più tardi, dopo le lezioni. Qui non è un posto molto..sicuro, dato che c'è quell'ochetta di...-
-Annie, Raley, che gioia vedervi!!
-Si si, la stessa cosa vale per noi Darcy...
-Annie, come mai quel faccino così stanco? Non mi dire che hai fatto notte fonda per guardare i giochi?! Bhe sai li ho visti anch'io, ma al contrario di te so dell'esistenza del fondotinta!
No Raley non ribattere...
-SENTI COSA LEVATI!-
Ecco ci risiamo, scommetto che ora inizierà una guerra giusto?
-Raley..non è il caso...
-Che c'è piccola Cresta? Il gatto ti ha mangiato la lingua?!
-Intanto io non ho gatti e poi i gatti non mangiano la lingua.-
-Si si...è un modo di dire!-
-E il mio è un fatto reale e verificato!-
Siete tutti ai ripari? Bene perché questa sarà più di una semplice guerra..
-Si certo..tornando a prima, tu sai perché Finn gridava il tuo nome stanotte vero?
-Finnick faceva cooosa?- ecco ora Raley scoppia..
-Bhe Cresta sappi che mio padre, il sindaco sai, mi ha detto che il nostro amato tributo è stato punto dagli aghi inseguitori.-
-Gli aghi inseguitori?-
-Si Raley, gli aghi inseguitori! Sono api che se ti pungono producono un veleno che ti fa avere allucinazioni. Ora capisci perché gridava il tuo nome Cresta?! Magari ti ha visto e si è spaventato!
Mh...si certo cocchina, peccato che era proprio Finnick quello che qualche giorno fa mi ha baciato e all'intervista mi ha fatto una dedica!
-Darcy a parte questa rivelazione, da quanto tempo hai i capelli rossi?- già Raley, bella osservazione, da quant'è che l'oca si è fatta rossa?
-Oh da qualche giorno...belli vero? Si ma ora devo andare a lezione. A mai più sfigate!
E entrando a scuola mi urta con i suoi capelli lisci e profumati.
-Ah ma chi si crede di essere?! Miss mondo?!
-Probabilmente...- dico queste parole, ma la mia testa è altrove. È da Finnick e la mia testa sta immaginando le cose che vede Finnick sotto l'effetto del veleno...forse vede le sue peggior paure, oppure vede tanti unicorni e un sacco di...brillantini...non lo saprò mai se non ritorna al distretto 4.

Spazio autrice

Umh bene bene bene...
Vedete, non sono poi così cattiva, dietro la "morte" di Annie c'erano tante cose sconosciute...
In effetti non potevo far morire proprio lei, però... :)
Comunque questa faccina " :) " sembra troppo che voglia dire "Hey, ti uccido mentre dormi muahmuahmuah".
Bene spero il capitoletto vi piaccia e se non l'avete ancora fatto, andate anche a leggere il capitolo 13 che ha ricevuto poche letture ed ora il capitolo 13 è triste :( .

Anna


Le Conchiglie del Distretto 4Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora