37 capitolo Mattia

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"Ti sbagli"dissi ricominciando a baciarla.
Misi le mie mani sui fianchi e lei mise le sue attorno al mio collo.
Sentimmo un telefono suonare.
Era quello di Anna.
Si mise a cavalcioni sopra di me e prese il telefono.
"Rispondo?"disse.
Gli feci cenno di sì.
"Pronto?"disse.
"Anna"disse una voce familiare.
"Ah mamma!"
"Dove sei?"disse la madre.
Anna mi guardò per pochi secondi poi fissò il vuoto.
"Ehm...sono uscita con una mia amica,pranzo da lei"mente.
Cominciai a ridere e Anna subito dopo mi tappò la bocca.
Gliela levai e l'appoggiai sul mio petto.
"Chi stava ridendo?"disse la mamma con aria arrabbiata.
"Ehm...io!La mia amica mi ha fatto ridere!"
"Mi stai mentendo signorina?"disse la mamma in tono lamentoso.
"No,mamma"mentii Anna.
"Va bene,a dopo"disse per poi chiudere la chiamata.
"Come osi a tapparmi la bocca?"dissi con un sorriso malizioso.
"Eh io posso"disse sorridendo.
Ma come fa ad essere così bella quando sorride?
Dove la trovo un'altra così?
"Questa me la fai pagare!"dissi facendola mettere sotto di me.
"Cosa vuoi farmi signorino cattivo?Il solletico?!"disse ridendo.
"Io cattivo?"dissi sorridendo.
"Si"disse per poi cominciare a ridere.
"Devo pensarci su alla vendetta"dissi per poi ricominciarla a baciare.
Subito dopo sentimmo mia madre chiamarci per andare a pranzare.
Mentre scendevamo per le scale tenevo Anna per mano mentre mia mamma ci fissava con un sorriso malizioso.
"Ciao Ari,ciao Ryan"disse Annabelle chinandosi a salutare Ari e Ryan seduti sul tavolo.
"Ciao"disse Ari dato che Ryan rimase zitto.
Ryan non è mai stato il tipo molto 'simpatico'.
Mi ricorda me quando ero piccolo.
Non parlavo con nessuno e tutti mi dicevano che avevo un carattere di merda,ma io non ci facevo caso.
Anna mangiò tutto quello che mia mamma gli offrì e dopo un po di offerte mi lamentai e dissi a mia madre che Anna non ha tutta la fame del mondo.
Dopo che finimmo di mangiare e parlare Anna andò in salotto.
"Dove vai?"dissi vedendola prendere la borsa.
"Mia mamma vuole che torni a casa"disse con uno sguardo dispiaciuto.
"No ti prego rimani con me"dissi avvicinandomi.
"Devo pensare alla vendetta"aggiunsi con un sorriso malizioso.
"Devo andare,amore"disse sorridendo sull'ultima parola che disse.
"Uffi..."dissi per poi baciarla.

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