34 capitolo Annabelle

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Sono le 8 di sera e io non ho fame.
Sono stanca,molto stanca.
Controllo il telefono per vedere se Mattia mi avesse scritto,ma niente.
Sono passate 2 ore,e io ho paura.
Ho paura di quel ragazzo,perché fra tutte le ragazze del mondo proprio me?
Non mi ha nemmeno mai visto.
Mi caccio sempre nei guai.
"Tesoro è pronto!"dice mia mamma entrando in camera.
"Che succede?"chiese con uno sguardo preoccupato.
"Niente mamma,non ho fame"dissi sbuffando.
"Ma qualcosa devi mangiare!"disse.
"Ti ho detto che non ho fame!"dissi girandomi verso di lei urlando.
"Cosa...cosa ti succede?"disse mentre i suoi occhi cominciarono a farsi lucidi.
"Niente,mamma scusa"dissi abbassando lo sguardo.
"Meglio se ti corichi e riposi un po"disse voltandosi e dirigendosi in salotto.
Annuì e mi coricai sul letto.
Va tutto male.
Chiusi delicatamente gli occhi e mi addormentai.
Mi alzai alle tre di notte a prendere un bicchiere d'acqua,e senza fare rumore,mi recai in cucina.
Lo bevvi velocemente e tornai in camera.
Mi ricordo ai sul letto e sospirai.
"Mi manchi cucciolo"dissi tra me e me per poi chiudere di nuovo gli occhi.
La mattina seguente mi svegliai alle 9.00,guardai il telefono per qualche minuto e poi decisi di alzarmi.
Andai in cucina e prendere una brioche e,trovai una lettera sul tavolo.
"Sono andata a fare shopping.Da mamma"
Mi sedetti sul tavolo e posai la lettera su un davanzale.
Mi arrivò un messaggio.
Da:sconosciuto.
"Oggi alle 10.00 ti aspetto fuori da casa tua"
"Chi sei?"risposi subito.
"Davide"rispose.
Eh sì grazie,quale Davide.
"Quale Davide"
"Quello che ti vuole scopare,idiota"rispose con una faccina che ride.
Non risposi e spensi il telefono.
Aspetta,adesso sono le 9.30!
Mi alzai di scatto e corsi in camera a prepararmi.
Presi la borsa e il telefono e uscii di casa.
Fuori c'era un ragazzo con i capelli ricci castani e gli occhi color caramello.
"Ei"disse facendo un sorriso malizioso dopo avermi guardato da capo a piedi.
Non lo guardai e non lo salutai.
"Quand'è che andiamo,che se torna mia madre mi amazza"dissi .
Lui mi fece cenno di seguirlo e lo seguii.
Arrivammo davanti una casa abbastanza grande,magari i suoi sono ricchi.
Entra in casa e si siede sul divano.
Poco dopo si leva la maglietta a maniche corte rimanendo a petto nudo.
È muscoloso,ma non quanto Mattia.
Mattia è perfetto in tutto.
"Vieni qui"disse per poi farmi cenno di sedermi vicino a lui.
Annuì e mi sedetti.
"E dai sorridi,che tanto di quel Mattia non te ne fai niente"disse ridacchiando.
"Una vita mi faccio con lui,una vita"dissi fissandolo storto.
"Sese"disse per poi levarmi la maglia.
"Che sexy"disse mordendosi il labbro.
"E allora?!"dissi.
Non rispose e si avvicinò a me per baciarmi.

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