Le Conchiglie del Distretto 4

Capitolo 1

Annie

-ANNIEEEE!!-urlò la zia Nancy.
-ALZATI O FARAI TARDI!-
Giusto...oggi inizia l'addestramento. Dato che vivo nel distretto 4 quando raggiungiamo i 12 anni siamo costretti ad iniziare ad allenarci per gli "Hunger Games". In teoria sarebbe proibito ma il mio distretto è uno dei favoriti da Capitol City.
Decido di alzarmi e mi metto l'uniforme della scuola: pantaloni verde muschio, maglia bianca e sopra una giacca dello stesso colore dei pantaloni.
Scendo di sotto dove mi aspetta zia Nancy insieme a Raley.
Raley è una delle poche "amiche" che ho in questo distretto. Vive vicino a noi ed ha un fratello gemello di nome Jack ma non è mai in casa. Ha dei lunghi capelli color sabbia e gli occhi dello stesso colore del cielo.
Usciamo di casa e ci avviamo verso il centro d'addestramento.

-Nome e cognome prego-
-Annie Cresta.
-Bene vai a sederti in quel gruppo laggiù.
Io e Raley ci mettiamo a sedere e una donnona alta e dalle spalle larghe inizia a parlare di ciò che faremo in questa accademia.
Finito il discorsetto ci danno un foglio con il programma settimanale...bene oggi dovrò allenarmi con i coltelli...

Okay Annie puoi farcela: prendi un coltello e lo scagli contro il manichino...uno...due..tre!
Il coltello va a conficcarsi contro la parete di fondo a due metri dal manichino. Riprovo svariate volte ma senza ottenere granché.
Decido di arrendermi e di andare alla prossima postazione ma anche qui non ottengo dei bei risultati.
Alla fine mi costringo a chiedere aiuto al tutor che mi è stato assegnato.
-Emh scusate..chi è Fin...Finnick Odior?
-Piacere! E per tua curiosità è Odair non Odior.
Un ragazzo alto dalla carnagione abbronzata e i capelli color bronzo mi si mette davanti porgendomi la mano. Ha degli occhi stupendi che con il riflesso della luce sembrano color mare. Il mare...
-Hey tutto bene?
-Emh..si si. Io sono Annie Cresta e avrei bisogno del tuo aiuto nel lancio dei coltelli..

-Ecco vedi devi tenere il braccio più alzato..ecco così brava e devi fare questo movimento con il polso.
-Così?- faccio muovendo quest'ultimo su e giù non facendo caso al fatto di avere un coltello in mano.
-Si ma cerca di non uccidermi con quell'affare!
Cerco di centrare il bersaglio e...BOOM CENTRATO!
Abbraccio Finnick ma appena mi accorgo di ciò che ho fatto mormorò un sommesso "scusa" e torno a tirare coltelli.

Suona la campanella. Il primo giorno è andato...ne mancano solo altri 79.
Ritorno a casa e dopo aver pranzato zia Nancy mi chiede di andare a comprare un po' di pesce e di frutta e così verso le cinque mi dirigo verso la piazza dove si trova il mercato e prendo un po' di arance, mandarini...
Ad un certo punto il mio cuore manca un battito. È una voce nuova ma che ho già sentito..
-Hey vuoi una zolletta di zucchero?

SPAZIO AUTRICE
Inizio in tanto col dirvi che non ho mai scritto una fanfiction e quindi se volete dire cosa ne pensate di questo capitoluzzo, fatelo✌
Beh spero che non sia noioso come penso e al prossimo capitolo.
-Anna