Capitolo 2

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É arrivato il giorno!
Io, Daniela e le altre ballerine stiamo entrando in sala relax.
Sono le 9.00 di mattina, dobbiamo prepararci perché alle 16.00 si inizia a registrare la puntata.
"Siamo le prime da quello che vedo".
Gessica ha ragione, non c'è ancora nessuno, probabilmente ci fanno entrare a gruppi.
Rimaniamo noi 5 sopravvissute ai casting ad aspettare per una bella mezz'oretta.
Ad un certo punto si sentono delle voci dal corridoio.
"Mi sa che sta arrivando qualcun altro" mi avvicino e appoggio l'orecchio alla porta per sentire.
"Ludovica chi sta arrivando?" mi chiede Arianna
Provo a capire, sono voci femminili. "Sono le cantanti!!"
Non faccio in tempo a finire la frase che la porta mi si apre davanti ed entra una ragazza alta, con i capelli corti fucsia e degli occhi molto grandi.
"Oddio scusami non sapevo fossi appoggiata alla porta!" mi dice.
"No figurati!" mi sposto da una parte e le lascio entrare, sono otto. Iniziamo come da copione le presentazioni.
Le cantanti sembrano tutte abbastanza simpatiche, due mi hanno colpito particolarmente... Yvonne, capelli pel di carota e con una risata contagiosa ed Elodie, la ragazza che ha aperto la porta quando sono entrate.
"Ehi! Ludovica ti chiami giusto?"
"Si, tu Elodie invece"
"Esatto!" si siede vicino a me sul divanetto.
"Tu sei in ansia per la puntata?" le chiedo cercando di instaurare un primo legame.
"Non tanto, sono solo euforica, voglio cantare!"
"Beata te.. io ho il batticuore, sono sempre stata ansiosa, fin da piccola quando facevo i saggi di danza"
Mi sorride, è veramente una ragazza carinissima e credo che se questo precorso continuerà per tutte e due potremmo diventare grandi amiche.
Sta per parlare quando si sente bussare di nuovo.
Mi alzo per vedere chi è arrivato. Entrano dei ragazzi, alcuni di loro hanno le chitarre a tracolla.. Sono i cantanti!
Sono tantissimi ma uno in particolare cattura la mia attenzione.
È altissimo, un gigante quasi! Sarà più di 2 metri. Vado subito da lui.
Mi faccio coraggio, di solito sono timidissima con le persone che non conosco ma lui sono troppo curiosa di sapere come si chiama.
Gli allungo la mano "piacere Ludovica".
"Sergio!".
"Non sei italiano vero?"
"No ho abitato per tanto tempo in America"
Gli sorrido, l'avevo notato subito.
Mi faccio da parte, non mi presento più a nessun altro, aspetto che siano loro a farlo.
Dopo 5 minuti so i nomi di quasi tutti, il ragazzo alto con la chitarra si chiama Nick, poi c'è Lele, gli Aula 39 che sono un quartetto vocale, invece i Metró, i Raft e la Rua sono le Band.
Mi sono appena fatta un caffè, guardo verso il basso intenta a mescolare. Ad un certo punto alzo lo guardo e davanti a me trovo un ragazzo che mi sorride, ha una specie di ciuffo attaccato alla fronte, porta una camicia nera, una collana con una croce e dei jeans strappati.
Mi sembra abbastanza strano a primo impatto.
"Ciao!! come mai qui da sola? tutti gli altri sono a chiacchierare"
Continua a sorridere, ha un viso dolce e simpatico.
"Ah ehm diciamo che in questo momento ho troppa ansia per ridere e scherzare con gli altri".
Annuisce "è la prima volta che fai i provini?".
"Si, perché per te no?"
"Cara ragazza di cui non conosco il nome, io l'anno scorso sono stato scartato ai casting e poi a gennaio ho sfidato Briga..." si ferma e alza e spalle "e ho perso!"
Sorrido anch'io... in effetti ha una faccia familiare ma non riesco a ricordare precisamente la sua sfida.
"Magari quest'anno ti va meglio! anzi sicuramente!"
"Ma se non mi hai neanche sentito cantare!" scoppia a ridere.
"Vabbè per me sei comunque bravo!"
Purtroppo Nick interrompe la nostra chiacchierata, stavo bene a parlare con... lui...cavolo non gli ho neanche chiesto il nome.
"Scusami davvero ma devo rubarti Cristiano per un attimo"
Cristiano, è così che si chiama...
"va bene, allora spero di rivederti anche dopo la puntata, magari tutti e due con la tuta...." mi dice Cristiano.
"lo spero anche io"
si gira, fa due passi per poi fermarsi e riguardarmi "non mi hai detto come ti chiami, io sono Cristiano, piacere"
gli stringo la mano "Ludovica".
mi sorride ancora e se ne va.

CERTE LUCI NON PUOI SPEGNERLE Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora