Capitolo 60

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Vi avverto... Questo capitolo sarà brutto, forse avrete già capito di cosa parla data la foto... Purtroppo mi É toccato scriverlo😔❤️

Manca davvero pochissimo al primo serale, ormai conto i giorni che mancano.
Sabato i coach finiranno di comporre le squadre e poi dritti in casetta, senza salutare gli altri sei dell'altra squadra.
Ho mille pensieri per la testa.
Il tempo passa troppo in fretta, vorrei fermarlo e godermi meglio questi giorni che passo con la tranquillità e la sicurezza di essere già al serale.
A lezione sono molto più rilassata e serena e ormai nulla mi spaventa più... Nulla o quasi.
L'idea di dividermi da Michele e la possibilità di dividermi anche da Cristiano mi logorano dentro, soprattuto quando sono sola e inizio a farmi qualche pensiero.
Odio fare previsioni ma è innegabile che alcune mi vien da farle... Giusto così, per prepararmi al peggio.

Fino a qualche secondo fa avrei reputato il peggio la separazione da Cristiano... Ora però cambio idea quando vedo Andreas entrare in sala relax con un tutore al braccio.
Sta piangendo e in un secondo corre in bagno.
Che è successo?
Guardo Alessio e Michele, anche loro increduli verso quello che sta accedendo.
Entriamo subito in bagno e l'immagine che abbiamo davanti è struggente, devastante.
Alessio abbraccia subito Andreas che non smette di piangere.
Ho paura di chiederglielo, ho paura di chiedergli cosa gli è accaduto e se è grave.
"Andre... Che è successo?" fortunatamente è Michele a parlare per me.
Andreas non riesce a parlare, ha la voce rotta dal pianto.
Non voglio sentirgli pronunciare quello che temo...
"Ragazzi ho una lussazione al gomito..." continua a singhiozzare "Devo stare fermo per quasi due mesi"
In un secondo le lacrime rigano anche il mio volto.
Non è giusto, tutto questo non è giusto... Era arrivato al serale, gli mancava così poco per toccare quel palco... Perché la vita è così ingiusta a volte?!
Mi faccio spazio tra i ragazzi che piano piano hanno accerchiato Andreas e con uno scatto lo stringo forte a me.
Stiamo piangendo insieme, solo che le mie lacrime non contano un bel cazzo per lui.
Vorrei poter fare qualcosa per il mio amico, io che ho vissuto con lui ogni momento, bello e brutto.
Mano nella mano abbiamo lottato e sempre per mano siamo arrivati al serale nella squadra blu.
Ora però sono io che devo vendicarlo, ballerò anche per lui, proverò a vincere per lui.
"Tutto quello che ho fatto è stato buttato nel cesso... VAFFANCULO"
Andreas in un impeto di rabbia con la mano sinistra mi dà una pacca sulla schiena.
Subito dopo se ne rende conto "Scusami"
"No Andre, comprendo la tua rabbia"
Il male fisico che ho provato di quel secondo non è neanche da paragonare a quello che ora ha nel cuore lui... Che abbiamo anche tutti noi.
"Tutto ciò non doveva accadere... Non ad Andreas" sento Michele discutere con Alessio.
Noi tre siamo state le persone con le quali ha legato di più e le persone che ora soffrono di più questa cosa.
Mi stacco dall'abbraccio con Andreas e esco dal bagno.

Vedo tutti i ragazzi che mi guardano ma io non voglio parlare con nessuno.
Si avvicina Ale.
"Che vita di merda..." mi asciugo le ultime lacrime.
Non dice nulla e si mette a sedere sul tavolo.
"Tutto ciò non ci voleva"
"Per nulla... Eravamo una squadra perfetta, avremmo potuto fare cose meravigliose... Lui era quello su cui puntavano di più Nek e Ax"
"Avrebbe potuto dare tanto"
Cerco di calmarmi.
Andreas esce dal bagno 10 minuti dopo con il borsone.
"Ragazzi vi voglio bene... Ci vediamo! Mi raccomando spaccate tutto al serale" fa una pausa e mi guarda.
"Ludo vinci per me"
Gli dò un bacio sulla guancia "Lo farò, te lo prometto"
La porta della sala relax si chiude e un silenzio cala nella sala relax.
Ora c'è il vuoto qui dentro, manca lui, manca una presenza fondamentale.

Una mano si appoggia alla mia spalla.
È Alessio, lui era il migliore amico di Andreas.
"Sai, avevo scelto la squadra bianca sopratutto perché mi sarei volto sfidare con lui in finale..."
"Sarebbe stata una bella sfida"
"Non lo meritava"
"Già..."
Questa è una delle prime volte che io e Alessio facciamo una conversazione seria.
"Ora tutti noi balleremo anche per lui e chiunque vincerà, lo farà anche per lui"
"Hai ragione Ludo... Poi sono convinto che bravo com'è avrà sicuramente un contratto appena si rimette in sesto"
Un sorriso appare sul mio volto.
"Ovviamente... Quello sicuro"

CERTE LUCI NON PUOI SPEGNERLE Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora