Improbabile Ma Non Impossibile - Dramione

10. Forse Troppo

"Wake you up 
In the middle of the night to say 
I will never walk away again 
I'm never gonna leave this bed"

Never gonna leave this bed - Maroon 5 

Hermione si sveglio' stanca, chiedendosi cosa fosse successo per intorpidirla cosi' tanto. Apri' piano gli occhi, facendo forza su tutta la buona volonta' che possedeva. Desiderava tanto capire il perche' di quella pesantezza che le bloccava le membra. Tento' di stiracchiarsi, ma un gemito di dolore le scappo' dalle labbra mentre continui rimandi alla scorse notte le davano la risposta alle sue domande. Aveva decisamente lasciato troppa liberta' ad un Draco estremamente voglioso. Non si stava certamente pentendo, solamente che evidentemente il suo corpo non era ancora pronto a quel tipo di cose. Si porto' su un fianco, guardando la figura che le era stesa accanto. Richiuse gli occhi e lascio' che i momenti trascorsi prendessero vita di nuovo tramite i suoi ricordi.

Dopo averla portata in camera le aveva chiesto se voleva lasciarlo fare e, senza indugiare, lei aveva risposto di si. Era stato piacevole, anche molto di piu', era stato bello ed eccitante ma evidentemente era stato troppo. In una sola notte non era ancora pronta a reggere la stanchezza di tante effusioni. Strinse leggermente le cosce al ricordo delle sue mani e un nuovo gemito di dolore le dimostro' che aveva ragione: c'era bisogno di una pausa. Torno' a stendersi di schiena, pensando a come avrebbe fatto ad alzarsi una volta sveglio anche lui. Immagino' di poter dire di essere stanca e approfittarne per restare a letto tutto il giorno ma la realta' era che doveva assolutamente alzarsi visto che lui non dava alcun segno di volerle preparare la pozione di cui aveva evidentemente bisogno. Non era certo il momento di avere piccoli Malfoy per casa, in una casa non propria per giunta.

Quello era un altro punto da chiarire, non voleva restare a vivere con tutti gli altri per il resto della sua vita, prima o poi avrebbe dovuto cercare un posto e poi un lavoro con il quale pagarsi la vita. Come avrebbe fatto? E lui? Probabilmente avrebbe chiesto di vivere insieme ma a quale condizione e in quale modo? Erano passati mesi da quando stavano insieme, forse avrebbe dovuto organizzare qualcosa per festeggiare, era pur sempre figlio della sua famiglia e sicuramente avrebbe voluto una cosa del genere. Magari una festa sfarzosa per esibire la sua nuova conquista. Spalanco' leggermente gli occhi, ricordando chi era lei per la sua gente. Nessuno avrebbe davvero desiderato conoscerla, sapevano chi era e piu' volte si erano dimostrati persino schifati dalla sua esistenza. Guardo' di nuovo il viso nascosto nel cuscino di colui che la stava amando sul serio per la prima volta.

-Gia' sveglia?- Biascico' una voce roca che la fece sussultare. –So che mi stai guardando, Herm.

-Hm-Hm.- Si trascino' verso il suo fianco, facendosi piccola al suo fianco.

Draco allungo' un braccio per avvolgerla e stringerla contro di se, tenendo ancora gli occhi chiusi nel tepore delle coperte. Insieme alla lucidita' stava tornando anche la preoccupazione per la sua ragazza.

-Come stai?- Chiese con voce ancora assonnata e, vedendo che non aveva intenzione di rispondergli, apri' un occhio per guardarla. –Allora, come sta la mia ragazza?

-Stanca.- Confesso' la riccia, guardandolo.

-In senso positivo o in senso negativo?

-Non lo so.

-Se non lo sai e' comunque negativo.- Sospiro' stringendola di piu' a se'. –Ti ho fatto molto male?

-Prima no, e' ora che non posso muovermi molto.

-Quindi ti ho fatto male.- Sospiro'. –Perche' non mi hai fermato?

-Mi piaceva.- Confesso' piano, senza guardarlo in faccia.