SARA POV'S
-Eri?-chiedo incuriosita
-Si-dice alzandosi dalla sedia e venire avanti a me
-Ora non più?Perché?-Avvicina le sue mani ai miei fianchi e mi alza in piedi sulla sedia
Si avvicina sempre di più,sento il suo respiro caldo sulla mie labbra
Preme piano sulle mie labbra,lascio che le nostre lingue si accarezzino dolcemente,non mi sono mai sentita così bene-Ale..-sussurro staccandomi appena dalle sue labbra
-Zitta e baciami-sussura sulle mie labbraRitorna a baciarmi,spostando poi le labbra sul mio collo e succhia delicatamente lasciandomi una macchia violacea
-Si ma io ti odio comunque-sussurro sorridendo e staccandomi da lui
-Anche io-dice lui
-Ma ora dimmi dov'é Stash-dico risedendomi sulla sedia
-Abbiamo litigato 2 giorni fa,e ora sta pochissimo a casa-
-E perché?-chiedo
-Per te-dice sedendosi sul pavimento avanti a me
-Per me?-chiedo spalancando gli occhi
-Si..ha detto che ti avrei fatto soffrire,ed io l'ho mandato a fanculo,non sa quello che io provo-
-E sentiamo,cosa provi?-dico sorridendo appena
-Sapevo volevi arrivare a questo-dice sorridendomi maliziosoGiro la testa dall'altro lato sbuffando,si alza e si getta sul divano
Lo seguo dopo pochi secondi,e mi siedo accanto a lui
Si avvicina al mio orecchio e sento il suo respiro profondo invadere nel mio orecchio-Lo sappiamo entrambi cosa provo-mi sussurra lasciandomi una scia di brividi lungo il collo
-Odio,ci odiamo-
Porto una mano sui suoi capelli ed inizio ad accarezzarli con le dita,smetto dopo poco
-Continua,mi piace-
Riinizio ad accarezzargli i capelli,mentre lui continua a lasciarmi una scia di baci che partono dalla punta dell'orecchio e finiscono all'incavo del collo
-Ti odio,ma ci sto bene-mi dice lasciandomi un ultimo bacio e allontanandosi
Mi stende un braccio lungo il fianco,avvicinandomi a lui,accende la tv e scorre tra i vari canali,in cerca di qualcosa che potrebbe piacerci
C'era silenzio,fino a quando i due irruppero in cucina-Vedo che qua va tutto benee-urla Daniele
-Si si-dice Ale ridendo
-Ora bisogna fare pace solo con Stash-dice Daniele gettandosi sul divano seguito da Martina
-Giuro che quando ritorna risolviamo tutto-Rimanemmo tutti e quattro a vedere la televisione,quando verso le 19.30 Stash fece ritorno e piombó in camera sua
Ale si alzó,ma lo fermai-Posso andarci io?A te non aprirà mai-chiedo sorridendo
-Già...-dice sospirando e risedendosiBusso una volta alla porta di Stash,e gli chiedo di farmi entrare,senza esitare mi apre e poi richiude la porte
-Che succede?-chiede
-Perché sei arrabbiato con Ale?-
-É uno stronzo,tutto qua-dice gettandosi sul letto
-Ne sono consapevole-faccio per poi gettarmi accanto a lui
-Ti voglio un casino di bene,non voglio ti faccia soffrire-
-Pure io te ne voglio gigante,ma ti giuro che lui mi fa stare bene-dico sorridendo
-Davvero?-chiede alzandosi
-Si,se poi mi farà star male potrai dirmi "te l'avevo detto"-dico ridendo
-Vabene..-
-Ora ci parli con lui?-
-Si dai...-
-Grazie comunque-Sorride e mi abbraccia stringendomi forte,il bene che voglio a questo gigante é infinito.
