Capitolo 47

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La puntata si conclude.
È stata bella ma non così tanto entusiasmante.
Forse il momento che mi è piaciuto di più è stato quando Nick ha vinto contro Lele su 'Come Together' ed Elodie ha aperto la sua solita polemica.
Almeno c'è stato da divertirsi.

Domani è San Valentino e l'unica cosa che sono riuscita a comprare per Cristiano è un anello praticamente identico al suo che si è rotto.
È bianco con la spirale nera come il vecchio.
Non sono per nulla romantica e non mi sono venute altre idee.
Spero apprezzi il gesto.
L'ho nascosto nella sua ex camera che ora è di Nick e Benedetta, così almeno non lo troverà fino a domani.
Sono abbastanza curiosa di sapere cosa si è inventato lui per stupirmi.
Purtroppo però mi tocca aspettare fino a domani.

Dopo cena Cristiano mi ha proposto di andare a fare una passeggiata fuori, per rimanere da soli.
Cristiano è andato a prendere la giacca e io lo sto aspettando in fondo alle scale.
Non è una serata romantica ma solo una semplice passeggiata, perciò non mi sono vestita molto elegante, ho solo qualche boccolo nei capelli e un filo di trucco.
Lo vedo scendere, ha dei jeans strappati, la maglietta dei Nirvana e una giacchetta di pelle.
Un vero figo insomma.
Mi prende la mano e insieme usciamo dall'albergo.

Il parco dove mi ha portata è in periferia come il nostro hotel ma nonostante questo mi aspettavo di trovare piu vita tra le strade di Roma.
Meglio così, potremo stare in pace, da soli.
Cristiano si siede su una panchina. Faccio lo stesso e mi rannicchio vicino a lui per sentire meno il freddo. Di conseguenza Cristiano mi avvolge con un braccio.
Rimaniamo così per non so quanto tempo finché Cristiano non rompe il silenzio "Ludo, posso parlarti?"
Alzo la testa dalla sua spalla e lo guardo.
Che vuole dirmi? Perché è così serio?
"Dimmi amore"
"Mi tengo sempre tutto dentro ma ora mi devo sfogare... Su quello che è successo oggi in puntata"
Meno male non è nulla che c'entra con la nostra storia.
"Non mi piace mi si dia dell'ipocrita... Io non lo sono, che cazzo!! Perché Zerbi vede il male in ogni cosa che dico! Per non parlare di Moro..."
Cristiano continua a parlare, parlare e ancora parlare.
Io per quanto ci provi non riesco ad ascoltarlo.
So di stare annuendo ma senza capire nulla di quello che dice.
Continuo ad osservarlo, è bellissimo cavolo.
I suoi occhi dolci ora pieni di tristezza.
La sua bocca, su cui potrei scrivere un libro intero da quando la amo. 
Le sue mani che gesticolano e poi si toccano i capelli.
Per non parlare dell'abbigliamento.
Rimarrei così per ore, ad osservarlo senza dire nulla.
"Ma mi stai ascoltando!?"
Sobbalzo.
Ora anche lui mi sta guardando e sta attendendo una risposta.
"Si sì" mento sperando non mi chieda più nulla.
"E che ho detto?"
Merda.
"Ehm..."
Cristiano sbuffa "Che cazzo Ludo, perché pure tu non mi ascolti!?! Speravo di potermi sfogare con te ma a sto punto non te ne frega molto!"
No, non è vero!
Okay gli dico la verità.
"Ma non è colpa mia se sei così bello che mi distrai"
Cristiano mi sorride.
Fortuna che non si è arrabbiato.
"Non me lo hai mai detto"
"Certe cose le penso e basta" mi avvicino e gli lascio un bacio sulla guancia.
"Mi piacerebbe un sacco entrare nella tua testolina..." fa una pausa e aggrotta la fronte "A proposito, cosa sono le cose che pensi e basta?"
E ora?
"Meglio non sapere"
Sorrido anche io, il mio però è un sorriso malizioso che Cristiano scopre subito.
"Dai Ludo ormai dimmele!"
"Vuoi saperle davvero?"
Ormai non posso più tornare indietro.
Annuisce.
Ha una viso dolce come un bambino... È tenerissimo quando fa così.
"Va bene... Con quei pantaloni, quella giacca e quella maglia sei il sesso Cristiano"
Un momento di silenzio e poi Cristiano scoppia a ridere.
Fa così ridere? Forse sì... Ma è la verità!
"Beh e le altre volte no?"
Alzo un sopracciglio.
"Sempre... Ma oggi particolarmente..." aspetto un momento e poi vedendo che non risponde continuo "Però non montarti la testa ora!"

***

Avendo il coprifuoco alle 23.30, verso le 23 siamo dovuti tornare in albergo.
Con pochissima forza mi infilo il pigiama e mi butto sul letto.
Oggi è stata una giornata faticosa e sono stanca.
"Che ne dici Ludo..."
Alzo la testa per vedere Cristiano che mi ha chiamato.
"Faccio ancora sesso in pigiama?"
Scoppio a ridere.
È troppo carino pure in pigiama.
"Certamente"
Cristiano si sdraia vicino a me e mi accarezza una guancia.
"Sei veramente bellissimo Cris"
Cristiano sorride ed è imbarazzato, per la prima volta.
"Quanti complimenti tutti in una volta, non sono abituato"
"Non so, oggi mi va di dirti ciò che penso"
Cristiano si avvicina a mi bacia "Ti prego fallo sempre, qualunque cosa pensi, bella o brutta su di me, dimmela"
Annuisco.
Non mi chiede più niente, sicuramente sa che non lo farò, sa che questa sera è successo solo perché mi sono sentita obbligata a dirglielo. Ma non gli importa più di tanto.
Cristiano è a un millimetro dalla mia bocca e io non resisto.
Lo attiro a me.
Perché cavolo deve farmi sempre questo effetto!? Perché mi comporto come se fossi un adolescente?! Perché sono così ammaliata, attratta... Innamorata di lui!? Cosa mi ha fatto questo ragazzo!?
Queste domande mi frullano sempre nel cervello ma poi scompaiono nel momento esatto in cui mi lascio andare completamente ai suoi baci, al suo tocco, al suo amore.
Cosa mi importa, ormai è fatta, ormai lo amo e non tornerò mai indietro.

Spazio Autrice:
Per oggi dovete accontentarvi di questo😂😂

Buonanotte💙💙😘

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