Capitolo 24

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Il motivo per cui mia mamma ci ha chiamati? Beh semplicemente per sapere i nostri programmi per la serata.
Le ho spiegato che non ci sono programmi, che probabilmente saremmo rimasti a casa con loro per dare modo a Cristiano di conoscere meglio la mia famiglia.
A mia mamma le è andata molto bene questa decisione e si è messa subito all'opera per cucinare qualcosa di buono per cena.
Io invece ho proposto a Cristiano di andare a fare un giro per il mio paesino, intanto che aspettiamo i miei parenti, per fargli vedere dove vivo.

***

La serata è passata molto bene.
Nonostante Cristiano non conoscesse i miei zii, cugini e nonni (perché sì ho una famiglia abbastanza numerosa) è riuscito ad ambientarsi bene.
Nessuno lo vedeva come uno sconosciuto ma già come un membro della famiglia.
Mia mamma e mia zia non finivano mai di fare domande a Cristiano e lui, da bravo parlatore, raccontava per filo e per segno tutte le cose che volevano sapere quelle due, dalla sua famiglia alla musica... E per finire a me.
Verso mezzanotte abbiamo guardato dal balcone i fuochi d'artificio, io abbracciata forte a Cristiano per sentire meno il freddo.
Poi circa alle 3 di mattina ho salutato tutti i parenti che uno dopo l'altro se ne sono andati.

"Ragazzi non so voi ma io sono stanchissima" Mia mamma continua a sbadigliare.
"Mamma ma perché non vai a dormire? Mettiamo a posto io e Cri"
A mia mamma e anche a mia sorella questa idea non è dispiaciuta perciò dopo averci dato la buonanotte sono sparite nelle loro camere.
Senza dire una parola a Cristiano ho cominciato a sparecchiare.
"Sono simpatici i tuoi parenti"
Faccio un sorriso e inizio a lavare i piatti mentre Cristiano inizia ad asciugarli.
"Lo so che magari non è il Capodanno desiderato con gli amici però..."
Non mi lascia finire "Ma dai Ludo, sono stato io il primo a mostrare curiosità nel conoscere i tuoi parenti e sono felicissimo di averlo fatto... Almeno ora so cosa mi aspetta se la nostra storia continuerà in futuro"
Alzo le sopracciglia continuando a guardare i piatti nel lavandino.
"Togli il se..."
"Cosa?"
Lo guardo "Ho detto togli il se... La nostra storia DEVE continuare in futuro"
Ora Cristiano ha un enorme sorriso stampato in faccia. Forse non si aspettava questa risposta.

Dopo circa 15 minuti abbiamo finito di mettere a posto tutta la cucina e la tavola da pranzo.
"Ora che si fa?"
Mi chiede Cristiano mentre entriamo in camera.
"Non so, tu hai sonno?"
"Assolutamente no" dice sedendosi sul letto.
"Manco io...." Mi guardo in torno "Potremmo..."
Non faccio in tempo a continuare che Cristiano mi ha strattonato e buttato sul letto.
Inizio a ridere cercando di fare poco casino per non svegliare mia mamma e mia sorella.
"Cris che cazzo fai?!"
Cerco di divincolarmi ma non ci riesco.
Cristiano mi tiene bloccata stando sopra di me.
Accenna un piccolo sorriso.
"Ludo... Devo confessarti una cosa..."
Lo continuo a guardare. Sono incuriosita da quello che vuole dirmi.
"Ci ho pensato in queste settimane, dalla prima volta che ti ho vista mi sei piaciuta, eri così bella... Dolce... Poi c'è stato il primo bacio... Non ti nego che un po' ero rimasto deluso, pensavo che quello fosse stata la dimostrazione del tuo amore... Invece hai voluto pensarci per ancora più di una settimana... Io ho aspettato, perché ci tenevo veramente a te... E in quel tempo ho capito che avevo veramente bisogno di te, che avrei fatto di tutto per averti..."
Ascolto ogni sua parola, e ogni sua parola mi fa venire la pelle d'oca... Non ho mai sentito parole così vere, dolci e sincere come queste.
Sto per parlare ma Cristiano mi metto un dito sulla bocca per farmi tacere.
"Tutto questo per dirti che..." Sta ridendo, probabilmente per l'imbarazzo di quello che deve dire. É anche diventato tutto rosso. Non ho mai visto Cristiano imbarazzato.
"Ti amo... Ecco l'ho detto"
Nasconde la testa nel mio collo.
Rimango immobile.
Cosa posso rispondere a questa bellissima dichiarazione? Ogni parola sarebbe poco. Ogni parola sarebbe inutile.

Sento il suo respiro sul mio collo e tanti piccoli brividi mi passano per tutto il corpo.
Inizio a ridere senza un vero motivo.
"Perché ridi?" Mi dice sempre rimanendo nella sua posizione.
"Non lo so... Non so che dire..."
"Non dire nulla"
Inizia a darmi piccoli baci sul collo per poi continuare sulla guancia e per finire sulla bocca.
Ora non c'è nessuno che può disturbarci perciò ci godiamo il nostro momento.
Questo è l'unico modo per ringraziarlo di quello che mi ha detto.
Ogni suo bacio è un modo per dimostrarmi tutto il suo amore.
Solo ora riesco a captare il grande significato delle parole di Cristiano.
Cristiano mi ama... Mi ha detto che mi ama... Amare... Quella parola troppo grande, troppo importante per me di cui ancora ho paura.
Cristiano no invece, Cristiano non ha paura di ammetterlo.
Smette di baciarmi e mi guarda.
"Ho voglia di fare l'amore"
Un momento di silenzio e poi scoppio ancora a ridere.
"Cris... Ma... No!"
"Ma perché!!? É Capodanno! Se non lo fai a Capodanno non lo fai tutto l'anno!"
Non smetto di ridere.
"Ma ci sono mia mamma e mia sorella nelle stanze accanto!"
Cristiano sbuffa.
Io invece continuo a pensare a quello che mi ha appena detto.
Mi piacerebbe accontentarlo volentieri ma come la mettiamo con mia mamma e mia sorella?
Lo spingo da un lato per liberarmi.
"Cris non essere triste... Arriverà il momento giusto"
Sospira e appoggia la testa al cuscino.
"Mi stupisco di me stesso e di non esserti ancora saltato addosso e fanculo genitori"
Mi fa troppa tenerezza ora.
Mi sdraio anche io vicino a lui e lo abbraccio.
"Scemo devo dirti una cosa..."
"Si?"
"Non posso dirti di amarti, per me la parola amare É troppo grande, forse devo ancora averne la certezza ma... Sono innamorata di te... E tanto anche"
Cristiano non risponde, mi dà un bacio sulla fronte e mi stringe più forte a se.

Spazio Autrice:
Riuscirà Cristiano nel suo intento? 😂
E la Ludovica dirà mai 'ti amo' a Cristiano? 🤔🤔

Ora vado a riascoltarmi Ritornerai che intanto É diventata la mia droga
Adios👋🏻

CERTE LUCI NON PUOI SPEGNERLE Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora