Because this water drown my family
This water mixed my blood
This water tells my story
This water knows it allSentii il rumore di delle chiavi scaraventarsi su un tavolo e poi una risatina da parte di un ragazzo.
Sascha?
Cosa ci faceva Sascha a casa di Stefano?"Avvisami quando porti ragazze a casa, coglione." disse per poi andare nella stanza accanto a quella di Ste.
Probabilmente vivevano insieme.Non pensavo fosse così seccante, nei video era diverso, non era il solito bad boy rompipalle.
Stefano arrossì leggermente e a me scappò una risatina.
Sospirai "Tranquillo, capita." gli sorrisi.Sascha's POV
Mi scaraventai sul letto, ero geloso ed anche molto.
Stefano era etero, e anche io lo ero, ma c'era qualcosa di forte che ci legava.Ma mentre io provavo a seguire i miei sentimenti Stefano si dimenticava totalmente di me e questo era brutto.
Sopratutto perchè anche lui aveva ammesso di provare qualcosa per me.Alice's POV
Stefano mi accompagnò fino a casa.
Era stata una bella giornata, entrai a casa con il sorriso stampato sul viso.
Appena aprii la porta venni accolta da un buonissimo odore di biscotti, e questo voleva dire solo una cosa.Corsi in cucina "Mammaa!" urlai così lei si tappò leggermente le orecchie ridendo "ultimamente eri sempre in ospedale, non ci vedevamo mai." dissi abbracciandola.
"Lo so." si rabbuiò visibilmente "e probabilmente capiterà ancora così per un mesetto." ricambiò l'abbraccio.
"Tranquilla, beh io e Salvatore ci sappiamo organizzare." le sorrisi "circa." dissi con tono di voce leggero che quasi non mi sentii da sola.Andai in camera e ci trovai Sal seduto sulla mia sedia.
"Che ci fai in camera mia?" dissi con un tono misto fra scherzoso e arrabbiato.
"Boh." restò in silenzio alcuni secondi, abbastanza per farmi sentire il silenzio totale "ultimamente non ci badiamo spesso, per cui ho pensato di aspettarti qui nella tua stanza." alzò le spalle mentre guardava facebook."Awh, che carino. Posso quasi definirti simpatico." corsi ad abbracciarlo.
"Ehi! Guarda che quasi un milione di persone mi definiscono simpatico." mi sorrise.Cambiò subito espressione, non capivo realmente perchè.
Si alzò verso di me per poi spostarmi i capelli e indicare una parte precisa del mio collo."Chi cazzo te l'ha fatto?" ops.
Abbassai la testa.
Ripetè la domanda, ma questa volta con tono più forte.
"Ahah, non è come sembra. Mi sono bruciata con la piastra." ero tutta rossa, ma cercai di non darlo a vedere.
"Mh." si allontanò da me "fingerò di crederti.".*il giorno dopo*
Salvatore's POV
Mi svegliai presto, avevo avvisato Stefano che sarei passato da lui per parlargli di un argomento importante.
Sapevo che si vedeva con mia sorella, ne ero sicuro.Arrivai nel suo appartamento.
"Bella Surry!" Mi chiamò con il nome che mi veniva attribuito su youtube.
"Bella ste." lasciai la mia giacca sull attaccapanni.
Mi fece sedere sul suo divano e poi io cominciai a parlare.
"Senti ste, senza giri di parole, tu ti vedi con mia sorella." Si grattò la testa."Te l'ha detto lei?" capivo dal suo sguardo che non era a suo agio a parlare di quello.
"Non lo so, ma dopo questa tua risposta, posso essere sicuro che é così." gli sorrisi. A volte mi sentivo un po' troppo stronzo, ma solo poco. "Comunque dovete smettere di vedervi. Seriamente, ci tengo a mia sorella." sperai con tutto il cuore che dopo quella frase sarebbe stato convinto."Anche io ci tengo." rispose con tono sincero "e poi non le farei mai del male, su dai, mi conosci." mi sorrise.
"Smettila Stefano, smettila di farla cadere in questa trappola.
Da domani non le darai più confidenza, e se non lo farai, sarò costretto a dire al preside di Alice che tu ci provi con lei." presi la mia giacca e uscii lasciandolo zitto.Scusatemi.
Vi ho lasciato quasi una settimana senza capitoli, nonostante le minacce di morte che mi arrivassero.
Ah e mi scuso anche per il capitolo.
Ormai dubito anche di me stessa, ho paura che più il capitolo faccia schifo a me, più piaccia a voi.
Buh, vivibi.
Hila
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Math's Prof | Stefano Lepri
Fanfiction«"Cosa vuoi? Perché mi hai baciata nel tuo ufficio? Perché mi segui ovunque vada?" avevo bisogno di risposte, e lui era l'unico che poteva darmele. Alzò le spalle con menefreghismo "Non lo so, con te sto bene." disse per poi guardarmi negli occhi ed...