Capitolo 33

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Dopo aver chiacchierato con Michele per ben 20 minuti me ne torno in camera.
Cristiano sicuramente mi starà aspettando.
Apro la porta e lui è lì, con la sua chitarra a suonare il suo inedito 'Ritornerai'.
"Quando ce lo farai ascoltare per intero?"
Lo distolgo da ciò che stava facendo.
Alza lo sguardo e appena mi vede accenna un sorriso.
"Quando la produzione me lo permetterà"
Mi avvicino e mi siedo sul letto vicino a lui.
"Ma almeno a me potresti farlo ascoltare tutto"
Gli faccio una faccia dolce sperando di convincerlo.
Fa 'no' con la testa e io sbuffo.
Prima o poi cederà, ne sono certa.
Cristiano si alza per appoggiare la chitarra e va verso il bagno.
"Vado a farmi una doccia..."
"Va bene Cris" Dico mentre mi sdraio sul letto.
Dopo qualche secondo noto che lui è ancora lì a guardarmi.
"Che c'è?" Chiedo.
"Non so, vedo che non hai colto la mia proposta indiretta"
Mi tiro su a sedere e incrocio le gambe.
"Sentiamo... Ma credo di aver capito" Gli faccio un sorrisino complice.
"Tipo se volevi venire a farla con me..."
Ridacchio "Vai vai"
Cristiano sconsolato entra e chiude la porta.
Appena lo vedo sparire mi alzo e vado a prendere la sua chitarra.
É da un po' di tempo che vorrei provare a suonare qualcosa. Da piccola strimpellavo quella che mi regalarono in uno dei tanti Natali i miei zii. Il problema era che non avevo mai preso una vera lezione. So riconoscere solo alcune note.
***
Dopo circa 15 minuti Cristiano esce dal bagno con una camicetta nera, i suoi soliti jeans e con i capelli ancora un po' umidi.
Lo fisso mentre cerca di sistemarsi il ciuffo.
È sempre un piacere guardarlo... Ogni giorno diventa sempre più bello... Come faccia non lo so... 
In quel momento mi viene in mente quello che ha detto in puntata e inizio a ridere.
"Comunque oggi sei stato il solito coglione!!"
Si gira verso di me e spalanca gli occhi "Perché dici questo?!"
"Ma cosa vai a dire in diretta che non hai fatto neanche l'amore!!"
"Eh beh dimmi se non ho ragione!"
Cosa fa ora? Vuole per caso farmi sentire in colpa? Stuzzicarmi?
"Sì ma... É stato imbarazzante"
"Per te... Per me divertente"
Si avvicina a me e mi porta via la chitarra rimettendola nel posto dove l'avevo presa.
Io non mi muovo, non faccio nulla. Rimango solo a fissarlo.
Fatto ciò torna da me e afferrandomi mi fa alzare in piedi.
Ora sono di fronte a lui.
Mi fissa dritto negli occhi.
"E che ne dici se rimediassimo ora?"
Non riesco a rispondere perché Cristiano mi sta già baciando.
Sarei una stupida se lo respingessi ora, ho atteso questo momento per troppo tempo.
Mentre lui continua a baciarmi con foga io inizio a slacciargli la camicia.
Dopo poco É per terra.
Lui fa lo stesso sfilandomi la maglietta.
Spesso mi capita di sorridere in mezzo a tutti i baci che ci stiamo dando.
La mia felicità in questo momento è indescrivibile.
Le mie guance bruciano e il mio cuore sta battendo all'impazzata.
Gli butto le braccia intorno al collo e lui mi circonda la vita con le sue, tanto da avere il mio corpo a contatto col suo.
Cristiano inizia a spingermi sempre più vicino al letto finché non sono costretta a sedermi e staccarmi da lui, anche se solo per un secondo.
Mi sdraio mentre Cristiano sopra di me continua a baciarmi.
Dopo cinque minuti i nostri vestiti si trovano tutti per terra.
Mi stacco per un attimo da uno dei tanti nostri lunghi baci.
"Cris.." Riesco solo a sussurrare le parole.
Cristiano mi guarda.
Probabilmente non ha voglia di parlare e lo capisco, neanche io ne ho, ma è importante.
Decido di essere il più concisa possibile.
"Ti amo"
Un sorriso appare sul viso di Cristiano.
Lo stava aspettando da tanto.
Non lo faccio rispondere e con uno scatto ritrovo la sua bocca.
Sì glie l'ho detto, ormai è inutile nasconderlo.
Lo amo... Amo Cristiano Cosa come non ho mai amato niente e nessuno... Neanche la mia danza.

***

Il suono della sveglia mi fa sobbalzare.
Mi giro su un lato e la spengo.
Ho ancora gli occhi chiusi... Uffa! Dormivo come un angioletto.
Apro un occhio e noto che sono le 7.00
Sospiro, mi sono scordata di spegnerla, oggi che è domenica.
Un braccio ricade sulla mia pancia.
Solo ora ricordo di ieri sera.
Ad occhi chiusi continuo a sorridere ripensando alla notte passata.
Un piccolo brivido mi attraversa tutta la schiena quando la bocca di Cristiano si appoggia sul mio collo.
"Ti sei scordata di spegnere la sveglia Ludo.." Mi sussurra all'orecchio.
"Scusa" Il mio tono di voce è molto dolce come è il mio stato d'animo in questo momento.
In altre occasioni, con la sveglia che suona presto alla domenica, avrei odiato il mondo intero, ora però sono solo felice.
"Dormiamo ancora un po'?" Mi chiede Cristiano.
Annuisco e subito dopo mi riaddormento.

***

Una luce illumina la camera.
Mi rigiro per il letto cercando di coprirmi da quella luce acciecante del giorno.
Metto la testa sotto il cuscino.
Percepisco manchi una presenza.
Ancora mezza addormentata e con gli occhi chiusi tasto l'ex letto singolo di Benedetta che io e Cristiano abbiamo unito con il mio.
Lui non c'è.
Mi metto a sedere di scatto.
Dov'è andato?
Senza abbandonare il letto riesco ad afferrare dal pavimento la mia biancheria intima e la camicia di Cristiano.
Mi allaccio alcuni bottoni.
Mi sta un po' larga... E c'è ancora il suo odore.
Credo di avere un sorriso da ebete in questo momento.
Mi vorrei ributtare sul letto ma la porta della camera si apre.

Spazio Autrice:
Non potete capire l'imbarazzo nel mettere questo capitolo😂😂
Perciò apprezzatelo vi prego🙏🏼❤️

CERTE LUCI NON PUOI SPEGNERLE Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora