Ho deciso la mia vendetta.
Voglio vedere la sua faccia quando la subirà.
Mentre esce corro di sopra e prendo un secchiello,lo riempio d'acqua.
Mi affaccio alla finestra della mia camera è la vedo chiudere il mio portone di casa.
Appena passa sotto la mia finestra rovescio l'acqua su di lei.
"Brutto stronzo!"disse alzando la testa e poi scoppiò a ridere.
"Te l'avevo detto che ci sarebbe stata la vendetta"dissi ridendo.
"Dai vieni di sopra"dissi chiudendo la finestra e raggiungendo il piano di sotto.
Aprii il portone e mi ritrovai Anna con i vestiti e capelli tutti bagnati.
"Questo è per la vendetta"disse dandomi uno schiaffetto sul braccio.
"E questo per...per cattiveria"disse sorridendo e dandomene un'altro.
"Va bene,per scusarmi le presterò dei miei vestiti,ma in cambio,vorrei che accettasse di rimanere a cenare qui stasera"dissi sorridendo.
"Che linguaggio cordiale"disse sorridendo e poi ricominciò a ridere.
"Dai andiamo"dissi per poi prenderla per mano e portarla al piano di sopra.
"Posso venire con te al bagno?"dissi con un sorriso malizioso.
"No"disse sorridendo.
"Eh va bene,ma solo per stavolta"dissi sorridendo.
Gli diedi una maglia che penso che a lei arrivi alle ginocchia.
"Ma solo la maglia?"disse.
"Ei,preferisco vederti con mezzo culo di fuori,che con i miei pantaloni"dissi ironicamente.
Arrossì e poi si recò in bagno.
Io entra in camera e mi sedetti sul letto.
Poco dopo la vidi entrare con i capelli legati in una coda alta.
"Visto ti sta proprio bene"dissi sorridendo.
"La roba bagnata l'ho posata sul termosifone in bagno,va bene?"disse venendo verso di me.
"Puoi posarla dove vuoi"dissi.
"Dai vieni qui"dissi facendogli cenno di sedersi sopra di me,ma lei si sedette accanto a me.
"No intendo qui"dissi facendola mettere a cavalcioni su di me.
La vidi arrossire.
"Tesoro,non devi vergognarti con me"dissi avvicinando il mio viso al suo.
Annuì e poi posò le sue mani sulle mie spalle.
"Beh...sappi che ci sarà una vendetta anche per te"disse con un sorriso malizioso.
"A,davvero?"dissi sorridendo.
"Si"disse ricambiando il sorriso.
"Soffri il solletico?"dissi sorridendo.
"Cosa?No!"mentì.
"Lo prenderò come un si"dissi per poi cominciargli a fare il solletico.
"Basta!"disse ridendo.
Dopo un po riuscì a liberarsi dalla mia presa e corse in giro per la camera.
"Non hai via di scampo"dissi sorridendo.
Si attaccò al muro e si abbassò la maglia che si stava alzando.
Mi morsi il labbro e poi mi avvicinai a lei e cominciai a baciarla.
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«He's my lifeline 1»
Romantizm~L'amore uccide ciò che siamo stati perché si possa essere ciò che non eravamo.~ "La felicità no sta nell'essere amati:questa è soltanto una soddisfazione di vanità a disgusto.La felicità è nell'amare,Mattia"dissi sorridendo. "Allora è bello amarti"...
