50 capitolo Annabelle

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Oggi devo andare a scuola...che palle.
Ieri tutto il pomeriggio l'ho passato a fare i compiti e non ho nemmeno cenato,menomale perché non avevo fame.
Non ci posso credere che Mattia mi abbia usato.
Ho gli occhi gonfi e non ho nemmeno tanto dormito dato che mi rigiravo nel letto.
Camminai più velocemente possibile nel tragitto da casa mia a scuola per non incontrare Mattia.
All'entrata vidi Davide che mi sorrise e dopo che lo guardai storto entrai in classe.
In classe c'erano già alcuni alunni.
Cominciai ad avere mal di testa e oggi alla prima ora abbiamo pure educazione fisica,perfetto.
"Buongiorno ragazzi"disse la prof entrando.
"Sapete dov'è Mattia?"disse guardando il banco che era vuoto.
"Dovrebbe venire almeno negli ultimi giorni di scuola,dato che lui cambierà scuola"disse abbassando lo sguardo.
Cambierà scuola e non me l'ha detto?!
Vabbè,affari suoi.
"Andiamo in palestra"disse dopo aver compilato il registro.
Prima di uscire entrò Mattia con tutti i capelli spettinati e quegli occhi azzurri in cui mi incantai.
Appena i nostri occhi si incrociarono distolsi lo sguardo.
Oggi Betty non c'era,peccato,vorrei fare pace con lei.
Fui l'ultima della fila quando scendemmo le scale.
"Fate una corsa di 10 minuti"disse la prof dopo che eravamo usciti tutti dallo spogliatoio.
Cominciai a correre e,più correvo,più vedevo sfocato.
Mattia mi superò senza nemmeno degnarmi di uno sguardo.
Non c'è la faccio più devo fermarmi.
"Signora Fiend continui a correre!"urlò la prof da dietro di me.
Accumulai tutte le forze rimaste e ricominciai a correre.
Basta sento di mollare da un momento all'altro.
Il mal di testa si fece più forte e la mi vista diventava sempre più sfocata.
Arrivò un punto in cui non resistetti più e caddi a terra priva di sensi.
"Anna,svegliati!"disse una voce maschile.
Aprii lentamente gli occhi e vidi Davide.
"Che mi è successo?"chiesi confusa.
"Sei svenuta mentre correvamo"disse facendomi sedere.
"Da quanto non mangi più?"disse aiutandomi ad alzarmi.
"Ieri mattina"dissi abbassando lo sguardo.
"Andiamo a mangiare"disse facendomi uscire dal campo.
"Dove sono i compagni e la prof?"chiesi guardandomi intorno.
"Sono andati a fare lezione fuori"disse prendendomi la mano.
"Sia chiaro,io non voglio nessun tipo di amicizia con te"dissi ritraendomi.
"Pensavi che ti avrei scopata veramente?"dire sorridendo.
Annuì.
"Be ti sbagli,io sono fidanzato"disse aprendo la porta e facendomi passare.
"Ah...ma mi stavi per baciare!"dissi arrabbiandomi.
"Un bacio"disse ridendo.
"Beh anche io sono fid..."mi interruppi e i miei occhi diventarono lucidi.
"Sei fidanzata,con chi?"disse sorridendo.
Passammo davanti al giardino e subito vidi Mattia.
"Mattia?"aggiunse sbalordito.
"No!Non sono più fidanzata"dissi arrossendo.
"Ah"disse per poi distogliere lo sguardo.
Mi girai a vedere Mattia e anche lui mi fissò.
Le lacrime cominciarono a scendere e la voglia di saltargli addosso era più forte di qualsiasi forza esista al mondo.
"Andiamo?"disse Davide.
"Ah sì"dissi girandomi.

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