"Look at all the hate they keep on showing
I don't want to see thatLook at all the stones they keep on throwing
I don't want to feel that"
Recovery - James ArthurDraco era decisamente incredulo. Come era successo? In realta' sapeva benissimo il perche', ma il come gli sfuggiva. Come poteva il ministero fargli una cosa del genere? Aveva pensato di poter concludere velocemente l questione con i due Auror, avrebbe potuto usare quel che rimaneva del nome di famiglia o i soldi rimasti. Non credeva che sarebbe stato facile data la presenza di Potter, ma non si era nemmeno aspettato una punizione del genere? Che poi, era davvero una punizione? Non era certo che cio' fosse il reale pensiero che si aggirava nella sua mente. C'era quasi un senso di euforia, come se non avesse mai aspettato altro. Si passo' i palmi delle mani sul viso e poi fra i capelli con un sospiro. Come potevano aspettarsi una cosa del genere da lui? Era una serpe, era un Malfoy, aveva abbattuto la maggior parte dei pregiudizi che regolavano la sua vita precedente, pero' quello era un passo estremamente grande. Era stato felice quando, a causa della guerra, il suo fidanzamento con Astoria era caduto. Come poteva tornare in quella situazione? Chiuse gli occhi per ripercorrere con pazienza la discussione che aveva appena concluso.
-Bene, si sieda.- L'aveva invitato l'uomo piu' anziano.
Riflettendo sulla presenza dell'uomo e sulla sicura motivazione di contenere il giovane Potter si era seduto.
-Cosa succede?
-Hai infranto la legge piu' di una volta.- Harry lo guardava gelido. –Per non parlare di quante altre cose hai infranto.
-Tieni fuori le faccende personali.
Draco aveva sorriso nel vedere il suo nemico zittito dal suo capo. Qualcuno stava finalmente insegnando il rispetto a quella sottospecie di mago.
-Bene, di cosa volevate parlarmi?
-Siete scappato piu' volte dalla legge, abbiamo quindi trovato una modalita' piu' facile per fargliela rispettare.
-Che modalita'?
-Partendo dal presupposto che lei ami i sui genitori e li voglia fuori da quella prigione, dovra' andare contro alcuni principi che ha ritenuto sempre veri.
-Quindi se faccio questa cosa voi libererete i miei genitori?- Aveva domandato decisamente interessato. Magari suo padre avrebbe anche potuto lasciarlo li', ma non poteva andare avanti sapendo in che condizioni era costretta a vivere la madre.
-In poche parole. Sara' un servizio per il ministero, dimostrera' che si puo' cambiare.
-Di cosa si tratta?- Voleva sapere a cosa continuavano a girare intorno.
-Un matrimonio.- Harry aveva sbottato guardandolo attentamente.
Il biondo aveva deglutito. Un matrimonio? Prima i suoi genitori e ora il ministero, perche' non poteva avere il privilegio di scegliere cosa voleva fare della sua vita?
-Che genere di matrimonio? Quali pregiudizi devo infrangere?
In realta' sapeva gia' la risposta, ma non era convinto di volerlo dire per primo, sentirlo da una persona che rappresentava l'autorita' era piu' incisivo.
-Lei, come purosangue, ha sempre odiato i nati babbani e i mezzosangue. Dovra' cercare una sposa fra di loro.- L'uomo era stato gentile nonostante la notizia che aveva dovuto portare.
-Quanto tempo ho?- Aveva sussurrato in modo impercettibile.
-Un mese.- Potter lo guardava divertito.
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Improbabile Ma Non Impossibile - Dramione
FanfictionContinuo di Difficile ma non Impossibile. Hermione e' tornata, ma tutto tornera' come prima? Ci sara' mai qualcosa di normale nella sua vita, dopo il passato che non ricorda? Ma non e' l'unica che deve riflettere sui mesi trascorsi, Draco dovra' fa...