Capitolo 22

953 47 4
                                    

Una mano mi scuote.
Riapro gli occhi. Mi ero addormentata.
Guardo Cristiano con aria interrogativa.
"Ludo siamo arrivati, dobbiamo scendere"
Piano piano mi alzo e raccolgo tutto ciò che avevamo sparso per terra.
La stazione dove siamo scesi è a circa 10 minuti da casa mia e 40 minuti da casa di Cristiano.
Ciò significa che ora la nostra strada si divide.

Vedo aldilà della strada la macchina di mia mamma e lei che mi aspetta appoggiata al cofano.
Da quanto che non la vedo! Non vedo l'ora di abbracciarla.
La voglia di abbracciarla però viene superata dal bisogno, in quel momento, di salutare come si deve Cristiano.
"Cris, c'è mia mamma, devo andare"
Annuisce.
Sembra particolarmente triste.
"Sì anche mio padre arriva a momenti"
Continua a sbuffare.
Gli prendo il viso con le mani costringendolo a guardarmi e lo bacio.
Sento alcuni occhi puntati su di noi ma che mi importa.
In quel bacio non c'è solo tanto amore e tanta passione ma anche tristezza. Tristezza di doverci lasciare.
Con questo bacio è come se cercassimo in tutti i modi di trattenere il più possibile tutte le sensazioni belle che proviamo e alle quali dovremo rinunciare per un po' di tempo.
Mi mancherà tutto ciò in questa settimana.
L'unica consolazione è quella di poterlo rivedere dal 31 dicembre.
Ci stacchiamo ma Cristiano continua a fissarmi.
"Sarà difficile senza di te..."
"Cris è solo una settimana, possiamo farcela"
Gli sorrido e lui ricambia.
"Eh poi l'ultimo dell'anno vieni a casa mia! Festeggiamo insieme Capodanno!Conoscerai la mia famiglia... Ieri al telefono mia sorella mi ha detto che è curiosa di vederti"
"Allora posso solo dirti che non vedo l'ora venga Capodanno..."
É tornato il Cristiano ridicolo, stupido che fa le suo solite facce da furbo.
"Ciao Cris..."
Mi avvicino a lo saluto dandogli un bacio a stampo.
"Ciao Ludo..."
Mi allontano. Attraverso la strada voltandomi per salutarlo di nuovo.
Lui rimane lì immobile a guardarmi.
Sono arrivata dall'altra parte della strada. Ora non guardo più Cristiano.
Mia mamma è qui davanti a me a braccia aperte.
"Mamma!!"
Corro ad abbracciarla. 
Nonostante abbia quasi 20 anni mi sento ancora una bambina sotto sotto, e non sono mai stata un mese lontana da lei.
Ora che è qui capisco che mi era mancata tanto.

Durante il viaggio di ritorno verso casa mia mamma non fa altro che chiedermi curiosità su Cristiano.
"Mamma da quando in qua apprezzi i ragazzi che mi scelgo?"
"Da quando hai trovato un ragazzo molto carino come lui..."
WOW! É la prima volta che me lo dice!! Cristiano dovrà essere grato di questo.
Mia mamma continua a parlare "Sembra un ragazzo dolce, simpatico... E con la testa a posto"
"Sì... Sono stata fortunata a trovarlo"
"Poi siete così carini visti dalla TV!"
Miseria É vero!! Chissà cosa hanno mandato in onda!?
"Soprattuto quando litigavate" Mia mamma sorride.
Bene, ho appurato che le nostre scenate le ha viste tutta Italia...

***

I giorni passano.
Alla fine essendoci state la Vigilia, Natale e santo Stefano mi è passato tutto più veloce.
Per tutta la giornata riuscivo a non dirigere mai i miei pensieri verso Cristiano.
Solo la sera era traumatica.
Quando andavo a letto, abbracciavo il mio cuscino e immaginavo ci fosse lui lì con me.
Mi ricordo anche che il giorno di Natale mentre si parlava con i parenti del mio percorso ad Amici qualcuno mi aveva chiesto proprio di Cristiano.
A ripensarci mi vien da sorridere.
Ho dovuto ammettere davanti a tutta la mia famiglia che ne sono innamorata.
Non è perché mi vergognavo ma semplicemente perché solo a Benedetta l'avevo confessato. Ed É diverso confessarlo ad una amica.
Tutti i nonni e gli zii erano curiosissimi di conoscerlo, l'avevano descritto come un ragazzo simpatico e sempre solare.
Avevo deciso di assecondarli, era troppo complicato spiegargli che in realtà Cristiano passa da momenti di follia a momenti in cui É intrattabile.
Bisogna sapere prendere quel ragazzo, è troppo complicato.
Forse neanche io l'ho ancora capito del tutto.

Il telefono squilla e mi distoglie dai pensieri.
È proprio Cristiano.
*Ludo allora per domani tutto ok? Va bene per tua mamma? Sicura che non disturbo?*
Cristiano si fa troppe paranoie.
*Cris certo! Non vedo l'ora di rivederti*
Mi arriva subito la risposta.
*A chi lo dici, a domani*

Spazio Autrice:
Perdonate il ritardo e il capitolo che non É il massimo🙏🏼
Sabato e domenica recupero!!

CERTE LUCI NON PUOI SPEGNERLE Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora