Capitolo 61

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Penultimo capitolo della ff... Allora come vi avevo detto scriverò il seguito (vi spiegherò domani quando ho intenzione di pubblicare il primo capitolo) e la sorpresa é che la storia non sarà più raccontata in prima persona da Ludovica ma... *suspance* da Cristiano! 😂
Per me sarà molto più complicato provare a descrivere un minimo ciò che passa nella testa di quel ragazzo ma sarebbe molto bello se ci riuscissi💪🏼😂 ci lavorerò sopra... Una cosa ve la assicuro, il modo di scrivere sarà diverso visto che cambiano i pensieri della persona!
Ora vi lascio al capitolo, vi ho già rotto troppo 

Dopo una lezione intensa di Celentano mi godo un momento di relax pranzando.
Con me c'è Daniele che mi tiene compagnia.
Cristiano entra in sala, è nero in volto, ha un foglio in mano che in un secondo, senza ripensamenti e senza titubare, lo riduce in 6 pezzettini che poi butta nel cestino.
Rimango senza parole, a bocca aperta con una pennetta infilzata nella forchetta.
Osservo Cristiano andare in bagno senza dare risposte a chi continua a chiedergli perché l'ha fatto.
Lascio lì il cibo e vado da lui.
"Cris... Che hai?"
Provo con la dolcezza, quando è così non so come prenderlo.
"Non voglio parlare Ludo..."
"Lo sai che se tieni tutto dentro prima o poi esplodi?"
Gli sorrido... Sto provando a sdrammatizzare ma non credo funzioni.
Cristiano mi fulmina con lo sguardo... Quegli occhi mi hanno incenerito in un secondo.
"Oh scusa! Prova a sorridere ogni tanto"
Lo sento sospirare, si sta trattenendo... Ancora per poco "MA SI PUÒ SAPERE COSA AVETE CONTRO DI ME!!?" eccolo, è scoppiato, ora chi lo tiene più... E purtroppo ci sono qui io a sopportarlo "Mi sembri Zerbi!! Perché devo ridere se sono incazzato!!?"
Sono paralizzata... Il modo in cui mi ha parlato è stato troppo aggressivo.
"Ma cosa ti sta succedendo? Perché sei così scontroso?"
Cerco di mantenere la calma.
Non voglio ritrovarmi a urlargli contro come sta già facendo lui con me.
"Non sono scontroso, sono semplicemente incazzato e parecchio anche" ora ha cominciato a bagnarsi le dita nel lavandino... Il suo solito tick.
"Sì ma non devi incazzarti con me se non hai ancora la maglia... Non è colpa mia!"
Forse ho esagerato, questa É stata cattiva, potevo risparmiarmela... Spero non mi mangi ora.
"Ma non capisci... Non sono incazzato con te! Sono incazzato per la situazione in cui mi trovo, sono incazzato perché tu sei al serale e io non riesco ad essere felice per te... Incazzato perché tutte le volte che faccio qualcosa non va bene e nessuno mi capisce"
Mi dispiace, è l'unica cosa che riesco a pensare dopo che Cristiano è riuscito a buttar fuori un decimo di ciò che ha dentro.
"Senti lascia stare... Tu non puoi capire, non hai vissuto quello che ho vissuto io"
Spalanco gli occhi... Sta scherzano spero.
"Scusa!!?? Non è che questa maglia me l'hanno regalata! So come ci si sente!"
Mi ha fatto male quello che mi ha detto, è come se non si ricordasse di tutti i miei momenti difficili o non gli importassero... Nonostante ciò provo a capirlo e non voglio arrabbiarmi.
"Però devi sfogarti, sennò peggiori solo"
Cristiano continua a tenere lo sguardo basso.
Vorrei continuare a parlare ma il suo cellulare vibra.
Gli è arrivato un messaggio.
"Ora devo andare"
Senza spiegarmi nulla lo vedo fuggire dal bagno e uscire dalla sala relax.
Provo a togliermelo dalla testa, almeno per adesso che non so cosa stia facendo.
Fortunatamente c'è Ale che sta girando senza concludere nulla.
Magari parlare con lui mi aiuterà a far passare il tempo.

***

La porta si apre di nuovo e di nuovo entra Cristiano con un altro foglio in mano.
Questo però non lo strappa ma lo appoggia sul tavolo.
Mi avvicino e leggo la pagella... È di Moro.
Ha due 7 e un 5.
"Non è andata malissimo"
Non l'avessi mai detto.
Vedo con la punta dell'occhio Cristiano mettersi il cappuccio e coprirsi la faccia.
Per la millesima volta scappa in bagno e io lo seguo.
Lo vedo rannicchiato in un angolo.
"Cris..."
Questa situazione è preoccupante.
Non l'ho mai visto così triste.
Sento dei singhiozzi.
Non può piangere! Non lui!!
Che gli è successo!?! Dov'è il Cristiano forte e combattivo? È sparito, è stato sovrastato da un Cristiano fragile e insicuro.
Mi inginocchio davanti a lui e con forza gli prendo il viso costringendolo a guardarmi.
Lui non fa tentativi di resistenza.
Appena vedo le lacrime rigargli il viso lo avvolgo nell'abbraccio più sentito e più intenso che abbia mai dato.

Cristiano, con la testa appoggiata al mio collo, comincia a piangere, a piangere tanto... Si sta sfogando e fa bene.
Però è comunque un duro colpo vederlo stare così male.
"Piccolo ehi... Che è successo? Che ti ha detto Moro?"
Cristiano non risponde subito... Sta riempiendo di lacrime la mia maglia.
Io continuo ad accarezzargli i capelli e a stringerlo sempre più forte.
Quando si è un po' calmato tenta di comporre una frase tra i singhiozzi "In pratica mi ha detto che non posso essere così incazzato quando canto perché rischio di compromettere le mie esibizioni... Di eccedere nella rabbia"
Prende un bel respiro.
Non mi viene in mente nulla ora, non sono brava a consolare la gente ma cavolo Ludovica, pensa a qualcosa!!
"Ma come faccio a non essere incazzato!!!? Come faccio se ogni volta, ogni cosa che faccio non va mai bene... Non riesco mai a convincere nessuno! Per non parlare di quello che mi ha detto Zerbi in questi mesi"
Si allontana da me e la perdita del suo contatto mi fa stare male.
Prima era come se lo stessi proteggendo, ora invece è tornato fragile.
Lo guardo negli occhi, quei meravigliosi occhi che contengono un mondo e che ora non sono altro che vuoti, rossi, pieni di lacrime e gonfi.
Il mio cuore è in mille pezzi ma è proprio in questi momenti che tiro fuori la parte più dolce di me.
"Cris non è vero... Lascia perdere il giudizio di Zerbi per un secondo... Pensa ai complimenti che hai ricevuto da Braga e da Carlo... Per non parlare di tutte le persone che ti sostengono, i tuoi fans! Sei uno dei più amati qui dentro oh! Per un attimo non soffermarti solo su una cosa negativa ma pensa alle altre 1000 positive!"
Mi stupisco di me stessa e delle parole che mi sono uscite così spontaneamente.
Con una mano gli accarezzo una guancia per asciugargli una lacrima.
"Ti posso assicurare che quando canti mi emozioni davvero tanto e dovresti conoscermi abbastanza per sapere che sono pochi quelli che riescono a farlo... E non dire che sono di parte perché lo sai che se mi hai fatto schifo te lo dico!"
Con la mia ultima frase riesco a strappare un sorriso sul viso di Cristiano e questo mi fa solo piacere.
"Sì che lo so... Ed è anche per questo che ti amo..." finalmente ha smesso di piangere "Sai che sei incredibile Ludo? Riesci a farmi ridere anche quando sono così incazzato..."
Torno a rivedere una luce nei suoi occhi.
"Dimmi la verità... Che incantesimo di Harry Potter hai usato?"
Scoppio a ridere "Che ne so... Io non l'ho mai visto Harry Potter"
Cristiano si mette le mani nei capelli "ERESIA! Hai detto una eresia! Non ti riconosco più come mia fidanzata!"
"Oh sei tornato il rompicoglioni di prima!"
Mi alzo in piedi per sgranchire le gambe.
"Seriamente Cris.... Pensa positivo e stai tranquillo che questa felpa blu" tocco la mia maglia "È anche tua... Non ammetto altre possibilità"

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