Vado in cucina e chiamo Ale-Ale vai-dico sedendomi sul divano
-Davvero?-chiede spalancando gli occhi
-Si-dico ridendoALEX POV'S
-Posso?-chiedo bussando alla porta che é già mezza aperta
-Vieni-dice Stash
-Senti...-
-No stai zitto,sono io che ti devo chiedere scusa-
-E per cosa?Sono io quello che si é arrabbiato e ti ha mandato a fanculo-
-Scusami di aver dubitato di te,la piccola mi ha detto che la rendi felice-dice sorridendo
-Veramente?-dico con un sorriso stampato sulle labbra
-Si-
-Grazie cugì,scusami ancora-dico per poi abbracciarlo
-Ma la prossima volta che ti innamori,cerca di farlo seriamente-
-Non credo di innamorarmi di qualcun'altra-dico dandogli un pugno sulla spalla
-Mh,cugì ti conosco-dice ridendo
-Uffaa che rompi palle che sei-Scoppiamo entrambi a ridere,e poi ritornammo tutti e due in cucina
Stash fece venire anche Carmen,ci siamo divertiti un casino,abbiamo mangiato come i porci.-Voglio assaggiare un po' di birraa-chiede la piccolina
-Ah no,non avanti a me-dico togliendogliela da mano
-Daaai,un sorsoo-mi prega
-Un sorso,okkay?-dico porgendogli la bottigliaFa un piccolo sorso e rabbrividisce,non credo gli piaccia
-Dio che schifo-dice bevendo un bicchiere di cocacola
-Meglio così,almeno non ti ubriachi-dice Martina ridendoGiocammo e ridemmo come dei bambini
Si fecero le 1.30,la mamma di Sara chiamó,abbastanza preoccupata-Mamma non ti preoccupare,sono da Martina,dormo qui-dice mentendole
Inizio a circondarle i fianchi facendole il solletico,stacca la chiamata e mi guarda minacciosa,mi sono beccato una gomitata allo stomaco
-Coglione-dice ridendo
-Sai vero che tu dormi qui?Con me?-dico
-Mhh,no,sono piccola,e tu sei un pedofilo-
-Quanto ti odio-Inizia a correre attorno al tavolo dove sono seduti gli altri quattro a giocare a scala quaranta
La rincorro tentando di prenderla,é piccola,ma veloceDopo una quindicina di giri attorno al tavolo riesco a prenderla e la scaravento giù sul divano facendole il solletico
-Dio..A..Ale bastaa-dice dimenandosi
-Non smetto finché non mi dici che dormi con me-dico sorridendole
-S..si vab..bene,dormo con te-dice balbettando per il troppo ridere
-Apposto così-Lascio che si riprenda da quella fatica,e che il suo fiato si regoli
-Sono dimagrita una ventina di chili per mezza tua-dice ridendo con ancora il fiatone
Siamo ormai soli in cucina.
La prendo in braccio sorridendo,lascio che le sue gambe avvolgano la mia vita e le sue braccia il mio collo
La faccio smettere di respirare premendo le mie labbra sulle sue,lasciando poi le nostre lingue incrociarsi
Sposta una mano sui miei capelli accarezzandoli,senza smettere di baciarmi
Allontana di poco le sue labbra sorridendo,senza smettere di accarezzarmi i capelli,mi rilassa troppo-Ale,ora non ho pigiama e ne mutande-dice ridendo
-Come pigiama ho una mia maglia,come mutande...-I boxer-diciamo in contemporanea
-Esatto-dico ridendo e lasciandola cadere sul divano
-Forse vanno bene quelli,dai su-Vado in camera mia e prendo un paio di boxer mai usati,con ancora il prezzo sul cartellino,e una delle maglie più piccole che ho
Ha un corpicino esile,ed io sono un gigante.-Tieni-dico porgendogli la roba
-Bene,il bagno?-
-La-dico indicandogli una porta in fondo al corridoioVa in bagno a mettersi il "pigiama" ed io nel frattempo indosso i miei boxer e la canotta
Dopo poco esce dal bagno con la maglia che gli arriva fin sotto ai boxer-Un ragazzo davvero carino-dico ridendo
-Stronzo-dice spingendomi
-La tua camera?-riprende dopo poco
-L'ultima in fondo al corridoio-Mi prende la mano e ci incamminiamo per il buio del corridoio,arrivo in camera,accendo la luce e si getta sul letto
-Ti fanno proprio un bel culo questi boxer-dico stringendo una chiappa del suo sedere tra le mani
-Pedofilo-dice ridendo
-Sei tu attraente,non posso farci niente-Si gira dal mio lato ed inizia ad accarezzarmi la schiena
-Comunque non te la do,sono ancora piccola-dice ridendo
-Non mi permetterei mai-dico alzando le mai
-Buonanotte-dice sorridendo
-Buonanotte-Le lascio un bacio in fronte mentre lei continua ad accarezzare la mia schiena facendomi rabbrividire di tanto in tanto
Si addormenta dopo poco,é così tenera
Le sposto una ciocca di capelli facendo attenzione,le lascio un ultimo bacio sulle labbra,le circondo la vita con un braccio,e mi lascio cadere al sonnoAllooora babyyy😂❤
Credo che questo sia ufficialmente il capitolo che amo di più hahaha
No davvero,magari fatemi sapere se piace anche a voi,e se li volete sempre lunghi così o più corti❤Vi lovvo tutteee😘✨😝
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《Prendimi e crescimi||AF||
Fanfiction-Dio,io ti amo da impazzire- Quando avrei mai pensato che un ragazzo di 22 anni potesse innamorarsi di un disastro di 16 anni? Questo ragazzo mi ha cambiato la vita.