Capitolo 21

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-Muoviti che Federico ti sta aspettando-dice mio fratello dalla camera
-Digli di entrare-
-Vabene,io vado eh-

Salutai lui e poco dopo entrò Federico

-C'e un problema-dissi stringendo i denti
-Cioè?-
-Non sono pronta.-dissi sedendomi alla fine del letto
-A cosa?-chiese sedendosi accanto a me
-Al giudizio di queste persone.
Vengo giudicata male a Napoli,figuriamoci qua-
-Dai su,vedrai che ti troverai bene-disse sorridendo
-Sicuro?-
-Si si,dai ora andiamo-

Annuii e ci alzammo
Afferrai la cartella con due quaderni all'interno e ci incamminamo per la scuola
Alle 9.00 del mattino qua a Londra fa un freddo da paura.

-Fa freddo qui-dissi stringendomi della felpa
-Giá,ti abituerai anche a questo-disse sorridendo.

Aveva un sorriso facile.
Sorrideva per qualsiasi cosa,anche una sciocchezza.
Arrivammo a scuola alle 9.25 e giá tutti gli studenti erano in fila per entrare.
Nessuno si era accorto ancora di me.

-Vengo a prenderti alle 12?-
-Non disturbarti-
-Vabene,alle 12 allora-

Risi,e poi andò via
Suonò la campanella alle 9.30 precise.
Avevo l'aula 35.
Un'impresa trovarla,c'ho perso dieci minuti,e non sapevo nemmeno come chiedere aiuto
Arrivai alla 35 e bussai.
Feci un respiro e spalancai la porta
C'erano due professoresse e una ventina di alunni.
Mi fissavano tutti e venti,non ce ne era uno che non mi fissava

-Tu devi essere Sara,la ragazza nuova-disse una professoressa molto più giovane
-Siediti qua-aggiunse indicandomi un banco

Annuii timidamente e mi sedetti,si sedette poi anche lei,credo sia come la mia interprete.
La professoressa un po' più ansiana farfugliò qualcosa,credo si stia presentando

-Ti ha appena detto che è felice di averti qui e che si chiama Mrs.Kelly-sussurrò la professoressa
-Thank you-dissi sorridendo a Mrs.Kelly
-Io sono Mrs.Erley,ma chiamami semplicemente Benny-disse sorridendo

Seguii le tre ore di lezione con gli occhi di tutta la classe puntati addosso e la professoressa accanto a me che mi traduceva quello che diceva Mrs.Kelly.
Mettevano una suggestione pazzesca,venti paia di occhi puntati su di me.
Tenevo quasi sempre la testa abbassata sul quaderno,la alzavo ogni due per tre per ascoltare Mrs.Kelly
Uscii per ultima dalla classe seguita dalla prof Erley.
Cercai con lo sguardo Federico,ma non lo vidi.
Mi aveva giá dato buca.
Iniziai a camminare quando poi mi sentì tirare un braccio
Mi voltai di scatto e vidi Federico

-Scusami per il ritardo-
-Nha,fa niente-
-Andiamo?-

Annuii e ci incamminammo verso casa
Ci lasciammo al secondo piano dove lui entrò nel suo appartamento.
Bussai al mio,mi aprì mia madre

-Ciao-disse con voce bassa
-Ciao-

Mi diressi in camera e mi gettai sul letto
Posai il cellulare sul comodino quando poi lo sentì squillare.
Era Ale.

"Com'e andato il primo giorno di scuola?"chiese
"Mi fissavano tutti"
"Perchè sei troppo bella o..?"
"Stupido,perchè sono nuova"
"Aah,io avrei pensato la prima però"disse ridendo
"Mi manchi"sussurrai quasi
"Anche tu."
"Martina non si fa sentire da sabato"
"Lei e Daniele stanno uscendo notte e giorno"
"Stanno sempre insieme"aggiunse
"Stash?"
"Sta bene,anche lui e Carmen stannp sempre insieme"
"Manco io allora"
"Quindi torna presto"
"Sai che ho conosciuto un ragazzo?"
"Ah si?Come si chiama che quando vengo lì gli spezzo le gambe"
"Stupido,è un amico di mio fratello mi sta accompagnando a scuola"
"Aah,come facevo io"
"Si ma con te e diverso"dissi ridendo
"Lo so lo so"
"Ci sentiamo stasera?"
"Si."
"Ti amo"sussurrò
"Anche io"

Staccai e rimisi il cellulare sul comodino
Dopo un'oretta fece ritorno anche mio fratello

-Quando risolverai con mamma?-chiese non appena piombò in camera
-Quando si decide a ritornare a casa-dissi fredda
-Vedo che hai fatto giá amicizia con Federico-
-Credo che sará l'unico amico che mi ritroverò-

Accennò un sorriso e poi ritornò in cucina.
Mi chiamò dopo poco per dirmi che era pronto da mangiare.
Andai a sedermi a tavola e tenni tutto il tempo la testa fissa sul piatto.
Non so ma mi da il nervoso vederla.
Il fatto che non mi capisce mai mi da il nervoso.

《Prendimi e crescimi||AF||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora