Presentazione.

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La mia vita non è poi così movimentata come quella di altre ragazze. È piuttosto monotona, ogni giorno stessa storia: sveglia troppo presto, cinque ore di scuola, dopo pranzo studio, palestra quando capita e quando arriva la sera, adoro coricarmi nel letto iniziare a leggere o a scrivere. Mi capita spesso di riflettere su me stessa. Spesso mi sento diversa dalle mie coetanee, come se per qualche assurdo motivo non capisco il loro modo di pensare e non sopporto alcuni loro atteggiamenti che considero infantili. Riesco a socializzare di più con una venticinquenne che con una diciottenne. Questa cosa a volte mi spaventa, altre volte m' incuriosisce e mi piacerebbe dare una risposta a tutto ciò. Ci sono ragazze della mia età che passano tutti i giorni fuori casa e ogni sabato per loro è una festa. C'è chi va a ballare, chi frequenta il locale di tendenza, chi organizza i pigiama party e chi come me resta a casa, non tanto per pigrizia ma per piacere. Quando cerco di far capire alle persone che sto bene così e non ho bisogno di una vita mondana, mi prendono per matta, alcuni mi definiscono all'antica, altri scaricano la colpa sui miei genitori, altri ancora pensano che abbia dei problemi psichici. Per questo motivo ho deciso di non avere molto a che fare con le persone e quelle di cui mi posso fidare, le conto sulle dita di una mano. Queste persone, che io definisco amici, sono le uniche con cui posso confidarmi con la certezza di non essere giudicata, a meno che lo facciano nella loro testa. Purtroppo, però, neanche loro mi capiscono. Solo io ci riesco...

Il Rumore Dei PensieriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora