«He's my lifeline 1»

51 capitolo Mattia

Manca,cazzo,manca.
Prima quando si è girata volevo andarla a stringere fra le mie braccia.
Poi è con quel Davide,spero solo che stavolta non le faccia niente.
Prima quando è svenuta stavo andando io a soccorrerla,se non fosse che Davide in quel momento era accanto a lei.
"Sei con noi Mattia?"disse la prof distraendomi.
"Si..."dissi girandomi e abbassando lo sguardo.
Sentimmo la campanella suonare,menomale.
Carly si mise vicino a me a pranzo e non gli degnai nemmeno di uno sguardo.
"Avete fatto pace?"disse sorridendo.
"Stronza."dissi mettendo il vassoio lontano da me dato che la fame mi passò.
"Voglio essere amichevole"disse ridendo.
"Amichevole?Ma se per colpa tua ho litigato con lei!Io la amo,cazzo!Mi manca più di ogni altra cosa è tu ci hai fatto litigare!Io mai e poi mai ti scoperò a te,capito brutta stronza?!Quindi torna dal tuo 'Kevin' perché qui non ti vuole nessuno!"urlai alzandomi in piedi.
Credo di avere attirato l'attenzione di tutti.
Gli occhi di Carly diventarono lucidi,...si alzò e corse via piangendo.
Tutti mi guardavano e questo mi dà molto fastidio.
"Che cazzo guardate?!"dissi per poi uscire da quella stanza.
Mi sedetti su una panchina in giardino e fissai il vuoto.
"Mattia".
Quella voce.
Anna.
Mi girai di scatto e il mio sguardo andò subito sui suoi occhi gonfi.
"Anna"dissi alzandomi in piedi e mettendomi davanti a lei.
"Ho ascoltato quello che hai detto in mensa,quindi Carly ha mentito?"disse abbassando lo sguardo.
"Si,non ti tradirei mai...io ti amo Anna"dissi prendendo una sua mano.
"E tu non dovevi credere a Carly"aggiunsi.
"Hai ragione,scusami,ma perché eri con Carly?"disse però poi fissarmi negli occhi.
"Be...ecco..."dissi arrossendo.
"Perchè?"chiese impaziente.
"Forse perché ho bisogno di consigli"dissi distogliendo lo sguardo.
"Su cosa?"
"Su te...non che sappia qualcosa di te,ma io non sono bravo in amore e pur a qualcuno dovevo chiedere dei consigli...Carly era una mia grande amica,fino a ieri.
Ma ora la odio.Non pensavo che mentisse alla ragazza che amo di più al mondo"dissi per poi abbracciarla.
"Ti amo"disse sorridendo.
"Anche io"dissi accarezzandogli i suoi soffici capelli.
Fino a casa sua il tempo lo passammo insieme.
Davide non lo vidi più,però prima di tornare a casa mi scrisse per messaggio "scusa",per la prima volta in tutta la nostra amicizia.
"Quindi cambierai scuola?"disse Anna girandosi a guardarmi con quegli occhi supplicanti.
Abbassai lo sguardo.
"Perché?"chiese dato che non rispondevo.
"Ci sono cose che non puoi sapere"dissi fissando il vuoto.
"Ho il diritto di saperle"disse mollando la mia mano.